di Cosimo Longo Fra i carabinieri premiati il 6 giugno scorso dal Presidente delle Repubblica c’è un nostro compaesano. Si tratta del maresciallo Arturo D’Amico, nativo di Tricase (Tutino per la precisione) comandante della stazione Carabinieri di Campomarino (prov. di Campobasso). E’ stato scelto, insieme con altri 4 carabinieri, per “l’impegno quotidiano del Maresciallo contro illegalità e crimini in una piazza non facile”. E’ una zona dove in estate la popolazione viene quadruplicata e dove si registrano anche episodi collegati al racket e alla malavita foggiana. Nella stampa locale il maresciallo D’Amico viene indicato come “particolarmente sensibile ai crimini, alle illegalità e bravo nella soluzione di numerosi casi, sfociati con arresti e con l’individuazione dei responsabili di furti, rapine, estorsioni, borseggi, minacce e aggressioni e unisce una grande conoscenza del territorio e dei meccanismi di controllo da parte della criminalità a spiccate doti investigative”. E’ stato premiato personalmente dal Presidente Mattarella (foto), alla presenza anche del Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi e del Ministro della Difesa Pinotti, durante la celebrazione dell’anniversario dell’Arma, presso la caserma “Salvo D’Acquisto” a Roma. Nella nota dell’Arma si dice che «Tale attestazione è il compendio per il particolare impegno posto in essere dal Maresciallo D’Amico, nel quotidiano svolgimento del servizio, ma che riassume la indefessa dedizione con cui giornalmente tutti gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri prestano per la tutela dei diritti di ogni cittadino». Quindi un premio ai 5 Marescialli, in rappresentanza anche di tutti i Comandanti di Stazione CC d’Italia. Auguri al maresciallo Arturo D’Amico e a tutti i carabinieri, che svolgono in silenzio e con abnegazione il proprio servizio.
Nella foto il maresciallo Arturo D’Amico premiato personalmente dal Presidente Mattarella
Il gruppo parrocchiale “Don Tonino” Anche quest’anno il Gruppo parrocchiale “Don Tonino” ha rivolto la sua attenzione agli studenti degli Istituti Comprensivi di Tricase, affinché diventino testimoni del messaggio dell’amato Vescovo. La collaborazione tra i diversi attori ha fatto sì che il concorso, giunto alla terza edizione, coinvolgesse centinaia di ragazzi, attraverso forme espressive diverse, a seconda della classe di appartenenza. Il tema di quest’anno ha riguardato la salvaguardia del creato, a partire dal discorso “Tutto hai posto sotto ai nostri piedi”, fatto ascoltare a ottobre dalla voce dello stesso don Tonino, in concomitanza dell’anniversario della consacrazione vescovile. Nel discorso ritorna il carattere di profezia delle parole di don Tonino, parole che, alla luce dell’enciclica di Papa Francesco LAUDATO SI’ - SULLA CURA DELLA CASA COMUNE - si caricano di urgenza: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”.La conclusione del percorso educativo e la premiazione del concorso si sono svolte il 4 giugno scorso, secondo una modalità tutta nuova: la festa del “Creato” per educare alla meraviglia. Il pomeriggio tutti si sono riuniti nella campagna tricasina, presso la chiesa della Madonna di Costantinopoli (Chiesa dei diavoli) per assaporare colori, odori, sapori della natura. Grazie alla collaborazione di Magna Grecia Mare, della Cooperativa Terrarossa, della biologa Rita Accogli e di tanti insegnanti a supporto dell’iniziativa, sono stati organizzati dei mini-laboratori sul mondo delle api, sulla varietà della flora spontanea del luogo, sull’elemento naturale aria. Ragazzi e adulti hanno avuto modo di sperimentare quante ricchezze e bellezze ci offre spontaneamente il Creato: la laboriosità delle api, la preziosità delle erbe edule e medicamentose, la magia del vento …
