Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 5 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9984 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 567 casi positivi: 120 in provincia di Bari, 67 in provincia di Brindisi, 67 nella provincia BAT, 136 in provincia di Foggia, 105 in provincia di Lecce, 71 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 11 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia  di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.373.878 test.

200.955 sono i pazienti guariti.

38.736 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 245.945 così suddivisi:

93.356 nella Provincia di Bari;

24.541 nella Provincia di Bat;

18.695 nella Provincia di Brindisi;

44.120 nella Provincia di Foggia;

25.518 nella Provincia di Lecce;

38.553  nella Provincia di Taranto;

786 attribuiti a residenti fuori regione;

376 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Sabato, 15 maggio 2021

dalla pagina Facebook del Sindaco Antonio De Donno

A perenne memoria di Maria Nesca, Pierino Panarese, Cosima Panico, Pompeo Rizzo e Donata Scolozzi.
Insieme ai cittadini, in memoria di chi cadde il 15 maggio 1935
 
 
 
 

La riapertura può voler dire ripartenza. Il colore giallo finalmente conquistato dalla Regione Puglia segna la ripresa di una serie di attività e di abitudini di vita per tanto tempo compresse.

La foto che più è stata vista questa settimana è stata quella scattata dal nostro giornale domenica a Tricase Porto. Tanti bagnanti e tanti a prendere il sole e sopra, di fronte all’ex muro del pianto, tantissimi a godersi la bellezza di una giornata pressocché estiva. Il piacere di uscire e di stare insieme.

La riapertura può voler dire ripartenza?

Si torna al mare, si torna per le strade e, tra poco, si tornerà anche allo stadio. L’unico posto off limit sono le Scuole superiori.

In Puglia si lascia libertà di seguire le lezioni in DAD oppure di andare a scuola. La risposta dei giovani e delle loro famiglie è stata nella stragrande maggioranza quella di stare a casa. Ma allora dovrebbero stare a casa sempre; ed invece, la foto documenta che si va a scuola ma si va al mare. Si dirà: il mare è più sicuro della Scuola. E’ solo questo?

Lo sviluppo del territorio deve conciliare economia ed ambiente. E’ una delle sfide del Recovery Plan ed è uno degli obiettivi ONU per il 2030. Il Comune di Tricase ha lanciato una iniziativa di partecipazione dal basso per elaborare idee e progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi ONU.

La foto dimostra che è la bellezza dell’ambiente a favorire incontri, sviluppo e benessere.

Sarà interessante verificare se la stessa voglia di uscire, di incontrarsi e di vivere -che la foto documenta- si vedrà anche nelle occasioni di confronto per occuparsi seriamente del futuro.

 

