Piero Dorfles sarà con noi il 3 novembre con il suo I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, grazie a Il Volantino ed alla libreria Idrusa. Ci fa moltissimo piacere, per la qualità del libro, per la simpatia dell’autore, per la sua bellissima trasmissione Per un pugno di libri, per tutto ciò che il suo cognome evoca, perché ci stimola a confrontarci su una scelta, su cui si può sempre discutere e, forse, proprio per questo, perché ci stimola a disutere, a parlare del libro. Da molti anni ormai il libro è il soggetto della nostra attività amministrativa. Il libro ci accompagna, ci guida in tutta la nostra azione, convinti come siamo che la cultura, la capacità di leggere e comprendere i testi sia lo strumento principe per una vera democrazia. E così, ogni anno, da tanti anni, la lettura, la presentazione dei libri con gli autori che ne illustrano contenuti, emozioni e motivazioni, non è un fatto occasionale ma un’attività continua. Nella sala del trono, nelle scuderie o nell’atrio del castello dei principi Gallone, decine e decine di libri ogni anno, letti, gustati. In stile con quanto facevano i nostri illuminati principi, amanti di tutte le arti, ma anche in armonia con la città. Libri letti nelle piazze, sul sagrato delle chiese, nei giardini dei privati, negli spazi aperti dei ristoranti. E sempre, sempre, un pubblico attento e partecipe. Anche per questo è stato pensato il nostro festival dell’armonia, ricordando il poeta Girolamo Comi e le sue poesie, ma anche per l’armonia con la città ed il territorio. Da tanti paesi vicini arriva un pubblico attento e pronto a venire ad assistere ed a proporre qui da noi, come noi facciamo spostandoci nei vicini comuni del sud Salento, tutti impegnati in bellissime iniziative culturali. Autori locali ed autori da tutta Italia. L’iniziativa pubblica da sola non basta Il nostro sforzo è fortemente aiutato dai tanti operatori culturali, dalle scuole, dalle associazioni. Il Volantino nostro settimanale cittadino avidamente letto da tutta la città, ne è uno dei protagonisti, ma anche le librerie del territorio come la libreria Marescritto, che tra l’altro, quest’anno. Insieme a Il Volantino ci ha proposto il premio Strega Nicola Lagioia con il suo libro La ferocia dal sagrato della chiesa matrice in una piazza colma come un uovo, attentissima e partecipe. O la libreria Idrusa, che pur se di Alessano, con impegno continuo ci sottopone interessanti progetti, come appunto il festival dell’Armonia.Tanti autori, per una settimana, ed in conclusione Roberto Saviano. È stato commovente vedere la più grande piazza di Tricase stracolma di gente nel bel sole al tramonto del pomeriggio del 2 di giugno, per festeggiare degnamente la nostra Repubblica. Una grandissima emozione. Come grandissima emozione ci provoca ogni anno, dal 2002, il Club dei Piccoli Lettori, ideato, voluto e realizzato da Pasquale Santoro e Michela Nicolardi. Che più di cento bambini, dalle 9 alle 11, leggano per un mese tra luglio e agosto nella sala del trono è un vero miracolo. Bambini che leggono invece di dormire o andare al mare... Bambini che vengono non solo da Tricase ma anche dai comuni vicini o da altre città. È la dimostrazione che la lettura può essere un progetto di comunità. Tra le esperienze che più ci hanno colpito quest’anno vi è stata la presentazione del libro I pesci devono nuotare del giornalista del Corriere della Sera, Paolo Di Stefano presente in sala, letto dai bambini della scuola Giovanni Pascoli, che ne hanno fatto una piccola messa in scena. Con impegno e partecipazione emotiva. Possiamo essere contenti. La nostra Tricase è una città che ama leggere, ama scrivere, ama confrontarsi con gli autori. E siamo consapevoli che questo può accadere soltanto grazie alla passione ed all’impegno di tutti.