Due concerti alla musica da camera che daranno una lettura integrata della letteratura per duo pianoforte e flauto proponendo un repertorio che va dai brani originali a trascrizioni di arie d’opera con focus sulla musica di autori pugliesi allo scopo di diffonderne la conoscenza e dimostrare l’influenza che essa ha avuto nella formazione dei grandi musicisti europei dal 1700 alla fine del 1800.
I concerti, organizzati dall’ Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” rientrano nella programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021 progetto della Regione Puglia che supporta gli operatori dello spettacolo ed è volto ad incrementare un’offerta culturale qualificata e diversificata, potenziando la domanda di spettacoli di rilevanza regionale, aventi la musica dal vivo come linguaggio principale, allo scopo di promuovere e valorizzare il ruolo della Puglia nel panorama turistico e culturale, nazionale ed internazionale, arricchendo il calendario delle manifestazioni artistiche e culturali.
Saliranno sul palco:Corrado De Bernart pianista e clavicembalista specializzato in musica da camera e docente presso il Conservatorio “T. Schipa”,Marco Delisi è flauto solista dell’orchestra OLES di Lecce e docente nel locale Conservatorio. Stefania Argentieri pianista docente al Conservatorio “U. Giordano” di Rodi Garganico.Beatrice Mappa, flautista, collabora tra le altre con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, l’Orchestra del T. Petruzzelli di Bari, con l’Orchestra della Magna Grecia.
Questi gli appuntamenti:
Sabato 12 giugno 2021 – Duo Stefania Argentieri/Beatrice Mappa; Lunedi 21giugno 2021- Duo Corrado De Bernart/Marco Delisi. Entrambiore 20.00, Palazzo Serafini Sauli – Tiggiano.
Nel rispetto della normativa sanitaria l’ingresso sarà consentito solo previa prenotazione. Info line: 347/8022725; www.facebook.com/La-musica-da-camera-Europea-uno-sguardo-sulla-Puglia-100878538814988; www.scuoladimusicamozart.com
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 7 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.454 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 56 casi positivi: 4 in provincia di Bari, 15 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 15 in provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione.
Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.533.789 test.
226.354 sono i pazienti guariti.
18.539 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.438 così suddivisi:
94.715 nella Provincia di Bari;
25.388 nella Provincia di Bat;
19.449 nella Provincia di Brindisi;
44.920 nella Provincia di Foggia;
26.669 nella Provincia di Lecce;
39.133 nella Provincia di Taranto;
802 attribuiti a residenti fuori regione;
362 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Dal 13 giugno prossimo sarà possibile prenotare il vaccino per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni.
Le somministrazioni, come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore alla Salute, Pier Luigi Lopalco, avverranno a partire dal 23 agosto.
La Puglia resta quindi tra le prime regioni in Italia ad avviare la profilassi anti-Covid per gli adolescenti in fascia 12-15 anni e per i loro genitori.
Ma l’obiettivo della Regione è ancora più ambizioso: estendere le vaccinazioni a tutti gli studenti che frequentano le scuole medie e gli istituti superiori, in modo da riaprire le scuole a settembre in presenza, fin dal primo giorno, e con i ragazzi regolarmente in classe.
L’ASSESSORE LOPALCO: “ Oltre alla possibilità di prenotare il vaccino anticovid tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, numero verde o servizio Farmacup, gli studenti delle scuole pugliesi dai 12 anni in su, dal 23 agosto avranno sessioni di vaccinazione dedicate a cura delle ASL e degli uffici scolastici”
di Giuseppe R. PANICO
In questi giorni a Venezia, ambito salone nautico in corso e in un intensivo seminario dedicato al mare “Oceani Sunt Servandi”, molto istruttivo anche per le nostre scuole e località costiere, si è evidenziato che, con il cambiamento climatico, dovuto al nostro consumistico modo di vivere, il livello del mare si è già innalzato, nell’ultimo secolo e con velocità crescente, di quasi 20 cm.
Continuando così, a fine del secolo, si potrebbe superare il metro con ambiente marino e terrestre alquanto modificati. Una catastrofe mondiale per i nostri nipoti che, perdendo Venezia e tante spiagge salentine, potrebbero ritrovarsi anche con una crescente desertificazione.
