Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 20 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.880 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 905 casi positivi: 368 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 118 in provincia di Foggia, 86 in provincia di Lecce, 177 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Sono stati registrati 23 decessi: 5 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.487.903 test.
102.858 sono i pazienti guariti.
33.084 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 139.701, così suddivisi:
53.048 nella Provincia di Bari;
15.021 nella Provincia di Bat;
10.322 nella Provincia di Brindisi;
28.537 nella Provincia di Foggia;
11.829 nella Provincia di Lecce;
20.212 nella Provincia di Taranto;
579 attribuiti a residenti fuori regione;
153 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sabato, 20 febbraio 2021
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato questa mattina l’ordinanza n.56 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19”.
L’ordinanza dispone con decorrenza da lunedì 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo 2021:
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
“La variante inglese del coronavirus così come le altre varianti che man mano si stanno registrando in Italia, rappresentano un nuovo elemento di pericolosità per la salute pubblica, come ci dicono gli esperti, perché si trasmettono molto più velocemente. Con la nuova ordinanza sulla scuola cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.
Dobbiamo da un lato assolutamente limitare la circolazione del virus in queste settimane per evitare scenari imprevedibili e critici. La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma al contempo va garantito il diritto all’istruzione a quegli studenti che per bisogni educativi speciali, disabilità, attività di laboratorio essenziali per la loro formazione, o per esigenze familiari non diversamente affrontabili, hanno assoluta necessità di frequentare in presenza le lezioni: per questi casi, le istituzioni scolastiche potranno aprire alla presenza sino a un massimo del 50% per classe.
Da oggi sono partite le vaccinazioni del personale scolastico della scuola, fatto questo di fondamentale importanza. Avendo già i vaccini e avendo la possibilità della didattica digitale integrale rischiare la salute – soprattutto di insegnanti e operatori scolastici che per età sono più esposti alle conseguenze del covid – sarebbe irresponsabile. Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita. Adesso è arrivato il momento di vaccinarli prima di esporli nuovamente ai pericoli legati alle varianti del covid.
Comprendo le difficoltà delle famiglie e del mondo della scuola, ma lo sforzo che si sta facendo è finalizzato alla tutela e al bene di tutti. Questa ordinanza è stata ampiamente discussa e meditata con i sindacati della scuola, alla fine abbiamo trovato in questo testo il punto di intesa: li ringrazio per aver revocato lo sciopero indetto per lunedì che avrebbe provocato ulteriori disagi alle famiglie pugliesi”.
Dichiarazione dell’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola e Università, Sebastiano Leo:
“Si avvia con questa ordinanza una nuova importante fase per la scuola, che tocca non solo la frequenza delle alunne e degli alunni, in presenza piuttosto che a distanza, al fine di cautelare la loro salute, ma che allarga lo sguardo a tutta la scuola insieme a tutti gli operatori scolastici, per rendere concretamente e fattivamente la scuola pugliese una scuola “sicura”.
Una strategia che ha visto ancora una volta il Tavolo regionale svoltosi con le organizzazioni sindacali quale luogo centrale di confronto e dibattito perché è interesse della regione e mia in particolare cogliere tutte le possibili implicazioni che ogni decisione comporta e delle quali le organizzazioni sindacali costituiscono sicuramente un momento di osservazione privilegiato.
Con questa ordinanza non abbiamo voluto togliere una chance alle famiglie, ma ne abbiamo voluto dare una in più. Sono oltremodo consapevole dei sacrifici che le famiglie hanno dovuto sopportare in questi mesi, portando la scuola a casa con tutto quello che ciò implica.
Ora vogliamo che le famiglie possano riportare i loro figli a scuola quando il piano vaccinale sul personale si completerà per ogni singolo plesso, a partire dall’infanzia. In questo modo possiamo ridurre le occasioni di contagi.
È una strategia quindi mirata che sarà condotta per step, sulle 640 istituzioni scolastiche che contano circa 4000 punti di erogazione, cui si accompagneranno le ulteriori misure di accompagnamento e controllo già varate.
La nuova sfida è quindi non solo cautela, ma cautela in sicurezza”.
Dichiarazione dell’assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco:
“C'è preoccupazione per la circolazione del virus fra bambini e giovani, ma anche una forte speranza nel ruolo della vaccinazione per far ripartire la società. La scuola, insieme agli altri servizi essenziali, è il cuore della nostra società: per questo motivo sarà nostro dovere accelerare questa fase del piano di vaccinazione”.
