Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 3 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.046 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus ed è risultato positivo un caso nella Provincia di Foggia;
Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Foggia e 1 in provincia di Bari.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 122.546 test.
Sono 2.952 i pazienti guariti.
1.036 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.499 così divisi:
1.487 nella Provincia di Bari
380 nella Provincia di Bat
650 nella Provincia di Brindisi
1.157 nella Provincia di Foggia;
515 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Martedì, 2 giugno 2020
Nove consiglieri firmatari
Questo il documento di sfiducia al sindaco Carlo Chiuri
C.A. del Presidente del Consiglio Comunale
dott. Dario Martina Sede Municipale di Tricase
Oggetto: Mozione di sfiducia al Sindaco della Città di Tricase ai sensi dell'art. 52, comma 2, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000.
I sottoscritti Consiglieri Comunali firmatari della presente mozione di sfiducia,
Visto l'art. 5 dello Statuto del Comune di Tricase; l'art. 97 del Regolamento del Consiglio Comunale; l'art. 52 del D. Lgs 267/2000
Premesso
- che la manifesta incapacità del Sindaco nell'organizzare e nell’avere una minima visione strategica a medio/lungo termine ha di fatto determinato nei nostri concittadini una completa sfiducia nell'attuale classe dirigente, che ad essi si era presentata come forza di pacificazione e di cambiamento;
-che l'operato del Sindaco, nei tre anni di sua amministrazione, si è contrassegnato per le continue deficienze nella gestione politico/amministrativa e per l'assente ed ingiustificato confronto con la società civile, come oggi testimoniato dalla denuncia di tanti nostri concittadini;
-che la gestione delle risorse umane, a partire dalla compagine di governo per arrivare al personale amministrativo, risulta totalmente fallimentare in assenza del necessario impulso da parte del Primo Cittadino;
Considerato
che i rimpasti di Giunta, la riassegnazione di deleghe assessorili, la concessione di incarichi a consiglieri, in assenza di una chiara e decisa guida politica, hanno avuto l'effetto di immobilizzare settori nevralgici della macchina amministrativa e l'allontanamento dalla maggioranza di tre Consiglieri e di un Assessore eletti nelle sue liste;
che in più di una occasione la maggioranza non è stata in grado di mantenere il numero legale necessario allo svolgimento dei consigli comunali, a tutto danno dell'immagine e del ruolo di consigliere, tradendo le aspettative suscitate in campagna elettorale;
che il Consiglio Comunale non può passivamente assistere oltre ad una così grave agonia politica, né farsi complice di un'inaccettabile inerzia amministrativa;
che le dimissioni del Sindaco sono, oggi, l'unica e sola ipotesi auspicabile per permettere alle forze politiche e sociali di confrontarsi e dare mandato ai cittadini di esprimere la propria volontà sulla base di programmi trasparenti e concreti, al fine di dare prospettive future di crescita e rilancio della città.
Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali, consapevoli della responsabilità assunta nel 2017 verso tutti i cittadini e consci della seria difficoltà di adempiere efficacemente ai doveri derivanti dal proprio mandato, stante l'incapacità del Sindaco a guidare la propria amministrazione e l'inefficiente conduzione delle Commissioni consiliari con il conseguente blocco delle loro attività,
Chiedono
a norma dell'art. 97 del Regolamento del Consiglio Comunale, di inserire la mozione in oggetto, affinché possa essere discussa nella prima Assise utile, secondo i tempi e le modalità previsti, onde procedere alla sua votazione per appello nominale, ex art. 52 D.Lgs. 267/00
I Consiglieri firmatari
Fernando Dell'Abate ,Maria Assunta Panico ,Francesca Sodero, Dario Martina, Vito Zocco, Federica Esposito, Alessandro Eremita, Giuseppe Peluso e Nunzio Dell’Abate
Martedì, 2 giugno 2020
Dalla pagina Facebook di Francesca Sodero
È giunta ieri la notizia della rinuncia alle liti da parte del consigliere Fernando Dell'Abate nella causa contro il Comune di Tricase, che di fatto lo ha visto coinvolto come parte processuale, senza soluzione di continuità, anche nei trascorsi tre anni di mandato come consigliere comunale. L'incompatibilità del consigliere diventa così improvvisamente conclamata per il recente passato, sebbene con un atto che di fatto e di diritto la supera. Questo dimostrano gli atti prodotti, nonostante le dichiarazioni in senso contrario dell'interessato, che puntano a confondere quello che nella realtà è un atto “dovuto” per restare in carica come consigliere, con un atto “voluto” e non necessario.
