Per quanto concerne  BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2022-2024, su cui ci sarebbe tanto da dire e scrivere, proponiamo una sintesi per spiegare ai cittadini perché tutta l'opposizione ha votato contro.

Per questioni di semplicità presentiamo un breve elenco di argomentazioni:

1) Il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio è stato convocato nell'ultimo giorno utile per l'approvazione (anche se poi è giunta l'ennesima proroga...);

2) L'opposizione non è MAI stata coinvolta nella discussione preliminare; altro che Tavole della responsabilità e scuole di formazione politica ...

3) Non sono state convocate le Commissioni Consiliari per la discussione preliminare degli argomenti, così come ampliamente previsto all'Art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale; (si registra una sola convocazione in estremis ...)

4)Il Bilancio è stato di fatto approvato dalla Giunta Comunale senza alcuna discussione e/o partecipazione ufficiale dei consiglieri comunali;

5) Il Bilancio, così per come è stato presentato, è un BILANCIO TECNICO, vale a dire frutto del lavoro degli uffici e dei dirigenti di settore;

6) È il secondo Bilancio di previsione, che di fatto segna l'inizio del terzo anno dell'Amministrazione De Donno, e presenta la stessa struttura e le stesse criticità del precedente;

7) A fronte di importanti disponibilità economiche, soltanto lo 0,6 % viene utilizzato per investimenti;

8) L'enorme ritardo con cui è stato approvato dalla Giunta comporterà il ricorso ad importanti e successive VARIAZIONI DI BILANCIO (come già anticipato da un esponente della maggioranza) che tuttavia incideranno ben poco sulla "programmazione" a causa del ritardo con cui si opererà.

In aggiunta a queste nostre brevi valutazioni ci permettiamo di avanzare un'ultima ma non meno importante riflessione.

Questa Amministrazione Comunale sta per giungere al giro di boa, siamo quasi a metà mandato. Il clima politico-amministrativo che si respira in città non è certo dei migliori, almeno dal nostro punto di vista. Di conseguenza, come abbiamo serenamente consigliato al Sindaco, sarebbe salutare per la sua maggioranza e per il bene delle nostra città una pausa di riflessione e magari una ridistribuzione delle deleghe assessorili, a cominciare dalle sue che sono tante e importantissime: Lavori Pubblici, Urbanistica e Cultura. (Ovviamente sempre all'interno del perimetro della sua coalizione)

Come affermato in Aula dallo stesso Sindaco, la sua maggioranza non è "politicamente omogenea". Come dargli torto?! Nessuno ha mai pensato il contrario! Ci sarebbe da aggiungere, come ampiamente detto in Consiglio Comunale, che sicuramente questa in corso tutto è tranne un'amministrazione di centro-sinistra. Ma questi non sono certamente problemi del Sindaco, anzi...

Giovanni Carità

Antonio Luigi Baglivo

Armando Ciardo

in Distribuzione