“Domenica 27 in piazza Castello – Riproponiamo la manifestazione interrotta per pioggia (lo scorso 5 agosto). Stavolta saremo in piazza Castello.

Apertura stand dalle 19. La Sagra anche in questa edizione è pronta ad accogliere tutti con musica, ottimi piatti e tanta allegria”

In serata musica affidata a Francesco De Siena e la sua band…

Omaggio a uno dei giganti della nostra musica: Lucio Dalla

di Pino GRECO

Pallavolo Serie C Maschile - Virtus Tricase 1967 - C'è un nuovo presidente e ci sono grandi ambizioni

Marco MARRA

Il nuovo presidente Marco Marra, racconta le ambizioni e il nuovo “percorso” della Virtus: “Sono davvero contento di rappresentare la “Famiglia Virtus Tricase”- Siamo tutti convinti che per fare bene anche quest’anno serviranno umiltà, amore per la maglia e dedizione.

La strada che abbiamo intrapreso mi lascia ottimista in vista del futuro.

" E poi la “sorpresa”: “Collaborazione con l’Aurispa del Car – dichiara il neo presidente. “ La collaborazione prevede uno scambio di atleti che siamo certi consentirà agli stessi di vivere esperienze significative e di crescita personale e sportiva. Ed ancora dichiara il presidente Marra – “e’ un primo passo che viene intrapreso con entusiasmo da entrambe le Società che si augurano possa proseguire nel tempo per permettere ai ragazzi del nostro territorio di avere un percorso formativo sempre più qualificato”.

Dunque, dopo la splendida stagione scorsa, suggellata da un ottimo piazzamento

(finale play off), la Virtus riparte per un’altra stagione in serie C.

La società ha lavorato alla costruzione della rosa, con attenzione e senza proclami, ma sicuramente con l'intento di costruire una squadra giovane e “affamata”. 

Il nostro progetto dichiara il presidente Marra – “ E' rivolto a promuovere lo sviluppo del settore giovanile. La Virtus Tricase 1967 è un giusto mix di atleti giovani e di esperienza. Puntiamo a fare bene soprattutto in casa, dove abbiamo sempre il supporto del nostro meraviglioso pubblico. Loro sono la nostra forza”.

Il campionato della Virtus dovrebbe iniziare ad ottobre.

Questo la nuova Virtus Tricase 1967

SERIE C MASCHILE 2023/2024

TECNICI: Barone Vincenzo 1° allenatore, Sodero Antonio 2° allenatore, Turco Fernando preparatore atletico.

ATLETI- Confermati Spagnolo Giovanni, Crisostomo Michele, Muccio Giuseppe, Malinconico Andrea, Errico Francesco, Massaro Daniele

Nuovi arrivi, “in realtà dei ritorni”: Rosafio Danilo, De Carlo Federico.

I ragazzi in prestito da Aurispa Delcar Alessano Bello Matteo, Marzo Andrea, Pedone Antonio. 

I ragazzi del vivaio aggregati alla prima squadra: Anjoe Martin Luigi, Rizzo Gianrocco, Cazzato Mattia, Musarò Luca, Sodero Rocco

di Pino GRECO

Circolavano con pass disabili falso  - E' accaduto nel cuore della Città

La Polizia Locale di Tricase ha accertato in questi giorni alcuni casi di falsi permessi di invalidità per parcheggiare negli stalli riservati ai disabili.

I " furbetti " hanno fotocopiato a colori il contrassegno per non pagare il parcheggio.

Durante i continui controlli effettuati sul territorio, gli agenti della Polizia Locale, resisi conto dell'esibizione di alcuni falsi permessi, seppur di buona fattura, procedevano al sequestro dei contrassegni e a deferire all'Autorità Giudiziaria i conducenti per "uso di atto falso".

 

di Pasquale FERRARI

ABBANDONO DI RIFIUTI: LA DENUNCIA SOCIAL DELLA VICESINDACA

In principio la linguetta: la soluzione più giusta in chiave ecologica. Un metodo per poterla mantenere attaccata al “corpo” della lattina, così che non venisse dispersa nell’ambiente. Poi è stato il tempo dei “tethered caps” (“tappi attaccati”, alla bottiglia), un altro passo avanti nella lotta contro l'inquinamento da plastica.

“E per i mozziconi?!”. “Se si potesse…”. No, certo. Risulta difficile anche solo pensare una soluzione come quelle appena citate, eppure una simile ce ne sarebbe anche per l’annoso (e fastidioso) problema dell’abbandono indiscriminato di ‘rifiuti di piccolissime dimensioni’ come i mozziconi.

Ad oggi, ad esempio, in ragione del divieto assoluto di vendita dei prodotti da tabacco ai minorenni, il tabaccaio ha l’obbligo di richiedere un documento di identità per evitare che questi ne acquistino.

In caso di acquisto ad un distributore automatico la funzione di “garante” della maggiore età del consumatore svolta dal tabaccaio è assicurata dalla tessera sanitaria. In sintesi, attraverso i dati inseriti nella tessera (come ad esempio il proprio codice fiscale), il distributore sarà in grado di riconosce se chi vuole fare l’acquisto è maggiorenne oppure no.

In linea teorica, quindi, così come accade per i medicinali, si potrebbe pensare di “abbinare” un numero x di sigarette e y di qualsiasi altro prodotto contenente nicotina (tabacco o suoi derivati, nonché sigarette elettroniche nelle quali sono presenti le stesse sostanze) ad una persona fisica.

Non materialmente, quindi, al pari di linguette in alluminio e tappi in plastica, ma alla storia fiscale del consumatore, con la ipotetica possibilità – così come accade per quei soggetti già tenuti a farlo – di pretenderne lo smaltimento in quanto rifiuti speciali: nicotina, gas tossici, composti radioattivi come polonio-210 sono alcuni degli elementi inquinanti che rimangono nella parte di sigaretta non fumata. Esagerazione? Provocazione? Nulla di questo se si pensasse che “servono dai 10 ai 30 anni per smaltire un mozzicone di sigaretta, senza contare che, se abbandonato, questo può dare origine a piccoli frammenti che si disperdono nell'ambiente: una moltitudine di microplastiche che finiscono pure nei mari, dove possono essere ingerite dai pesci, e arrivare quindi sulle nostre tavole”.

È di queste ore, inoltre, in tema di rifiuti, non necessariamente speciali, il grido di ‘dolore’ lanciato sulle pagine social, dalla vicesindaca Francesca Longo. “Tanta rabbia ed estrema amarezza per l'ennesimo atto di inciviltà compiuto da parte di sconosciuti sul nostro territorio, proprio nel cuore della nostra frazione (Depressa, ndr)… un centro che dovrebbe attrarre per le bellezze!”.

E a supporto dell’accorato post, al gusto di indignazione e vergogna, le foto di quanto depositato con preoccupante disinvoltura – e “menefreghismo” – dall’incivile di turno. Soluzioni? La tecnologia, ad esempio. In termini di repressione le fototrappole nelle campagne e gli impianti di videosorveglianza attivati nei territori comunali sono già realtà. La tracciabilità dei prodotti (delle confezioni abbinate al consumatore), al pari di medicinali e (magari) dei tabacchi potrebbe far parte di un futuro non tanto remoto. La prevenzione a portata di mano, invece, quella che nella lingua gergale è sinonimo di semplice ovvietà, la “scoperta dell'acqua calda”, risponde al nome dell’Educazione. La Madre di tutte le soluzioni. A chilometro zero.

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