Ora sarà necessario un approfondimento dell'attività processuale svolta in concreto negli ultimi tre anni e delle possibili ricadute sull'attività amministrativa.
Dolo o colpa? Non sta a noi dirlo, anche perchè dall'analisi della documentazione agli atti, se da un lato Dell'Abate ha agito in modo da ingenerare l'apparenza della rinuncia alla causa, dall'altro si sono registrate delle falle nell'istruttoria delle fasi iniziali dell'insediamento del nuovo Consiglio Comunale nel luglio 2017.
Resta un dato politico e morale eclatante e che coinvolge buona parte del circolo cittadino del PD, che in questi giorni ha dimostrato di essere al corrente e di condividere i dettagli dell'operazione realizzata da quello che avevano scelto come candidato sindaco nel 2017. Dell'Abate cedette il credito (potenziale) e il diritto di portare avanti la causa contro il Comune, non ad un estraneo o ai professionisti in causa insieme a lui, come ci si sarebbe potuti aspettare, bensì gratuitamente ad un proprio familiare convivente, forse anche a carico.
Insomma, un escamotage tutt'altro che rispondente allo spirito della legge contro i conflitti d'interesse e sconcertante dal punto di vista etico e politico, in quanto dimostra come sia prevalsa la volontà di tutelare un interesse personale attraverso una macchinazione giuridica, avallata dalla forza politica di appartenenza, che oggi appare per quello che è: una colossale presa in giro a danno della comunità che Fernando Dell'Abate si era candidato a governare come sindaco! Presa in giro portata avanti anche con le ultime dichiarazioni, in cui ci saremmo aspettati, al contrario, delle scuse e magari l'ammissione di un grossolano errore.
Come M5S riteniamo, con profondo rammarico, che tutto questo rappresenti l'ennesima ragione che depone a favore del termine anticipato di questa Amministrazione, non solo per ripristinare il rispetto dell'Istituzione comunale e della comunità di Tricase ma anche e soprattutto per concedere una chance di riscatto alla città in un periodo storico difficile in cui è richiesto l'impegno di una classe politica auspicabilmente e autenticamente rinnovata.
M5S Tricase
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 2 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.810 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus ed è risultato positivo un caso:
1 nella Provincia di Bari;
Sono stati registrati 2 decessi in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 121.500 test.
Sono 2.939 i pazienti guariti.
1.051 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.498 così divisi:
1.486
7 nella Provincia di Bari
380 nella Provincia di Bat
650 nella Provincia di Brindisi (un caso è stato eliminato dal database)
1.156 nella Provincia di Foggia;
515 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Lunedi,1 giugno 2020
NOTA STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE FERNANDO DELL’ABATE:
AGGIORNAMENTI
Ho atteso la riapertura degli uffici comunali, stamane, per approfondire le “presunte criticità” della mia posizione insinuate dagli ambienti della maggioranza, visto il proliferare delle loro malelingue.
Nessuno mi ha saputo dire nulla!
Proprio per questo, dopo la nota n.6303 protocollata oltre tre anni fa presso il Comune di Tricase, un nuovo tassello, non dovuto ma VOLUTO dal sottoscritto, si è aggiunto questa mattina quando – di concerto con il mio legale – ho provveduto a far notificare l’atto che chiude DEFINITIVAMENTE, sebbene lo fosse già, la vicenda.
Alla cessione del credito pro soluto di tre anni fa ho aggiunto oggi l’acquiescenza al ricorso per Cassazione, sebbene io non avessi neppure titolo ad impugnare la sentenza.
Dopo tre anni, dunque, ora anche l’ultimo disperato tentativo di distogliere l’attenzione è tolto: Sindaco, il mio invito rimane sempre lo stesso!
A casa per il bene di Tricase e dei Tricasini!
Ing. Fernando Dell’Abate