Con la popolazione mondiale in rapido aumento e la fame di benessere, energia e cibo, sarà ben difficile, ma non impossibile, produrre meno CO2, disastri metereologici, inquinamenti, scioglimento dei ghiacci e innalzamento dei mari.
Questi ultimi poi sono già oggetto da tempo di sfruttamento dei fondali e di “guerre fredde” navali che vanno surriscaldandosi per il controllo della pesca. In fondo anche da noi, se vogliamo proteggere il nostro mare e il poco pesce rimasto, non possiamo che pranzare con il pesce degli altri (già più poveri) o razziare altri mari. Si spera che tutti (già 8 miliardi di persone) si prenda coscienza dei gravi mutamenti in corso, cambiando abitudini, fonti di energia e…CO2.
Si è parlato molto anche di economia del mare, compreso il turismo che, visto che siamo già a giugno, con prova-costume, vacanze al mare, covid alle spalle e movida sulla costa, sembra suscitare più interesse delle future sventure.
In attesa di veder affondare (o salvare) Venezia, come anche spiaggetta e banchine dei nostri due porti (Tricase è a 93 m. sul livello del mare), le strategie paesane per lo sviluppo costiero rimangono lontane.
Quasi a conferma che una politica nazionale, senza eguali nel mondo per loquacità e poco nutrita da etica e realismo da… statisti, viva e ci perseguiti con i suoi “cicli elettorali” e ritardi. Anche se, come in questa emergenza da virus, messa da parte, quasi per… “inidoneità”, ha dovuto cedere governo, ministeri e poteri a “esterni”, di ben altra levatura, esperienza, credibilità internazionale ed europea.
Il turismo costiero ora alle porte, lo vorremmo numeroso e di qualità, ma senza affaticarci troppo. Il più bel tratto piano di litoranea (Serra-Rio) è invaso da malcurati oleandri, ristretto pericolosamente a pedoni e ciclisti anche stranieri e centauri locali in assordante folle corsa; il terrazzino triangolare che domina il porticciolo di Marina Serra (sempre chiuso a barche, bagnanti e…buon senso) è prossimo a cedere in mare qualche “piezzo”; le recinsioni sulle sottostanti grotte o cavità sono divelte, rugginose e pericolose.
Al Lavaturo, le voragini già tappate alla meglio la scorsa estate, grazie a qualche volonteroso, si sono riaperte. Forse si vorrà transennare il mare o invitare i bagnanti a non cadere, avvicinandosi all’acqua a quattro zampe, come un tempo le pecore, anche loro lì dirette a salare il proprio vello. All’”Acqua Viva”, la vetusta scalinata, anche questa risanata da volenterosi, aspira da anni ad un ampio rifacimento.
Quel nostro costiero miglio d’incanto con il promontorio del Calino, la grotta Matrona, pregevoli cavità, lo storico porticciolo, la famosa piscina, la maestosa torre (Palane), l’antico santuario, la profonda gola del Rio (deturpata da reflui e incuria boschiva), antichi sentieri abbandonati anche da un Ente Parco, ricco di poteri ma parco di interventi, merita, per bellezza e attrattive economiche, ben altre attenzioni e sviluppo.
Correva un tempo voce che Tiggiano aspirasse a Marina Serra come sua marina, vista Tricase interessata solo al porto e alle locali paranze, non più cariche di pesce ma di voti e poteri. Speriamo che Venezia non affondi con la prevista alta marea da riscaldamento globale e il nostro futuro ben prima con la solita alta marea da trascuratezza totale.
LOPALCO: “L’OBIETTIVO È RAGGIUNGERE LA PIÙ VASTA PLATEA DI STUDENTI”
“Oltre alla possibilità di prenotare il vaccino anticovid tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, numero verde o servizio Farmacup, gli studenti delle scuole pugliesi dai 12 anni in su, dal 23 agosto avranno sessioni di vaccinazione dedicate a cura delle ASL e degli uffici scolastici.
L’obiettivo è raggiungere la più vasta platea di giovani nei tempi più corretti dal punto di vista sanitario per metterli in sicurezza prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per questo si procederà come per i maturandi e il personale scolastico, procedendo scuola per scuola. Ma c’è di più. Chi dovesse avere necessità di vaccinarsi subito per motivi di studio all’estero potrà accedere a una corsia prioritaria sul sito La puglia ti vaccina”.
Lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco che oggi, insieme al direttore di dipartimento Salute Vito Montanaro e secondo quanto stabilito dalla Cabina di regia, ha inviato alle Asl e alle aziende ospedaliere una circolare con un aggiornamento del Piano vaccinale regionale anticovid.
La circolare introduce accanto al sistema classico di prenotazione del vaccino (sito La Puglia ti vaccina, numero verde, farmacup) anche queste possibilità:
Per la vaccinazione della popolazione studentesca dai 12 anni compiuti in su, questa sarà programmata dal 23 agosto con il richiamo a partire dal 13 settembre. I DG delle Asl con il coinvolgimento dell’USR e degli uffici provinciali scolastici predisporranno i programmi operativi delle giornate di vaccinazione, al fine di assicurare la massima copertura vaccinale per l’inizio dell’anno scolastico.
I soggetti che per necessità di studio debbano andare all’estero, per vaccinarsi utilizzeranno il sito lapugliativaccina.regione.puglia.it con il form “manifestazione di interesse”. Le Asl organizzaranno sedute dedicate di vaccinazione.
Per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro: si potrà dare avvio alle vaccinazioni per i lavoratori a condizione che i NOA Covid-Vacc delle Asl, abbiano una congrua quantità di vaccini disponibili per la soddisfazione delle istanze, in base alle previsioni di consegna e di programmazione.
Si sta procedendo ad aggiornare il portale regionale La Puglia ti vaccina con l’inserimento della data di avvio della prenotazione anche per la fascia di età 15-12 anni.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 5 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 7220 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 161 casi positivi: 44 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 36 nella provincia BAT, 22 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione. 8 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
E’ stato registrato 1 decesso, in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.525.636 test.
225.500 sono i pazienti guariti.
19.206 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.243 così suddivisi:
94.693 nella Provincia di Bari;
25.363 nella Provincia di Bat;
19.409 nella Provincia di Brindisi;
44.872 nella Provincia di Foggia;
26.627 nella Provincia di Lecce;
39.116 nella Provincia di Taranto;
801 attribuiti a residenti fuori regione;
362 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
La notizia più visionata di questa settimana è stata il lavaggio dell’auto sulla banchina del porto di Tricase con conseguente sversamento in mare delle acque sporche.
I più hanno rimbrottato, per usare un eufemismo, contro il signore che con tanto di tubo, dopo aver lavato la barca, ha pensato bene di dare una lavata anche all’auto. Qualcun altro ha invitato a non perdere tempo a fotografare quando invece si doveva solo denunciare.
Tranquillizziamo subito questo Lettore: il fatto è stato prontamente segnalato alle Forze dell’ordine.
Ma la questione non è questa: la segnalazione farà il suo corso e il lava auto abusivo saprà, forse, dare le giuste spiegazioni.
La questione è un’altra: è mai possibile un uso privatistico di un servizio pubblico e un uso distorto del mare che, fino a prova contraria, è di tutti? E’ mai possibile che la banchina del porto venga trasformata in autolavaggio? Certo si potrebbe dire: che male c’è, con tanto inquinamento, con gli sversamenti di scarichi fognari direttamente in acqua o nel sottosuolo, o con gli sversamenti in alto mare, cosa vuoi che sia dell’lavaggio dell’auto? Ed allora perché segnalare, pubblicare, denunciare? Non è pura ipocrisia? E poi: ci sono le Autorità, i gestori del porto, la Capitaneria: sono loro che devono intervenire, io che c’entro?
Ed invece è proprio questo il punto: c’entriamo tutti a partire anche dalle vicende minime. Occorre alzare il controllo sociale, nella convinzione che solo una comunità vigilante aiuta a crescere nella educazione civica che non è una materia bistrattata a scuola ma un modo di vivere bene per sé, per gli altri e per la natura, a partire dalle “fesserie” quale può essere un autolavaggio “domenicale”.