Venerdi, 14 maggio 2021

Fonte Asl

Attualmente positivi

ALESSANO  10

ALEZIO 27

ALLISTE 7

ANDRANO  0

ARADEO 95

ARNESANO  4

BAGNOLO DEL SALENTO 0

BOTRUGNO 0

CALIMERA 11

CAMPI SALENTINA 32

CANNOLE 0

CAPRARICA DI LECCE 2

CARMIANO 70

CARPIGNANO SALENTINO 0

CASARANO 121

CASTRI' DI LECCE 2

CASTRIGNANO DEI GRECI 1

CASTRIGNANO DEL CAPO 8

CAVALLINO 38

COLLEPASSO 15

COPERTINO 83

CORIGLIANO D'OTRANTO 5

CORSANO 19

CURSI  6

CUTROFIANO 16

DISO  0

GAGLIANO DEL CAPO 9

GALATINA 150

GALATONE  126

GALLIPOLI 59

GIUGGIANELLO  2

GIURDIGNANO  2

GUAGNANO 3

LECCE 288

LEQUILE  27

LEVERANO 53

LIZZANELLO  25

MAGLIE 16

MARTANO 9

MARTIGNANO  0

MATINO 98

MELENDUGNO 41

MELISSANO  30

MELPIGNANO 0

MIGGIANO  1

MINERVINO DI LECCE  1

MONTERONI DI LECCE 64

MONTESANO SALENTINO  7

MORCIANO DI LEUCA 4

MURO LECCESE  1

NARDO' 131

NEVIANO 18

NOCIGLIA  2

NOVOLI  7

ORTELLE  0

OTRANTO 10

PALMARIGGI  0

PARABITA 39

PATU' 1

POGGIARDO 0

PRESICCE-ACQUARICA  29

RACALE 44

RUFFANO 21

SALICE SALENTINO 8

SALVE  8

SANARICA 1

SAN CESARIO DI LECCE 20

SAN DONATO DI LECCE  11

SANNICOLA 25

SAN PIETRO IN LAMA 9

SANTA CESAREA TERME  0

SCORRANO 17

SECLI' 18

SOGLIANO CAVOUR 4

SOLETO  19

SPECCHIA  4

SPONGANO  2

SQUINZANO 20

STERNATIA  1

SUPERSANO 21

SURANO  0

SURBO 87

TAURISANO 104

TAVIANO 90

TIGGIANO 0

TREPUZZI 23

TRICASE 11

TUGLIE  32

UGENTO 110

UGGIANO LA CHIESA 3

VEGLIE 32

VERNOLE 9

ZOLLINO  1

SAN CASSIANO  3

CASTRO 0

PORTO CESAREO 77

Fonte Regione Puglia / Speciale Coronavirus

Lo sviluppo di un vaccino è un processo lungo che impiega solitamente dai sette ai dieci anni, e prevede più fasi di sperimentazione. In meno di un anno dall'inizio della pandemia da virus SARS-CoV-2, sono stati approvati già i primi vaccini contro il Covid-19. Questo eccezionale risultato scientifico è stato determinato da importanti collaborazioni internazionali e dai cospicui investimenti dei Paesi che si sono assunti il rischio economico per permettere alle aziende di sovrapporre in modo efficiente alcune fasi degli studi clinici. L’Ente regolatore europeo ha messo a punto un processo per monitorare tutti i passi effettuati, stabilendo un livello minimo di efficacia maggiore del 50% per l’immissione dei prodotti sul mercato. Nessun passaggio, dunque, è stato saltato e nessuna sperimentazione è stata meno rigorosa. L’accelerazione imposta dall’emergenza sanitaria nulla ha tolto alla sicurezza dei vaccini. Alcuni sono stati realizzati utilizzando la stessa tecnologia di vaccini attualmente in uso, altri adottando approcci innovativi o usati di recente contro SARS ed Ebola. Tutti sono accomunati da un unico obiettivo: produrre una risposta immunitaria utile a contrastare l’infezione dal virus SARS-CoV-2 e proteggere dalle forme sintomatiche più gravi di Covid-19.

PFIZER

Il vaccino Covid-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) di Pfizer/BioNTech è destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (Covid-19) nelle persone di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2, il virus responsabile del Covid.  Il vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia. Conservato in congelatore a una temperatura compresa tra -90°C e -60°C, è somministrato attraverso due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra. Ha un’efficacia del 95% a partire da sette giorni dopo la somministrazione della seconda dose.

MODERNA

Il Covid-19 Vaccine Moderna di Moderna Biotech è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (Covid-19) nelle persone a partire dai 18 anni di età. È il secondo vaccino autorizzato da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in Italia. Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2, il virus responsabile del Covid-19. Questo vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia. Il vaccino è somministrato in due iniezioni, ciascuna di 0,5ml, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. Il vaccino è conservato a temperature comprese tra -15 e -25 gradi, ma è stabile tra i 2 e gli 8 gradi per 30 giorni se la confezione rimane integra. La sua efficacia è del 94,1% a partire da 14 giorni dopo la somministrazione della seconda dose.

ASTRAZENECA

Il vaccino Covid-19 AstraZeneca viene somministrato alle persone dai 18 anni in su, ad eccezione dei soggetti individuati come estremamente vulnerabili. È progettato per preparare il sistema immunitario a identificare e contrastare il coronavirus (SARS-CoV-2) responsabile della malattia Covid-19. Si definisce vaccino a vettore virale perché utilizza un virus per portare all’interno della cellula le istruzioni per produrre la proteina presente sulla superficie dei virus. Il vettore è una versione modificata dell’adenovirus di scimpanzé che non è in grado di replicarsi, ma consente la sintesi della proteina spike di SARS-CoV-2. In questo modo il sistema immunitario si attiva contro questa proteina e produce gli anticorpi che proteggeranno la persona che entra in contatto con il virus. Il tipo di tecnologia utilizzata in questo vaccino è già stata testata con successo ed è utilizzata nella prevenzione di altre malattie. È somministrato in due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 4-12 settimane l’una dall’altra. È necessario conservarlo in frigorifero a una temperatura compresa tra 2°C e 8°C e non va congelato. La sua efficacia è del 59,5% a partire da 15 giorni dopo la somministrazione della seconda dose.

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