Sta per terminare l’intervento di riqualificazione di una parte del nostro centro storico, progettato e finanziato dalla precedente Amministrazione con fondi FESR per €.770.000. Un bel colpo d’occhio ora via Santo Spirito, largo S.Angelo, piazzetta Dell’Abate, via Aymone e via Vito Raeli. Un piacere passeggiarvi. La rifunzionalizzazione e il restauro dei locali a piano terra dell’ex Convento dei Padri Domenicani forniranno una adeguata risposta alla sempre crescente domanda di spazi associativi per giovani e meno giovani. Un discreto fermento socio-culturale e ricreativo renderà vivace una zona fino a poco tempo fa buia e dissestata. Il bike sharing (servizio di biciclette pubbliche), collocato su largo S.Angelo, sarà la manna per i turisti che avranno un mezzo eco-sostenibile per raggiungere le marine. Ma ora guai a cullarsi, occorre lavorare sull’altra parte del centro storico, “lu Puzzu”, in modo da unirla a quella appena messa a nuovo e creare un bel circuito di passeggio e intrattenimento. In questa zona sarebbe il caso di puntare sull’attività ricettiva, enogastronomica ed artigianale. Qualcuno tiepidamente, pur con i disservizi e il degrado imperante, si è lanciato e ha dato un esempio di come possa trasformarsi quel dedalo di stradine. Condizioni imprescindibili sono l’inibizione al traffico, almeno dal tardo pomeriggio, la previsione di aree a parcheggio, un’idonea segnaletica stradale e i collegamenti con le marine per chi non vuole approfittare delle bici pubbliche. Se ci fermiamo a riflettere ci sarebbe tanto altro di bello e utile da fare, altri altrove hanno riflettuto e fatto da tempo, noi non siamo certamente da meno, basta volerlo.