Venerdì, 4 giugno 2021
Attualmente positivi
Fonte ASL
ALESSANO 3
ALEZIO 2
ALLISTE 4
ANDRANO 6
ARADEO 29
ARNESANO 17
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 0
CALIMERA 3
CAMPI SALENTINA 7
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 3
CARMIANO 22
CARPIGNANO SALENTINO 1
CASARANO 19
CASTRI' DI LECCE 0
CASTRIGNANO DEI GRECI 10
CASTRIGNANO DEL CAPO 0
CAVALLINO 13
COLLEPASSO 4
COPERTINO 63
CORIGLIANO D'OTRANTO 0
CORSANO 0
CURSI 2
CUTROFIANO 2
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 2
GALATINA 24
GALATONE 52
GALLIPOLI 15
GIUGGIANELLO 0
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 9
LECCE 105
LEQUILE 11
LEVERANO 19
LIZZANELLO 16
MAGLIE 2
MARTANO 6
MARTIGNANO 4
MATINO 26
MELENDUGNO 19
MELISSANO 10
MELPIGNANO 0
MIGGIANO 2
MINERVINO DI LECCE 0
MONTERONI DI LECCE 22
MONTESANO SALENTINO 3
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 3
NARDO' 64
NEVIANO 4
NOCIGLIA 0
NOVOLI 10
ORTELLE 0
OTRANTO 1
PALMARIGGI 0
PARABITA 7
PATU' 0
POGGIARDO 0
PRESICCE-ACQUARICA 4
RACALE 16
RUFFANO 2
SALICE SALENTINO 6
SALVE 0
SANARICA 5
SAN CESARIO DI LECCE 3
SAN DONATO DI LECCE 3
SANNICOLA 8
SAN PIETRO IN LAMA 0
SANTA CESAREA TERME 0
SCORRANO 1
SECLI' 20
SOGLIANO CAVOUR 0
SOLETO 2
SPECCHIA 1
SPONGANO 4
SQUINZANO 13
STERNATIA 5
SUPERSANO 1
SURANO 0
SURBO 24
TAURISANO 17
TAVIANO 36
TIGGIANO 0
TREPUZZI 12
TRICASE 2
TUGLIE 11
UGENTO 14
UGGIANO LA CHIESA 0
VEGLIE 15
VERNOLE 4
ZOLLINO 1
SAN CASSIANO 0
CASTRO 0
PORTO CESAREO 18
II INCONTRO ONLINE IN PREPARAZIONE DELLA 49ª SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI ITALIANI DI TARANTO E “CARTA DI LEUCA” 2021
La Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca comunica che Lunedì 7 Giugno, dalle ore 19.15 alle 20.45, in Diretta Streaming su le Fan Page Facebook della Caritas Diocesana di Ugento - Santa Maria di Leuca e del Progetto Policoro Ugento - Santa Maria di Leuca e sulla web tv www.radiodelcapo.it, si svolgerà l’incontro online dal tema: “Il Pianeta Che Speriamo... Ambiente, Lavoro, Giovani…..Dal lavoro, al lavoro buono: le buone prassi - Alla luce dell’insegnamento sociale della Chiesa”
L’iniziativa, è la seconda di tre incontri, il precedente si è svolto il 19 maggio scorso, in preparazione della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani a Taranto in svolgimento dal 21 al 24 ottobre prossimi e della VI Edizione di “Carta di Leuca”, in svolgimento dall’8 al 14 Agosto 2021 e verso Agenda 2030.
L’incontro, moderato dal Dr. Luigi LOCHI, laico impegnato nell'ambito dell’Economia e Lavoro, si svolge nell’ambito delle problematiche del mondo del lavoro, tra giovani e ambiente per una cultura della legalità verso l’evento di Taranto e prevede gli interventi di:
Suor Margherita BRAMATO, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Card. G. Panico” Tricase
Marcello PICCINNI, Amministratore e Dirigente della Fiusis srl- Green & Circular Economy, Presidente della Sezione Terziario, Energia, Trasporti e Infrastrutture - Confindustria Lecce;
Marika NUZZO, Lavoro e Disabilità, Impiegata Istituto di Credito, Presidente sottosezione UNITALSI Ugento
Don Bruno BIGNAMI, Direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro della CEI
Le conclusioni saranno a cura di Sua Ecc.za Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio Pastorale Sociale e del lavoro, dalla Caritas, dal Servizio di Pastorale Giovanile, dal Centro Servizi per il Lavoro Progetto Policoro, dalla Consulta Aggregazioni Laicali e Associazione Amici Università Cattolica insieme alla Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" e alla Fondazione Mons. De Grisantis onlus.
La 49ª Settimana Sociale, si terrà a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro.
