Nelle prossime ore si registra anche una diminuzione delle temperature
L'arrivo dell'alta pressione determinerà tra oggi e domani - 27 e 28 marzo - «un rapido peggioramento del quadro meteorologico sulle nostre regioni meridionali, un deciso calo delle temperature (fino a 7-9°C in meno rispetto alle giornate precedenti) e un repentino rinforzo della ventilazione nord-occidentale (raffiche >60-80 km/h)».
Come sarà il weekend?
Che questo sia un periodo statisticamente e climaticamente più dinamico rispetto ad altri è un dato di fatto con il passaggio dall'inverno alla primavera.
«Dopo un Sabato 1 Aprile all'insegna di un tempo stabile e soleggiato su buona parte dei settori, con temperature massime fin verso i 20°C, tra la nottata e le prime ore di Domenica 2 (Domenica delle Palme) - spiegano da il meteo.it - sono attesi i primi segnali di un cambiamento con l'ingresso irruento delle correnti decisamente più fredde».
Due appuntamenti di poesia, teatro, danza e canto inaugurano l'arrivo della primavera presso Spazio Mio, in via Leonardo Botallo 16, a Tricase.
Un linguaggio unico e vivo - nella bellezza creata dall'intreccio di più forme d'arte tra sentimenti ed emozioni
Il 2 Aprile alle 18.30 sarà la volta di "Nuda.
Concerto di voci, gesti e note svelate" con Rossella Caputo e Paola Crisostomo.
Un concerto che si aprirà in direzioni creative grazie al teatro e alla meditazione guidata.
L'8 Aprile alle 19 invece è il turno di "Passo a due.
La danza della poesia" con Paola Crisostomo e Masha Tsyvareva.
In questo atto creativo, la poesia e la danza saranno le protagoniste di un viaggio che ci accompagnerà nei luoghi più nascosti della nostra anima.
Info e prenotazioni 379 1743 944 (per le prenotazioni basta un messaggio)
Ingresso 12 euro (include un piccolo aperitivo
foto di Teo fotografo d'arte
di Giuseppe R. PANICO
La recente tragedia dei migranti a Cutro, con vittime tanti bambini, ha evidenziato, ancora una volta, come il mare, fonte di ricchezza e ponte fra popoli e culture diverse, lo sia anche di pericoli, guerre, sofferenze e naufragi. In altri tempi, Aristofane divideva l’umanità in tre parti: i vivi, i morti e i marinai (o chi va per mare), perché non di rado sospesi fra la vita e la morte.
Tale naufragio ha dato anche la stura al disinformato vociare di chi, cercando visibilità mediatica e politica, usa lanciare accuse infondate contro le istituzioni e/o si serve delle povere vittime come carboni ardenti per riattizzare utopie da… paradiso terrestre. Se le tragedie sulla terra le racconta oggi la guerra in Ucraina, quelle in mare ce le ricordano anche due ben diversi episodi della 2° G.M..
Uno italiano, di profonda umanità, ora trama di un film in lavorazione, ed uno sovietico di estrema disumanità, con ambedue, quali protagonisti, un sommergibile ed il suo comandante.
Il primo il sommergibile Cappellini, con comandante Salvatore Todaro, che, in missione in Atlantico, dopo aver affondato un mercantile nemico, si preoccupò di salvare i naufraghi. Li imbarcò prima su una scialuppa e poi, divenuta inservibile, sul suo sommergibile ma, non potendo ospitarli all’interno, navigò per tre giorni in emersione fino alle isole Azzorre.
L’altissimo rischio di essere avvistato e attaccato e la violazione delle norme di guerra gli furono rinfacciate dall’Ammiraglio tedesco Karl Donitz, alle cui dipendenza Todaro operava, che ebbe in risposta: “gli altri non hanno, come me, duemila anni di civiltà alle spalle”.
Sia Il Comandante Todaro (pluridecorato anche per altri meriti) che il sommergibile Cappellini non videro la fine della guerra. Secondo episodio, il sommergibile sovietico S-13, con al comando Alexander Marinesko che, nella notte del 30 gennaio 1945, affondò nel Mar Baltico, con una salva di tre siluri, il grande transatlantico tedesco Gustloff che aveva ammassati a bordo circa 105O0 disperati.
In gran parte donne, bimbi anziani, in caotica fuga da una Germania ormai sconfitta, per non finire preda, in particolare le donne e di ogni età, della barbarie sovietica, motivata anche dalla barbarie nazista precedentemente subita dalla Russia.
I siluri devastarono e affondarono la grande nave e, tra esplosioni e devastazioni, terrore e acque gelide, circa 5000 bambini persero la vita con mamme, nonni etc. Appena 11 giorni dopo, lo stesso S-13 riuscì ad affondare anche il mercantile tedesco “Von Stauben,” con la perdita di altre 3600 persone.
L’autore di tali immensi e mortali naufragi (le vittime del Titanic furono appena1500), che furono quasi un primo atto di “denazificazione” della Germania (come oggi la Russia intende, pretestuosamente, fare in altro modo con l’Ucraina), sopravvissuto alla guerra e da sempre dedito a violenze, alcool e donne, ma capace Comandante, fu poi insignito come “eroe dell’Unione Sovietica”.
La guerra passò, la figura del Cte Todaro divenne un esempio di valori e umanità e a una nuova nave militare fu dato il suo nome, “Todaro” e il motto “Osare l’Inosabile”, quasi a ricordo delle sue gesta. Fui al comando di quella Nave, da luglio 1988 al settembre 1989, con base Augusta.