Il gruppo dei partecipanti, capeggiato da Don Flavio, intonando il “Laudato sii” ha poi percorso il tratto di strada fino alla Chiesa di San Domenico, dove, alla presenza di docenti dei due Istituti, dell’assessore alla cultura Sergio Fracasso e della Dirigente dell’Istituto G.Pascoli, prof.ssa Anna Maria Turco, si è proceduto alle premiazioni dei lavori dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado: disegni, poesie, fumetti, video e foto, tutti esposti per alcuni giorni nella Chiesa. Quest’anno i premi sono consistiti in libri e buoni libri, per promuovere la lettura, attività tanto amata da don Tonino.Grande la gioia dei premiati e di tutti i ragazzi che, visitando la mostra, ricercavano e individuavano il proprio disegno o foto, indicandolo con soddisfazione ai genitori! Tanti i visitatori della mostra, tra cui persone di passaggio che si sono incuriosite e complimentate per l’iniziativa: diverse di loro hanno voluto conoscere più da vicino la figura di don Tonino, chiedendo spiegazioni al gruppo parrocchiale. Siamo certi, come gruppo “Don Tonino”,che il ricordo e il messaggio di colui che è stato parroco di Tricase si stia rinnovando nelle giovani generazioni: è questo l’intento di don Flavio, che ogni anno invita il gruppo a proseguire, nonostante le oggettive difficoltà di coinvolgere realtà complesse come quelle scolastiche.Se le iniziative hanno finora riscontrato grande successo, il merito è comunque di tutta una comunità che avverte il dovere di gestire una eredità profetica.
di Pino Greco Soldi spesi bene…per un luogo sacro…Il cimitero di Depressa
Il " luogo di riposo " a giorni avrà un nuovo look…Stanno per essere ultimati, infatti, i lavori di sistemazione che prevedono l'adeguamento della struttura a moderni criteri di accessibilità e di razionalizzazione richiesti dal rispetto del luogo. La somma investita dall’amministrazione Coppola, sotto la “ guida ” dell’assessore Adolfo Scolozzi e il consigliere Tonino Ianni…è di circa 30 mila euro
a cura di Carla Quaranta E’ il giorno in cui un bene comune ritorna ai cittadini. E’ il giorno in cui ci si ritrova per una pacca sulla spalla, per tenderci la mano; è il giorno in cui finalmente ci fermiamo, nel bel mezzo della strada, per goderci un bel risultato e una buona occasione per guardare a domani. E’ il giorno di chi aggiunge valore, è il giorno dove la partecipazione è una presenza, un volto, un nome, un nastro, un colore a scelta, da intrecciare a nodo, uno più uno intorno al Bene che fa la comunità, lo spazio dove tutto può accadere e accade. E’ il giorno in cui “piano piano viene il bello” ... e viene per tutti. La dimostrazione che nonostante i peggiori dei pronostici il bello poi arriva e tu sei lì. E’ il giorno di chi si riconosce protagonista di un percorso, di chi del bene comune si prende cura realmente . E’ il giorno di chi si unisce a noi in comunità, per azioni che frutteranno azioni ed altre ancora. E’ il giorno di chi c’è, dove il numero non è logica, è il giorno di chi ha una storia, un racconto e un luogo in cui si può. È il giorno per darsi appuntamento, a favore di un’idea o di un cammino a cui intrecciarsi. E’ il giorno di chiunque, nel bel mezzo della strada di tutti, è il giorno per chi da qui guarda all’orizzonte, di chi vuole essere solidale. E’ il giorno da cui prende a partire il gioco del nastro che circonda e misura il bene comune. Il 30 Giugno è infine il giorno in cui il Celacanto, rinnovato e valorizzato, verrà presentato alla comunità. Dalle 19 in poi, vieni a brindare con noi?
PRESEPE VIVENTE...DANNEGGIATA LA GROTTA DEL BAMBIN GESU.... Il forte vento di martedì 21 giugno, ha danneggiato su Monte Orco la parte esterna superiore della Grotta del Bambin Gesù…