Dalla collaborazione tra il prof. Pasquale Santoro, il M° Giuseppe Alessio ed il M° Giovanni Calabrese
nasce STAZIONE DI POSTA A SUD EST
Si tratta di un itinerario culturale che attraverso la poesia, la pittura e la musica narra le bellezze del Salento a 360° gradi dal 1400 ai giorni nostri. I racconti della vita di una giovane promessa sposa si intrecciano con gli eventi che videro protagonisti gli 800 Martiri di Otranto, le poesie di Oreste Macrì e di Girolamo Comi si intersecano con le musiche di Leonardo Leo. Il tutto ha come sfondo il trittico “Pathos” di Giuseppe Alessio.
Stazione di posta a Sud Est nasce dalla geniale intuizione di Pasquale Santoro che ha voluto raccontare con un lavoro di studio e ricerca un Salento vero, inedito, vissuto; alla sua attività si è aggiunta la ricerca musicale effettuata da Giovanni Calabrese il quale propone al pianoforte brani scritti da autori salentini che hanno avuto una grande importanza nello sviluppo della storia della musica occidentale, tra i più noti L. Leo e G. Paisiello; ciò che viene trasmesso dalle parole e dalla musica è interpretato visivamente nei quadri di Giuseppe Alessio il quale con un’eccezionale scelta di colori esalta la bellezza del territorio salentino.
Lo “spettacolo” è stato presentato per la prima volta nella Sala delle Muse del teatro Petruzzelli di Bari lo scorso 19 aprile, con immenso successo e grande approvazione da parte del pubblico presente.
Per il pubblico salentino l’appuntamento è il 03 agosto p.v. alle ore 21.00 nella prestigiosa cornice del restaurato Palazzo Baronale Serafini-Sauli di Tiggiano. La serata sarà impreziosita dalla presenza della flautista italo-americana Linda Wetherill Di Martino (docente presso la Saint Johns University di New York e già componente della Filarmonica della Scala di Milano con Claudio Abbado direttore). L’evento è organizzato dal Centro artistico internazionale del Mediterraneo in collaborazione con Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” e Couterpoint Festival di Lucca, con il patrocinio dell’ Unione dei Comuni Terre di Leuca ed il Comune di Tiggiano.
Info: M° Giovanni Calabrese 3478022725
di Pino Greco GIUNTA, SI ! DELEGHE, NO !
Finalmente c’è la Giunta… senza deleghe… per il momento (mentre andiamo in stampa)
e con 4 assessori (potevano essere cinque).
Lunedì 24 luglio ore 18: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE. Il Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere il dott. Dario Martina (lista Cambiamenti). Bisogna attendere il “risultato“ del primo Consiglio Comunale di lunedì 24 luglio alle ore 18.
Questi i nomi degli assessori presenti nella prima Giunta Chiuri:
Antonella Piccinni. Dottoressa in Legge. Anni 44. Lista di appartenenza UDC.
ASSESSORI- Sonia Sabato. Anni 42 . Lista di appartenenza: Cambiamenti.
Lino Peluso. Agente assicurativo. Anni 48. Lista di appartenenza: Noi per Tricase.
Mario Turco Anni 62. Geometra. Lista di appartenenza: Punto e a Capo.
Con quattro consiglieri che diventano assessori, scatta, infatti, il meccanismo del subentro dei primi non eletti nelle rispettive liste. Dunque, siederanno in Consiglio comunale:
VINCENZO EMANUELE CHIURI Lista Cambiamenti,
ALESSANDRA FERRARI Lista Noi per Tricase,
GIUSEPPE GIORGIO PELUSO Lista Tricase Punto e a Capo,
LUIGI GIANNINI Lista UDC
NOI PER TRICASE. PARLA L’ASSESSORE LINO PELUSO:
Ringrazio tutti i presenti nella lista Noi per Tricase, un grazie a voi elettori che ci avete dimostrato 814 segnali di fiducia.
Un grazie speciale al nostro leader Michele Dell’Abate, perché dopo aver rifiutato l'invito del sindaco Carlo Chiuri di entrare in Giunta, il primo cittadino, che ringrazio per la fiducia, mi ha contattato per l’incarico di assessore .
Dunque, cercherò in tutti i modi di non deluderli e non deludere i cittadini perchè questo risultato è frutto di un forte gioco di squadra.
Tricase, 22 luglio 2017.
Classe 95. Peso kg.91. Altezza 192 cm. La Fulgor Tricase Volley piazza un vero colpo da 90 !
E’ arrivata l’ufficialità da parte della società del presidente Francesco Cassiano che ha ingaggiato
il forte schiacciatore-opposto 22enne di proprietà della società Imola.
Mirco Dalmonte, la scorsa stagione ha giocato in serie B a Sant'Antioco ( Sardegna).
Pochi giorni fa era stato contattato da una società salentina di serie A2.
Da oggi l’opposto Dalmonte ha detto si alla Fulgor Tricase Volley.
di Alfredo De Giuseppe
Dato il fatto che ho dei figli, mi impongo spesso di essere ottimista. Infatti, facendo l’imprenditore, e varie altre cose da quarant’anni, io come tutti gli artigiani e i commercianti avrò diritto ad una pensione di circa 500 euro. Me l’ha confermato l’INPS quando una volta ho osato chiedere. Non mi lamento perché non so con chi prendermela, forse con quei milioni di dipendenti che formano la burocrazia o forse con i politici che li hanno assunti, ma forse solo con me stesso che credevo in altre cose e in altre forme di libertà. Sono anche ottimista perché la banca mi sostiene in ogni mio sforzo, mi dà respiro, capisce le novità e aiuta gli audaci.