Le attività prevedevano, oltre alla sorveglianza di navi sovietiche (guerra fredda in corso), soprattutto la protezione dei tanti nostri pescherecci operanti nel canale di Sicilia. Erano spesso minacciati, catturati e a volte mitragliati da unità libiche e tunisine, con le quali il confronto con le armi del Todaro fu spesso vicino.
Non vi erano ancora migranti ad affollare quelle acque e il motto del Todaro era uno sprone, anche per i giovani marinai di leva, a proteggere ed assistere al meglio i nostri pescherecci.
Nave Todaro è ormai da tempo in disarmo e il suo nome passato a un moderno sommergibile. La guerra fredda di allora sembra oggi riscaldarsi anche sul mare, ma con meno pescherecci, troppe navi militari potenzialmente ostili e gommoni e barconi affollati da una umanità in fuga, come in fuga lo era quella sul quel transatlantico e sul mercantile tedeschi.
In comune, i bimbi annegati allora, nel gelido Baltico con quelli annegati nel tiepido Mare Nostrum, avevano la colpevole innocenza di essere nati nel momento sbagliato, in paesi sbagliati, per fuggire su navi e imbarcazioni sbagliate e in una notte sbagliata.
Ma oggi tantissimi continuano da tempo ad essere salvati dalla nostra Guardia Costiera e dalla Marina Militare, animate non dai rigurgiti di una malsana ed esibizionista politica ma dall’”Osare l’Inosabile”, per salvare altre vite anche rischiando le proprie.
In Ucraina, in oltre un anno di guerra, migliaia di altri bimbi sono stati invece strappati, non dal mare, ma alle famiglie e deportati in Russia per “denazificare” l’Ucraina, per accrescere la popolazione russa in declino, per essere “de-ucrainizzati”e “russificati” sotto un’altra bandiera e come carne da cannone per le prossime aggressioni. Un feroce e disumano “Osare l’Inosabile”, non per nuove medaglie sul petto, ma per un mandato di cattura, emesso dalla Corte Internazionale dell’Aia, sulla testa di Putin e la cultura che lo sostiene.
Oggi responsabile, anche in moderna e cinica versione “infantile”, del grande “naufragio” della civiltà.
Domenica, 26 marzo 2023
AURISPA LIBELLULA (Serie A3 pallavolo maschile) L'Aurispa Libellula di marzo si veste di nuovo colori…non sbaglia e si conferma in ottima forma: vittoria per 3-1 in casa della capolista Catania. Grande protagonista del match Vaskelis Edvinas, autore di ben 29 punti. Domenica, ore 18 arriva Napoli al palasport di Tricase
VIRTUS TRICASE 1967 ( Serie C pallavolo maschile) Conquistati tre punti importanti fuori casa: 0-3 ai danni dei Falchi Ugento Beach. Domenica turno di riposo.
FULGOR VOLLEY TRICASE ( Serie C pallavolo femminile) Cade il volley femminile contro Brindisi: sconfitta per 3-1 fuori casa. L’obiettivo della società resta la salvezza, motivo per cui la squadra lavorerà per consolidare il tranquillo settimo posto in classifica. Sabato, ore 19 arriva Monteroni al palasport di Tricase
ASD ATLETICO TRICASE (Calcio -Promozione) Ancora una sconfitta: 1 – 2 contro il Taurisano. La squadra è in caduta libera. Continua la contestazione della gradinata est contro la società. Domenica scorsa gli ultras hanno lasciato lo stadio anzitempo. Domenica trasferta a Talsano – Ore 16
TRICASE (Calcio -Seconda Categoria) Una sconfitta per 4-0 a San Pancrazio Salentino. Addio play off? Domenica contro Monteroni al “Vecchio” Comunale- Ore 16.
In occasione del centenario della costituzione dell’aeronautica Militare (Regia Aeronautica, dal 1946 Aeronautica Militare), internazionalmente conosciuta come ITAF, l’A.R.I. - Associazione Radioamatori Italiani, in collaborazione con lo Stato Maggiore della stessa Aeronautica Militare, ha istituito il “Diploma Cento anni dell’aeronautica Militare” la cui partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori e Radioascoltatori del mondo con una vera e propria classifica finale.
Proprio nell'ambito di questa iniziativa i Radioamatori di A.R.I. Lecce daranno il loro contributo attivando, domenica mattina, due stazioni radio campali all'interno dell'aeroporto “F. Cesari” di Galatina.
Da qui, in onde corte “HF”, risponderanno ai colleghi di tutto il mondo. Per l'occasione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato ad A.R.I. Lecce il nominativo radio speciale II7LEG valido per la durata del Diploma che va dal 20 marzo al 20 giugno 2023. “Siamo entusiasti – ha detto il Presidente di A.R.I. Lecce, Icilio Carlino – di poter partecipare a questo Diploma promozionando una realtà così importante quale è, non solo per il Salento, l'Aeroporto di Galatina.
Un ringraziamento particolare va non solo al Comandante del 61° Stormo, il Colonnello Vito Conserva, ma anche alle donne ed agli uomini del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli per il loro prezioso servizio e per la disponibilità e collaborazione fattiva dimostrata nella programmazione e realizzazione di questa iniziativa”.
La cartolina, chiamata "QSL" con cui i Radioamatori confermeranno l'avvenuto contatto radio con le Stazioni di tutto il mondo