Fonte Asl
Di seguito gli orari delle postazioni tamponi nei giorni festivi e prefestivi del mese di dicembre 2020 e gennaio 2021.
Postazione dell'Ospedale di San Cesario “A. Galateo” in via Croce di Lecce: il tampone viene eseguito nelle giornate del'8 e del 25 dicembre, del 1 e del 6 gennaio dalle ore 9 alle ore 12, nelle giornate del 24 e del 31 dicembre dalle ore 9 alle ore 17 (orari consueti: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19).
Postazione di Nardò (località Boncuri) il tampone viene eseguito nelle giornate del'8 e del 25 dicembre, del 1 e del 6 gennaio dalle ore 9 alle ore 12, nelle giornate del 24 e 31 dicembre dalle ore 9 alle ore 13 (orari consueti: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13).
Invariato l'orario della postazione di Tricase (Ospedale Panico, nei locali limitrofi al pre triage, tutti i giorni dalle 8 alle 19.30)
Ricordiamo che in queste tre postazioni il tampone viene eseguito esclusivamente a coloro ai quali la ASL Lecce ha richiesto e prenotato il tampone e a coloro che arrivano dagli Stati esteri per cui, al rientro, è obbligatorio il tampone.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 7 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.821 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.001 casi positivi: 278 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 462 in provincia di Foggia, 85 in provincia di Lecce, 100 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione, 3 casi di residenza non nota o attribuita sono stati riclassificati ed riattribuiti. (La Asl Bat non ha comunicato i dati relativi alle ultime 24 ore per problemi tecnici).
Sono stati registrati 24 decessi: 8 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 843.494 test.
17.028 sono i pazienti guariti.
46.578 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 65.342, così suddivisi:
25.446 nella Provincia di Bari;
7.298 nella Provincia di Bat;
4.706 nella Provincia di Brindisi;
14.840 nella Provincia di Foggia;
4.971 nella Provincia di Lecce;
7.653 nella Provincia di Taranto;
409 attribuiti a residenti fuori regione,
19 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
PALLAVOLO - SERIE A3
L'Aurispa Libellula Lecce cade con l'Aversa
Aurispa Libellula Lecce 2 NormannaAversa Volley 3
Tricase - L’Aurispa Libellula Lecce ritorna tra le mura amiche dopo due trasferte, intervallate dal rinvio della partita casalinga con Palmi, ed altrettante sconfitte. Non è un periodo buono per la formazione del Presidente Venneri che si vede costretta ancora a rinunciare al proprio allenatore Denora,in isolamento causa Covid, e al centrale Catena, ancora alle prese con un fastidio alla schiena. In questo campionato che, gioco forza, procede a singhiozzo, gli ospiti di giornata sono i campani della Normanna Aversa Accademy.
Partenza lanciata degli ospiti che hanno nel servizio l’arma in più (2-6). A metà set L’Aurispa Libellula non riesce ancora a far girare il gioco come vorrebbe e Aversa riesce a rimanere avanti (9-12). Improvvisa accelerazione dei padroni di casa che mettono la testa avanti per la prima volta nel set (15-14). Il parziale arriva alle battute finali in sostanziale parità ma con i padroni di casa molto fallosi, in particolar modo in ricezione (eloquente il 18% di perfetta nel set), Aversa non si lascia pregare e chiude il set per 24-26.
Partenza più convinta dell’Aurispa Libellula che si porta subito avanti (7-4).I padroni di casa non mollano la presa e con Stabrawa sempre più presente nel match dilatano il vantaggio (18-13). Nonostante un timido tentativo di Aversa di rientrare nel match, gli azzurri riescono a gestire il lauto vantaggio e chiudono per 25- 20 impattando così il conto dei set.