Venerdi, 19 febbraio 2021
Fonte ASL
ALESSANO 19
ALEZIO 11
ALLISTE 15
ANDRANO 7
ARADEO 24
ARNESANO 16
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 2
CALIMERA 12
CAMPI SALENTINA 13
CANNOLE 12
CAPRARICA DI LECCE 1
CARMIANO 8
CARPIGNANO SALENTINO 7
CASARANO 47
CASTRI' DI LECCE 5
CASTRIGNANO DEI GRECI 14
CASTRIGNANO DEL CAPO 1
CAVALLINO 56
COLLEPASSO 26
COPERTINO 32
CORIGLIANO D'OTRANTO 3
CORSANO 1
CURSI 2
CUTROFIANO 35
DISO 4
GAGLIANO DEL CAPO 5
GALATINA 47
GALATONE 52
GALLIPOLI 13
GIUGGIANELLO 0
GIURDIGNANO 4
GUAGNANO 10
LECCE 259
LEQUILE 11
LEVERANO 9
LIZZANELLO 25
MAGLIE 30
MARTANO 14
MARTIGNANO 1
MATINO 80
MELENDUGNO 11
MELISSANO 15
MELPIGNANO 2
MIGGIANO 8
MINERVINO DI LECCE 1
MONTERONI DI LECCE 25
MONTESANO SALENTINO 6
MORCIANO DI LEUCA 1
MURO LECCESE 2
NARDO' 40
NEVIANO 5
NOCIGLIA 1
NOVOLI 14
ORTELLE 1
OTRANTO 8
PALMARIGGI 0
PARABITA 35
PATU' 2
POGGIARDO 17
PRESICCE-ACQUARICA 28
RACALE 23
RUFFANO 45
SALICE SALENTINO 25
SALVE 17
SANARICA 3
SAN CESARIO DI LECCE 28
SAN DONATO DI LECCE 4
SANNICOLA 11
SAN PIETRO IN LAMA 3
SANTA CESAREA TERME 0
SCORRANO 11
SECLI' 3
SOGLIANO CAVOUR 5
SOLETO 5
SPECCHIA 2
SPONGANO 3
SQUINZANO 17
STERNATIA 7
SUPERSANO 3
SURANO 7
SURBO 21
TAURISANO 37
TAVIANO 29
TIGGIANO 0
TREPUZZI 26
TRICASE 20
TUGLIE 11
UGENTO 16
UGGIANO LA CHIESA 2
VEGLIE 26
VERNOLE 8
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 0
CASTRO 2
PORTO CESAREO 4
Tra sabato 20 e lunedì 22 febbraio inizierà in tutta la Puglia la vaccinazione del personale scolastico e dei cittadini over 80 contro il Covid-19.
Le operazioni saranno coordinate dalle Asl provinciali d’intesa con i Comuni.
«Si tratta di uno sforzo corale senza precedenti messo in campo dalla sanità pugliese in collaborazione con tutti i Comuni – dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – vista anche la difficoltà di maneggiare vaccini che devono essere conservati e trattati con precisione.
Uno sforzo che necessita della collaborazione di tutti anche nell’affrontare gli inevitabili inconvenienti nel rodaggio della macchina.
L’augurio è che si possa contare via via sempre su nuove dosi di vaccino, in modo da allargare la platea nel minor tempo possibile.
Nel frattempo, occorre ricordare che anche i vaccinati devono mantenere le precauzioni previste per legge e dal buonsenso: distanziamento sociale, igiene delle mani, uso delle mascherine
PERSONALE SCOLASTICO
La Asl di Lecce avvia le vaccinazioni sabato 20 alle 9.00 partendo dalle scuole comunali di Lecce città (scuole dell’infanzia e asili nido).
OVER 80
Asl Lecce ha predisposto un piano per gli over 80 sul territorio provinciale coinvolgendo attivamente i Sindaci nell'individuazione dei punti vaccinali nei Comuni.
Si parte lunedì 22 febbraio, con 12 sedi vaccinali attive che potranno essere man mano incrementate.
Il piano prevede quindi una riprogrammazione delle vaccinazioni già prenotate (attraverso Cup, portale e farmacie), per cui l’appuntamento - che sarà concordato - coinciderà con la data della seduta vaccinale stabilita presso la sede comunale di residenza.
