Anche i fatti accaduti dopo la mia presa di distanza da questo modo di amministrare mi danno, ahimè, ragione. Prova ne è il Consiglio di oggi che vedeva all’ordine del giorno l’assestamento del bilancio. Consiglio convocato con urgenza venerdi scorso per oggi, pur non essendoci alcuna ragione di urgenza perché, si sa, l’assestamento va approvato, come ogni anno, entro il 30 novembre. Con tutta fretta ho predisposto, assieme ai colleghi di minoranza, gli emendamenti raccogliendo quella che è voce unanime in paese: il disagio sociale. Pertanto, si è chiesto di spostare una modica somma di quella impegnata per manifestazioni e spettacoli nel 2015 -solo €10.000 su ben €100.000- per rimpinguare il capitolo interventi per disagio sociale, completamente azzerato. Somma da utilizzare per voucher da spendere in esercizi commerciali e/o farmacie, con il triplice vantaggio di: soddisfare le primarie esigenze, incrementare l’economia in paese e conseguire una percentuale di sconto attraverso delle convenzioni fra esercenti e Comune. Si è anche richiesto di istituire un capitolo in bilancio assegnazione borse di studio, stanziando €5.000 da conferire a 5 alunni (€1.000 cadauno) che si siano contraddistinti per merito, tenuto conto del reddito familiare. Infine si è avanzata l’istituzione del capitolo Albo d’Oro - riconoscimento al merito sportivo, con lo stanziamento di €2.500 da suddividere fra i nostri concittadini che si siano distinti in ambito sportivo, dando lustro alla nostra Città. A tal fine si è chiesto di attingere la somma necessaria contenendo i costi, per affissione manifesti, spese postali e incarichi professionali esterni, che hanno raggiunto livelli sconsiderati. Niente da fare, gli emendamenti sono stati considerati inammissibili dalla maggioranza, perché non presentati due giorni prima della seduta consiliare. Ora come potevano essere presentati due giorni prima, se il Consiglio è stato convocato venerdi per lunedi? Piace ricordare a me stesso che il Sindaco ha mantenuto per sé la delega al bilancio ma, visti i risultati, non è stata una scelta felice. Magari non ha tempo e voglia di ascoltare la gente e/o di confrontarsi con quei consiglieri volenterosi di lavorare nell’interesse della comunità.