Il brand Salento ha fatto registrare, in estate ma anche fuori stagione, un picchio di presenze turistiche inaspettato. Turismo vuol dire promozione del territorio, ma soprattutto occupazione specie giovanile. Molte località salentine, e non solo rivierasche, hanno progettato e lavorato in funzione di tale opportunità e ne stanno raccogliendo da tempo i frutti. Tricase, inutile nascondercelo, è al palo. Assenti, specie nelle marine, i servizi al turista che oggi, per via anche della brevità del soggiorno, è molto esigente: lidi balneari attrezzati, noleggio veicoli a due o quattro ruote, aree a parcheggio per vetture e camper, supermercati, negozi di artigianato/prodotti tipici e per lo shopping in genere, aree/parchi/attrattive/locali per grandi e piccini, financo un’edicola di giornali! Ingombrante, invece, la presenza di un depuratore non del tutto efficiente e senz’altro migliorabile, dal punto di visto della accoglienza e della tecnologia, la portualità marittima e, dal punto di vista della sicurezza e della comodità, la circolazione viaria. Nessun collegamento da e per il paese, ma un certo beneficio verrà sicuramente dal servizio di navetta garantito, a partire dalla prossima estate, dal nuovo gestore dei parcheggi pubblici. Da limare la pulizia della costa e la manutenzione delle discese a mare. Ma vorrei soffermarmi in particolare sulla scarsa edilizia ricettiva, a Tricase Porto addirittura pari a zero. Se non gli si offre una discreta varietà di alloggi, il nostro turista tipo rimarrà quello di passaggio che certamente non porta grandi vantaggi in termini economici. Ora non dico che l’accoglienza debba essere necessariamente quella dei grandi villaggi turistici, ma ispirata al modello Valle d’Itria sarebbe ottimale, con il recupero e la valorizzazione degli immobili di tipica nostra fattura oppure realizzati ex novo con una compatibilità ambientale piacevole e funzionale al contempo. Come asse logistico, vedrei bene quello lungo le strade che conducono alle due marine, intorno alle quali potrebbero sorgere anche interessanti attrattori (parchi e aree attrezzate per ogni tipo di fruizione e intrattenimento, piste ciclabili ed altro). Turismo, ambiente e occupazione un trinomio indissolubile su cui si gioca il futuro della nostra Città.