Il lavoro è considerato da papa Bergoglio una priorità assoluta fin dall’ inizio del suo pontificato, come si legge nell’ Evangelii gaudium, …….. afferma che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità della persona”. “Il lavoro è una priorità umana. E pertanto è una priorità cristiana”, … l ’imprenditore, figura fondamentale di ogni buona economia, a patto però che non si trasformi in speculatore: «Il vero imprenditore conosce i suoi lavoratori, perché lavora accanto a loro, lavora con loro. Non dimentichiamo che l’ imprenditore dev’ essere prima di tutto un lavoratore. Se lui non ha questa esperienza della dignità del lavoro, non sarà un buon imprenditore. (…) Nessun buon imprenditore ama licenziare la sua gente...». Quando l’ economia è abitata da buoni imprenditori, le imprese sono amiche della gente e anche dei poveri. Quando passa nelle mani degli speculatori, tutto si rovina. Con lo speculatore, l’ economia perde volto e perde i volti. E’ un’ economia senza volti. Un’ economia astratta». Senza lavoro si può sopravvivere, ma per vivere occorre il lavoro”. ……. Ci vuole “un nuovo patto sociale per il lavoro”. Naturalmente connaturato con la dignità del lavoro è il tipo di lavoro. Non tutti i lavori sono buoni, ci sono ancora troppi lavori cattivi e senza dignità. ….“Se svendiamo il lavoro al consumo, con il lavoro presto svenderemo anche tutte queste sue parole sorelle: dignità, rispetto, onore, libertà”. “Ribadisco l’ appello a generare e accompagnare processi che diano luogo a nuove opportunità di lavoro dignitoso”. Il lavoro è naturalmente il principale antidoto alla povertà, che con i suoi mille volti è frutto dell’ ingiustizia e della miseria morale, dell’ avidità di pochi e dell’ indifferenza generalizzata……. non si può restare indifferenti “alla povertà che inibisce lo spirito di iniziativa di tanti giovani, impedendo loro di trovare un lavoro”. Il senso della Carta di Leuca, che per il 2021 avrà come tema: “Mediterraneo e pandemia: curare gli sguardi per un nuovo respiro di pace, è nella “convivialità delle differenze”: la profezia di don Tonino Bello che indica un impegno per contrastare le povertà, le mafie e ogni altra forma di illegalità e di abuso. Fin dalla prima edizione, centinaia di giovani dalle diverse sponde del Mediterraneo sono giunti a Leuca per partecipare al Meeting, alla redazione e alla proclamazione della “Carta”, ma anche ai diversi momenti di festa, di convivio e di cultura. Giornate di incontro, di riflessione e di cammino, che si articolano attraverso interventi, testimonianze e lavoro comune. Il documento finale, sintesi delle diverse culture, delle diverse sensibilità e anche delle diverse fedi religiose cui i giovani appartengono, diventa un appello rivolto ai decisori politici ed ai Governi, per costruire un futuro di Pace nel Mediterraneo. L’appello viene proclamato dopo una silenziosa marcia notturna, “Verso un’Alba di Pace”, che si snoda dalla tomba di don Tonino Bello al Santuario di Santa Maria di Leuca De FinibusTerrae. Informazioni: www.leucascolta.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 0833 219865
Partono anche in Puglia le vaccinazioni Anti covid per la classe di età tra 12 e 15 anni.
In Puglia si partirà da subito con i pazienti adolescenti fragili affidati alle reti e alle strutture ospedaliere che saranno contattati direttamente tramite le famiglie.
I fragili non in cura negli ospedali saranno programmati tramite i pediatri di libera scelta.
Gli studenti 12-15 anni delle scuole medie inferiori saranno infine contattati tramite gli uffici scolastici regionali.
Ne dà notizia l’assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco dopo l’arrivo della circolare della struttura commissariale che regola la materia.
di Ercole MORCIANO
Nella mia memoria, la prima donna di Tricase che vidi guidare un’autovettura fu Concetta Scarascia detta “Russa”, classe 1923, appartenente alla famiglia che gestiva l’unico negozio di alimentari a Tricase-Porto. Una donna dalla voce cristallina, simpatica, svelta, dal piglio determinato, quasi virile: mamma di un coetaneo, Enzo, che negli anni 50-60 frequentava l’Azione Cattolica. Operaia presso la Manifattura Tabacchi statale sulla Lucugnano- Alessano e poi in quella di Lecce, la “Cuncetta” guidava una “Fiat 600 multipla”, una sorta di pulmino, in voga in quegli anni di ripresa economica postbellica. In verità, ricordo anche un’altra tricasina, tenace imprenditrice di razza, Cosimina Sergi, detta “Panebirra”. Anch’essa, come la Concetta, era una donna “tosta”, volitiva e iniziò qualche anno dopo a guidare un furgoncino per conferire ai negozi il pane speciale che produceva giornalmente nel suo moderno forno elettrico in via S. Spirito, all’imbocco con via Raeli.