Giovedi,18 febbraio 2021
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice presenteranno domani Venerdì 19 Febbraio alle ore 11.30 il progetto del Corso di Laurea MedTec, il percorso formativo in Medicina e Chirurgia a forte vocazione tecnologica e bio ingegneristica che sarà attivato a UniSalento a partire dall’anno accademico 2021/2022 previo parere dell’Anvur, grazie al sostegno finanziario della Regione Puglia.
Saranno presenti anche gli assessori regionali Pier Luigi Lopalco, Sebastiano Leo e Alessandro Delli Noci, la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il direttore della Asl Lecce Rodolfo Rollo e le autorità regionali e cittadine.
La presentazione si terrà domani a Lecce, nel Chiostro del Rettorato, in piazza Tancredi 7.
L’evento, che sarà trasmesso in streaming su https://unisalento.it/190221, è aperto alla stampa.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 18 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.033 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 844 casi positivi: 326 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 59 nella provincia BAT, 102 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 185 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota.
Sono stati registrati 37 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1468882 test.
98.484 sono i pazienti guariti.
35.729 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 137.992 così suddivisi:
52.321 nella Provincia di Bari;
14.863 nella Provincia di Bat;
10.188 nella Provincia di Brindisi;
28.296 nella Provincia di Foggia;
11.664 nella Provincia di Lecce;
19.862 nella Provincia di Taranto;
576 attribuiti a residenti fuori regione;
152 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 17 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.374 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 883 casi positivi: 342 in provincia di Bari, 80 in provincia di Brindisi, 89 nella provincia BAT, 98 in provincia di Foggia, 72 in provincia di Lecce, 197 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 17 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.458.849 test.
95.372 sono i pazienti guariti.
38.034 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 137.078, così suddivisi:
51.995 nella Provincia di Bari;
14.804 nella Provincia di Bat;
10.100 nella Provincia di Brindisi;
28.194 nella Provincia di Foggia;
11.589 nella Provincia di Lecce;
19.677 nella Provincia di Taranto;
571 attribuiti a residenti fuori regione;
148 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
L’animato dibattito sulla revoca della cittadinanza a Mussolini ha portato Tricase agli onori delle cronache. La poco attenta gestione di una mozione con la pilatesca decisione di rinviarne la votazione fino al punto da pretendere un approfondimento in Commissione ha finito per scontentare tutti.
Le reazioni in Città sono state le più varie ma a prevalere è stato lo scetticismo sulla opportunità di dividersi su una questione importante ma non attuale in un momento in cui altre sembrano le priorità.
Un’altra notizia ha suscitato stupore ed amarezza: salsicce chiodate per uccidere i cani.
Il tutto mentre, sempre in questi giorni, in Consiglio comunale si è discusso dello stato di attuazione della legge regionale sulla protezione dei cani.
Se l’Assessore al ramo ha risposto che ancora non c’è stato il tempo di capire come darvi attuazione, intanto in Città qualcuno passava alle vie di fatto intervenendo non certo a protezione degli amici dell’uomo.
In una fase della politica nella quale viene all’improvviso scoperta, a livello nazionale, la competenza e la preparazione, forse è il caso di porre la questione anche in periferia, anche a Tricase.
Dovremmo così chiederci come vengono fatte le candidature ma anche come viene espresso il consenso; è un interrogativo cruciale se vogliamo evitare di sollevare un polverone sulla revoca di una cittadinanza onoraria oppure di fare interventi che si stenta a credere possibili in Consiglio comunale.
Una questione che ne sottende un’altra: dare centralità alle emergenze attuali (sanitarie ed economiche) e focalizzare progetti di sviluppo futuro utilizzando al meglio i fondi europei.
Insomma: mettere insieme passato, presente e futuro.
L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco comunica che in Puglia è stata completata una seconda rilevazione rapida per stimare la prevalenza della cosiddetta “variante inglese” di SARS-CoV 2 tra la popolazione.
La “Quick Survey” era stata richiesta dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità alle Regioni dotate dei sistemi diagnostici.
La Puglia è tra queste e oggi sono stati resi noti i risultati della seconda rilevazione da parte dalla prof.ssa Maria Chironna, coordinatore della rete regionale dei laboratori SARS Cov-2 U.O.C. Igiene – laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica dell’ AOUC Policlinico di Bari e dal dott Antonio Parisi, direttore sanitario vicario IZS della Puglia e Basilicata.
Analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, la percentuale per la Puglia di “variante inglese” del Sars Cov-2 risulta del 38,6%.
Sono infatti 245 su 634 i positivi con la nuova variante tracciati nelle sei province.
A Bari su 323 campioni ci sono 124 casi, pari al 38.4%; nella BAT su 50 campioni ce ne sono 6, pari al 12.0%; a Brindisi su 129 campioni ce ne sono 72, pari al 55.8%; a Foggia su 62 campioni ce ne sono 18, pari al 29.0%; a Lecce su 20 campioni ce ne sono 3, pari al 15.0% a Taranto su 48 campioni ce ne sono 22, pari al 45.8%.
“Occorrerà – spiega l’assessore Lopalco – alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus: questi dati impongono di programmare ulteriori azioni di contenimento”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, martedì 16 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.100 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 694 casi positivi: 237 in provincia di Bari, 82 in provincia di Brindisi, 48 nella provincia BAT, 96 in provincia di Foggia, 48 in provincia di Lecce, 179 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 34 decessi: 11 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 15 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.448.475 test.
93.352 sono i pazienti guariti.
39.188 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 136.195, così suddivisi:
51.653 nella Provincia di Bari;
14.715 nella Provincia di Bat;
10.020 nella Provincia di Brindisi;
28.096 nella Provincia di Foggia;
11.517 nella Provincia di Lecce;
19.480 nella Provincia di Taranto;
568 attribuiti a residenti fuori regione;
146 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
Con i Consiglieri Gianluca Errico e Giacomo Elia abbiamo ritenuto urgente e doveroso intervenire pubblicamente.
Esortiamo, perciò, il Sindaco a muoversi con decisione per rafforzare la reazione civica di fronte a questi episodi. L’intensificazione dei controlli, con operatori e con videosorveglianza, è ormai un’esigenza non più rinviabile. Un coordinamento tra gli attori sociali e le istituzioni è senz’altro uno strumento utile e efficace.
È da parecchi mesi, con una periodicità sempre più frequente, che la nostra città è toccata da episodi di delinquenza che si manifestano con furti e danni alle strutture di attività commerciali in varie zone. Gli episodi sono accaduti sempre durante la notte e, per fortuna, non hanno arrecato danni alle persone.
Domenica 14 Febbraio, però, si è registrato un salto di qualità nell’attività criminosa con l’irruzione serale nello studio professionale di un nostro concittadino, che è stato minacciato da uomini armati e mascherati a scopo di rapina.
Abbiamo espresso immediatamente la nostra solidarietà alla vittima della brutale aggressione. Allo stesso modo, avevamo già portato la nostra solidarietà ai commercianti coinvolti, tramite i dirigenti dell’Associazione Commercianti e avevamo manifestato la nostra preoccupazione alle Forze dell’Ordine.
L’ escalation dei vari episodi accaduti ci induce a pensare che possa trattarsi di iniziative non spontanee e isolate, bensì aventi una regia e una finalità comune: elevare il livello di insicurezza degli operatori commerciali, un comparto molto importante nell’economia cittadina, già fortemente provato dalle chiusure totali o parziali di questi mesi.
La vasta eco di questi episodi tra i cittadini comuni intacca, inoltre, il clima di fiducia e di coesione sociale che ha sempre contraddistinto la nostra comunità. Tricase ha sempre resistito alla penetrazione a vari livelli della criminalità organizzata, per la cultura e l’indole dei nostri concittadini e la presenza discreta e capillare delle Forze dell’Ordine. Oggi è necessario difendere e conservare questa tradizione anche con più convinzione, per le tante sofferenze di natura sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo.
Esortiamo, perciò, il Sindaco a muoversi con decisione per rafforzare la reazione civica di fronte a questi episodi.
L’intensificazione dei controlli, con operatori e con videosorveglianza, è ormai un’esigenza non più rinviabile. Un coordinamento tra gli attori sociali e le istituzioni è senz’altro uno strumento utile ed efficace.
Chiediamo al Prefetto di valutare un rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine.
Bisogna cercare di comprendere la natura profonda di questi fenomeni per stroncarli sul nascere. Noi siamo disponibili per un’iniziativa istituzionale comune, che consideriamo non più rinviabile.
Per il Cantiere Civico
Carmine Zocco, Gianluca Leone Errico, Giacomo Elia