Terzo parziale con la ricezione di casa che ritorna a balbettare ed Aversa cerca di scappare via (5-9). Le squadre riescono ad avere una buona fase di cambio palla ed i campani mantengono le quattro lunghezze di vantaggio (14-18). Ottima serie in battuta di Rau che permette alla sua squadra di piazzare un parziale di 6-0 e portarla avanti per 22-21. Anche in questo parziale si va ai vantaggi ed anche in questa occasione sono gli ospiti a trovare la zampata vincente e chiudono per 27-29.
Le squadre iniziano all’insegna dell’equilibrio, ma Aversa, approfittando di un momento di defezione dell’Aurispa Libellula, si porta avanti per 7-11. I padroni di casa non ci stanno, prima raggiungono gli avversari a 17 e poi scappano definitivamente via fino a vincere il set per 25-21 e rimandano il verdetto del match al tie break.
Ultimo e decisivo set che vede avanti Aversa, brava a non sbagliare quasi nulla. Le squadre vanno al cambio campo con gli ospiti avanti per 6-8. L’Aurispa Libellula reagisce e aggancia gli ospiti . Da adesso in poi si assiste a sorpassi e controsopparsi. Aversa riesce a prendere un leggero vantaggio e a portare in porto la partita per 12-15, infliggendo la prima sconfitta casalinga ai leccesi.
Aurispa Libellula Lecce – NormannaAversa Volley 2-3 (24-26; 25-20; 27-29; 25-21; 12-15)
Aurispa Libellula Lecce: Morciano (L); Longo 3 ;Poli n.e. ; Ciardo ; Stabrawa 32 ; Disabato 8 ; Lisi n.e.; Rau 8; Catena n.e.; Capelli 5 ; Agrusti 6 ; Russo ; Mazzon 9 . All.: Denora; II° All.: Amoroso
Ace 4; B.S. 17; Muri 8
Normanna Aversa Accademy: Alfieri 6; Simonelli n.e.; Calitri (L); Bongiorno ; Darmois 11; Fortes 1; Sacripanti 18; Diana 9 ; Mille n.e. ; Ricco ; Cester 24; Bonina 12 ; Conte ; Dimeo (Ln.e.. All.: Tomasello; II° All.: Angeloni.
Ace 9; B.S. 19; Muri 11
Claudio Ciardo
Si è tenuta, giovedì 3 dicembre, per la prima volta in modalità on line, l’assemblea plenaria delle associazioni cittadine iscritte all’Albo Comunale su iniziativa della Consulta delle Associazioni. Per saperne di più e per dare la giusta e meritata considerazione all’attività associativa, abbiamo raggiunto il coordinatore della Consulta, Geremia De Giuseppe, per porgergli alcune domande.
Come è andata questa prima esperienza assembleare on line? ...e quali i punti all’ordine del giorno?
È andata bene! Pur con tutti i limiti imposti dallo strumento informatico, che compromette drasticamente la dimensione fisica e la percezione dei nostri interlocutori. Nonostante questo siamo riusciti a dare un buon livello alla discussione, i presenti si sono senz’altro riconosciuti e i contenuti non ne hanno risentito. Il numero dei partecipanti è stato soddisfacente, diciotto le associazioni presenti – anche se su questo punto credo si possa migliorare. Da sottolineare positivamente la partecipazione attiva dei due assessori Anna Forte e Andrea Ciardo, elemento che lascia ben sperare sugli sviluppi futuri del percorso intrapreso. Ci siamo riuniti per affrontare due punti: 1 - pianificare l’avvio degli ambiti tematici, percorso già avviato in febbraio e poi brevemente ripreso con l’allentamento delle restrizioni di inizio estate; 2 – Far incontrare le iniziative solidaristiche già in essere con le nuove proposte recentemente emerse in relazione all’emergenza covid-19.
Quali vantaggi, quali ricadute per la città e per le stesse associazioni ci si attende dalla strutturazione delle attività per ambiti tematici?
