Venerdì, 16 aprile 2021
Come ogni venerdì c'è attesa per il bollettino di oggi per gli “attualmente positivi” anche a Tricase.
La scorsa settimana i casi positivi al Covid-19 erano 87
POSITIVI A TRICASE DAL 24 DICEMBRE 2020 AL 9 APRILE 2021
Fonte Asl
24 Dicembre 2020 77
31 dicembre 2020 75
8 Gennaio 2021 70
15 Gennaio 60
22 Gennaio 58
29 Gennaio 40
5 Febbraio 32
12 Febbraio 28
19 Febbraio 20
26 Febbraio 12
5 Marzo 12
12 Marzo 26
19 Marzo 58
26 Marzo 82
2 Aprile 87
9 Aprile 87
PUGLIA: IN FASCIA ARANCIONE?
Per il fine settimana si attende la decisione delle autorità centrali sulla collocazione della Regione in fascia arancione (o, al contrario, sulla conferma della zona rossa), ma intanto le cifre rimangono impietose per la Puglia.
Non accenna infatti ad arrestarsi la crescita dei nuovi casi positivi al Covid 19. In sintesi, 1.867 i nuovi casi e 39 i decessi.
In compenso, cresce di moltissimo il numero di guariti e si attenua - seppure di poco - quello degli attualmente positivi e quello sul totale dei ricoveri.
Indicazioni anche queste utili ai fini delle decisioni sul colore della Puglia dalla prossima settimana.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 15 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.362 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.867 casi positivi: 681 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 113 nella provincia BAT, 391 in provincia di Foggia, 172 in provincia di Lecce, 397 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 10 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 39 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.047.926 test.
158.805 sono i pazienti guariti.
51.726 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 215.891 così suddivisi:
83.824 nella Provincia di Bari;
21.023 nella Provincia di Bat;
15.823 nella Provincia di Brindisi;
39.402 nella Provincia di Foggia;
20.961 nella Provincia di Lecce;
33.802 nella Provincia di Taranto;
726 attribuiti a residenti fuori regione;
330 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Dalla pagina facebook del Sindaco Antonio De Donno
Sabato, 17 aprile dalle ore 9 alle ore 20, il centro vaccini “ ex Acait” di Tricase verrà riattivato secondo le disposizioni sanitarie per la somministrazione del vaccino Astrazeneca ai cittadini OVER 70 ( nati entro il 31 dicembre 1951) senza fragilità.
Potranno presentarsi al centro i cittadini che non hanno ancora ricevuto la prima somministrazione, con o senza prenotazione
Per motivi logistici, gli ingressi al centro vaccinale saranno scaglionati nel seguente modo:
dalle ore 9 alle ore 14 : dai 74 in su;
dalle ore 14 alle ore 20 : dai 70 anni compiuti ai 73 anni
Invitiamo i cittadini a recarsi al centro vaccini solo se rientranti nelle categorie indicate, portando tessere sanitaria e carta d’identità
Tricase: sabato 17 aprile la prossima giornata di vaccinazioni
Intanto - sono state consegnate le nuove dosi Pfizer alla Puglia: arrivati circa 90mila vaccini anti Covid.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva scritto al commissario Figliuolo per chiedere di anticipare la distribuzione in quanto le dosi Pfizer erano quasi terminate.
E' stato anche imposto un "tetto" alle somministrazioni (20.700 al giorno) dal commissario nazionale per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo
di Gian Paolo ZIPPO
...verso la digitalizzazione dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale di Tricase: sembra che si parta dal rilascio on-line delle certificazioni anagrafiche.
La Giunta Comunale, infatti, con delibera n. 44 del 25 marzo 2021 ha assunto la determina di procedere con l’attivazione del servizio di rilascio delle certificazioni anagrafiche, presenti in A.N.P.R., senza dover accedere agli Uffici Comunali mediante l’App “Smart ANPR” la cui realizzazione è stata affidata alla società Servizi Locali SpA.
L’A.N.P.R è l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, istituita presso il Ministero dell’Interno e sostituisce i vecchi sistemi anagrafici, consentendo ai cittadini di accedere ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione tramite identità digitali (SPID) o carta di identità elettronica (CIE).
In realtà, il Codice dell’Amministrazione Digitale (del 2005), cosi come modificato dal D.L. 76/2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” impone alle Pubbliche Amministrazioni di rendere fruibili i loro servizi anche in modalità digitale, avviando a tale scopo i relativi progetti di trasformazione tecnologica.
L’APP , a quanto pare, consentirà di richiedere e salvare sul proprio smartphone una serie di certificati anagrafici senza più recarsi fisicamente in Comune.
Gli strumenti, quindi, ci sono e, a giudicare dall’impegno di spesa indicato nella citata delibera, non sono poi neanche tanto costosi (anzi)…è sufficiente avere la volontà di metterli in atto!
Anche se quanto sta accadendo è, in un certo senso, un percorso obbligato previsto dalla legge, l’attivazione del servizio on-line può rappresentare un buon viatico verso una digitalizzazione avanzata.
Ma, senza spingerci troppo in là, si potrebbe partire dal rinnovare l’impostazione del sito web istituzionale del Comune che si presenta - a mio avviso - “statico” e di “difficile navigazione”. Un sito web dovrebbe essere “immediatamente comunicativo” e “suggerire” al navigatore i percorsi per arrivare in maniera facile e diretta alle informazioni di cui ha bisogno.
Mancano, inoltre, sulla Home Page dei banner “di evidenza” che consentano di mettere in primo piano determinate notizie o specifiche sezioni “dedicate”, per cui diventa difficile trovare i dati o i documenti che si stanno cercando.
Ad esempio manca completamente una sezione dedicata al “Coronavirus” con le informazioni e le notizie utili ai cittadini per districarsi tra le mille incombenze, restrizioni e prescrizioni in questo periodo di pandemia: cosa fa il comune, quali sono i servizi attivi e le relative modalità di fruizione, i link di collegamento con le istituzioni sanitarie, monitoraggio e iniziative del territorio, ecc..
A titolo di esempio vi invito a visitare il sito del Comune di Martina Franca https://www.comune.martinafranca.ta.it/. Martina Franca….non a caso, ma di questo vi parlerò in un’altra occasione, se mi verrà data la possibilità.
Balzano subito all’occhio i banner sulle sezioni di attualità come ad es. quello sull’emergenza Coronavirus, ma quello che più mi ha colpito è la sezione dedicata alla c.d. “eAgenda” un servizio di prenotazione per accedere “su appuntamento” e “in sicurezza” presso gli Uffici Comunali, fondamentale in questo periodo:
Può essere un suggerimento….sempre nell’ottica di migliorare i servizi e la comunicazione istituzionale ed avvicinare l’Amministrazione Comunale ai cittadini.
Pensiamoci!