Invece, la prima tricasina a guidare un’automobile, fino a prova contraria, è stata Mariannina Famularo. Lo abbiamo appreso “di carambola” leggendo l’elegante volume curato da Rosanna Basso, Grifo Edizioni, Lecce 2017, dal titolo “Salentine. Regine, sante, nobili, borghesi e popolane. Una terra, cento storie”. A p. 163, nel corpo dell’articolo di Michele Mainardi, è stata pubblicata la patente della prima donna conducente di Tricase: un prezioso documento che, in seguito ad una piccola ricerca d’archivio, ha dato modo di scoprire interessanti particolari
Mariannina Maria Francesca Famularo (si firma Anna Maria) nasce a Tricase il 26 gennaio 1914, presso il «Magazzino delle Privative dei tabacchi in contrada Matine» come è scritto nel suo atto di nascita al n. 44 del Registro comunale. I suoi genitori sono «Pasquale, dottore in agraria e Rachele Massaro di Giuseppe». I testimoni che confermano la dichiarazione resa davanti all’Ufficiale d’anagrafe sono «Rodolfo Caputo, di anni 40, dottore in Medicina e Augusto Carnevale, di anni 62, Ispettore tabacchi, con dispensa di presentare la bambina data la distanza».
La neonata viene battezzata il 23 febbraio 1914, nella chiesa madre di Lucugnano, dal parroco don Ludovico Villani. Nell’atto di battesimo Pasquale Famularo è denominato “direttore” dell’Agenzia Monopolio Tabacchi e padrini risultano il medico Gustavo Caputo e l’ostetrica condotta Stamura Romagnoli. A margine dell’atto è riportato che Mariannina Famularo, il 3 aprile 1937, sposò nella chiesa S. Maria delle Grazie in Lecce, Wladimiro Marco Bolognini.
Il 14 giugno (o gennaio) 1934, data in cui a Mariannina Famularo viene rilasciata la patente di guida, essa aveva circa 20anni, come risulta dal timbro datario dell’Ufficio del Registro di Lecce ed è residente ancora a Tricase, nell’abitazione annessa all’Agenzia Tabacchi del Monopolio di Stato. Il Regio Decreto n. 1740 dell’8 dicembre 1933, allora in vigore, all’art. 82, prevedeva tre gradi di patente. Mariannina consegue quella di primo grado «per la guida di Automobili per uso proprio»; la patente viene data dalla Prefettura di residenza «su presentazione dei documenti…e del certificato d’idoneità rilasciato dal Circolo Ferroviario d’Ispezione» corrispondente all’odierna Motorizzazione Civile. L’età minima richiesta è di 18 anni: una regola che rimase valida anche nel Codice della Strada del 1959.
L’ultima osservazione riguarda un aspetto non legato alla patente di Mariannina Famularo, giovane dai lineamenti delicati e vestita con gusto, come appare nella foto; la signorina Famularo nasce nell’Agenzia Monopolio Tabacchi in contrada Matine e pertanto è indubitabile – come gli atti dimostrano – che sia nata nel Comune di Tricase, competente per territorio, nel cui municipio viene steso l’atto anagrafico. Il suo battesimo avviene nella chiesa madre di Lucugnano, come attesta l’atto steso dal parroco e ciò dimostra che, all’epoca, la giurisdizione religiosa combacia perfettamente con quella civile. Domanda: come, quando e perché il territorio sul quale insiste l’Agenzia del Monopolio Tabacchi, denominata “di Lucugnano”, è passato dal Comune di Tricase a quello di Alessano? È una semplice curiosità d’interesse storico.
Ringrazio la dott.ssa M. Rosaria Panico, vicesegretaria del Comune di Tricase e il rev. don Rocco D’Amico, parroco di Lucugnano, per avermi consentito l’accesso agli archivi dei rispettivi enti. E.M.