L’idea è quella di andare oltre la divisione in Sezioni stabilita dal regolamento istitutivo dell’Albo comunale, introducendo temi di confronto, liberamente proposti dalle associazioni, che mettano in relazione associazioni iscritte nelle varie Sezioni, creando nuove occasioni d’incontro e sinergie in grado di superare, da un lato, l’apparente incomunicabilità fra enti iscritti in Sezioni diverse e dall’altro, l’eccessiva eterogeneità all’interno della stessa Sezione – si pensi al variegato mondo della Sezione Culturale o della Sezione Volontariato. L’obiettivo è favorire le pratiche di cooperazione, co-programmazione e co-progettazione, fra associazioni e con l’amministrazione comunale, compiendo un piccolo passo verso l’idea di amministrazione condivisa, in applicazione del principio costituzionale di sussidiarietà, come sancito anche dal nuovo Codice del Terzo Settore. La città trae certamente giovamento dal dibattito pubblico sui temi di interesse generale e dalle proposte operative che il processo è in grado di generare, le associazioni ne traggono la giusta restituzione a fronte di esperienze e competenze acquisite in anni di dedizione ed impegno.
Quali sono i temi proposti dalle associazioni?
“Progettazione culturale” è il tema più sentito e raccoglie l’adesione di dieci associazioni; il tema “Turismo e comunità” coinvolge sei associazioni; “Rifiuti zero” sarà sviluppato inizialmente da tre associazioni. La partecipazione ai vari ambiti è aperta e, se il processo si evolverà come auspichiamo, il numero delle associazioni coinvolte è destinato ad aumentare. Come Consulta ci impegneremo per rendere di dominio pubblico i contributi delle associazioni attive e lo stato di avanzamento dei lavori nei vari ambiti tematici.
Le associazioni si pongono al fianco e in prima linea rispetto all’emergenza covid. Quali iniziative sono in corso e quali in cantiere?
Questa emergenza ha portato alla luce il senso di solidarietà manifestato da singoli cittadini, associazioni e istituzioni nel fare corpo unico in soccorso delle situazioni di bisogno. A Tricase esisteva già il gruppo informale di associazioni “Tricase Solidale” che durante la passata primavera, di concerto con l’amministrazione comunale, si è impegnato con i suoi volontari in varie attività solidaristiche in piena prima fase emergenziale – ne avevamo già parlato dalle pagine del vostro giornale. Fondamentale anche l’opera della Caritas diocesana e delle parrocchie, peraltro da sempre attive in tal senso, che attraverso la distribuzione di generi alimentari e l’iniziativa della “Spesa sospesa” hanno dato un notevole sostegno alle famiglie in difficoltà. Questa macchina della solidarietà è ancora oggi in funzione. Gli assessori presenti ieri hanno fermamente ribadito l’intenzione della nuova amministrazione di proseguire nella stessa direzione. Anche su impulso di Città in Comune si sta andando verso la formazione di un coordinamento cittadino permanente che operi per mettere a sistema tutti questi contributi con l’obiettivo di massimizzarne l’efficacia nel contrasto alle situazioni di bisogno. Indubbiamente un bell’esempio di collaborazione che supera le diversità e mette al centro il bene della nostra comunità, con l’obiettivo di proseguire anche dopo la fine di questa emergenza sanitaria. Un percorso da incoraggiare, continuiamo così!
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 6 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7.293 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.789 casi positivi: 783 in provincia di Bari, 136 in provincia di Brindisi, 160 nella provincia BAT, 214 in provincia di Foggia, 220 in provincia di Lecce, 259 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 9 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 24 decessi: 5 in provincia di Bari, 12 in provincia di Bat, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 839.673 test.
16.795 sono i pazienti guariti.
45.834 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 64.341, così suddivisi:
25.168 nella Provincia di Bari;
7.300 nella Provincia di Bat;
4.628 nella Provincia di Brindisi;
14.378 nella Provincia di Foggia;
4.886 nella Provincia di Lecce;
7.553 nella Provincia di Taranto;
408 attribuiti a residenti fuori regione,
20 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.