Ho tutto per essere sempre un gradino sotto il livello minimo dei grandi imprenditori e dei crediti a loro favore, mi manca un politico amico, un gangster sotto i piedi, un bilancio perfetto prima ancora che una società nasca e cresca, e forse il conto con molti zeri lasciatomi da un mio avo. Però c’è tutto un mondo di opportunità: se vuoi vivere quindici o sedici ore dentro un ristorante o un bar, dentro un qualsiasi locale commerciale, ti puoi accomodare senza preavviso e senza illusioni: puoi stare anche qualche ora in più ma i costi reali saranno sempre superiori ad ogni ipotesi di realizzo. Però è bello perché puoi indebitarti con lo Stato e con l’agenzia che riscuote le tasse, che fra acconti, anticipi e rateizzazioni ti mette comodo per tutta la vita.
A volte sorrido al bicchiere mezzo pieno, sol perché riesco ancora a vedere un bel film al cinema o a comprarmi un buon libro nella mia libreria preferita. Poi ho ricadute notturne e mattutine, ma dopo la doccia con bagnoschiuma e lo shampoo dueinuno mi sento meglio, posso affrontare la savana e sperare di cavarmela ancora per un giorno.
Per oliare il mio ottimismo giornaliero, mi dico da anni che non bisogna stancarsi di parlare di politica perché è il sale della nostra esistenza. Inoltre è divertente, dà continui spunti per atroci racconti esistenziali e spesso è un ottimo lassativo.
Quindi dicevo del mio ottimismo che cerco di infondere in tutte le persone a me vicine: leggere Voltaire e il suo Candido dà la giusta dimensione dell’impegno che ci vuole per essere ottimista (e per essere candido). Un po’ di sofferenza non guasta ma è abbondantemente superata dalle soddisfazioni di una vita vissuta al sud, dove il mare, il sole e l’aria pulita sono delle cose eccezionali, che già anni fa fecero cantare a Otello Profazio che “qua si campa d’aria”.
I turisti questo l’hanno capito bene e quando arrivano al sud cercano di spendere il meno possibile, tanto per integrarsi subito alla nostra socialità. I soldi li spendono in genere per vedere i grattacieli di New York mentre i menhir e le grotte meritano al massimo una foto. Comunque confermo che ero e rimango ottimista: ormai in Italia i sindaci e gli assessori son tutti giovani, belli e onesti: nessuno ci potrà più rinfacciare nulla.
La competenza, lo studio, l’approfondimento, la creatività verranno dopo, sono fiducioso, del resto non vivo nella patria del Rinascimento più amato di tutta l’umanità?
Sono stato e rimango un inguaribile ottimista: chiedo scusa se a volte dò l’impressione di non crederci.
PREMIO VOLANTINO A BARBARA STEFANELLI
Vice direttore del Corriere della Sera
Sarà Barbara Stefanelli, vice direttore vicario del Corriere della Sera, il prossimo giornalista a ricevere il Premio Il Volantino.
Quando l’abbiamo contattata, non ha esitato neppure un attimo ad accettare l’invito, sottolineando il suo essere pugliese o, meglio ancora, salentina.
Barbara Stefanelli, in realtà, è nata e vissuta a Milano e le origini salentine sono dei suoi genitori.
Laureata in Germanistica, ha studiato ad Heidelberg e Vienna.
Dopo aver frequentato la Scuola di giornalismo di Milano è entrata nel 1990 al Corriere della Sera occupandosi di Esteri.
Già nel 2009 venne nominata Vice direttore ed è stata caporedattore centrale e caporedattore Esteri.
Nel 2015 è stata nominata, prima donna in assoluto, Vice direttore vicario, cioè il numero due del Corriere.
Ha curato il lancio dell’inserto culturale “La Lettura” ed ha progettato il Blog collettivo La 27esima Ora.
Con la 27esima Ora ha pubblicato con Marsilio il libro “Questo non è amore”, inchiesta sulla violenza contro le donne.
Sullo stesso modello ha progettato i blog “Solferino 28/anni”, dedicato ai ventenni d’Italia, e “Gli invisibili”, uno spazio sulla disabilità.
Nella serie Storie del Quotidiano, una collana di libri Bompiani dedicati ai ragazzi che vede impegnate alcune firme del Corriere, ha scritto “Piccole Coraggiose Donne” pubblicato nel 2013.
Ha vinto alcuni premi di livello nazionale: il premio “Marisa Belisario” edizione 2010 ed il premio “Matilde Serao” edizione 2013.
Il Premio Il Volantino si svolgerà presso Palazzo Gallone nel mese di Ottobre in una data che comunicheremo successivamente.
Quest’anno volevamo premiare una giornalista donna, che avesse un legame con il nostro territorio ma che –come è accaduto con tutti gli altri precedenti premiati- ci offrisse un contatto con esperienze di altro contesto e di altissimo livello.
Avere da noi la Vice direttrice del Corriere della Sera, il quotidiano più prestigioso a livello nazionale, non è cosa di poco conto.
Per questo ringraziamo Barbara Stefanelli che avremo modo di conoscere personalmente e, in questi numeri che ci separano dal Premio, potremo anche leggere qualche suo pezzo già pubblicato sulle pagine del Corriere o dei suoi supplementi.