a cura della Redazione

In questi giorni, e specialmente domenica scorsa approfittando della bella giornata, il Parco in zona Lama, non ancora aperto ufficialmente, è stato vivacizzato dalla piacevole presenza di numerose persone, specialmente nuclei familiari. Abbiamo posto alcune domande all’ing. Vito Ferramosca, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale che ha sta curando la realizzazione del parco

 

Come nasce l’idea del Parco?

La realizzazione del Parco cittadino in zona “Lama” è il risultato di un complesso iter progettuale urbanistico che ricomprende anche le aree esterne dell’adiacente complesso immobiliare ex ACAIT. L’Amministrazione Comunale ha inteso considerare questo di Via Pirandello il primo lotto funzionale mentre quello dell’ACAIT, in fase di realizzazione e di completamento, il secondo lotto. Detto percorso, avviato con la “ritipizzazione” urbanistica della zona bianca (cioè inedificabile e destinata a verde e servizi) ha portato, attraverso una opportuna integrazione del piano di lottizzazione già approvato, ad un disegno urbanistico tale da consentire al Comune di ottenere in proprietà ulteriori aree poste a confine con la stessa zona bianca in maniera concentrata per una superficie di oltre un ettaro utile per la realizzazione dell’attuale area attrezzata il cui costo complessivo è risultato di € 200.000,00.

Una convergenza quindi di pubblico e di privato?

In effetti ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza dei proprietari che hanno creduto nell’A.C. e che hanno condiviso il progetto di sistemazione dell’area nonostante il Commissario ad Acta, nominato dal Tribunale Amministrativo Regionale, avesse già approntato una diversa soluzione progettuale che prevedeva, proprio al posto del parco, una costruzione analoga a quella recentemente realizzata ad uso residenziale in Via Pirandello posta a confine con l’ex comprensorio dell’ACAIT cedendo superfici superiori ai normali standard urbanistici richiesti dalla normativa.

Quale lo scopo fondamentale del Parco?

L’opera pubblica che in questi giorni spontaneamente viene utilizzata dai cittadini si poneva l’obiettivo di creare spazi di aggregazione per le famiglie. La dotazione dei giochi anche di tipo inclusivo (alcuni dei quali sono ancora in fase di installazione) ha consentito di centrare quell’obiettivo progettuale ancor prima della formale inaugurazione. A tal proposito corre l’obbligo di ringraziare l’Associazione INNER WHELL CLUB TRICASE – S.MARIA DI LEUCA che ha voluto, in collaborazione con l’A.C., integrare la dotazione delle attrezzature del parco con la donazione di n°3 giochi inclusivi. La proposta dell’Associazione è stata approvata con la delibera della G.C. n.87 del 23/03/2018.

Abbiamo notato la presenza anche di cani

Il Parco è anche fruibile dagli animali di affezione. Sono state infatti realizzate due apposite recinzioni distinte per cani di piccola e grossa taglia. Sarà a breve allestita la cartellonistica contenente le norme comportamentali. Nelle more, si auspica che gli animali di affezione siano condotti dai proprietari al guinzaglio e a debita distanza dell’area ludica dedicata ai bambini e ciò per ovvi motivi.

E per le famiglie?

“E’ stata allestita un’area pic-nic anch’essa con la caratteristiche dell’inclusività e si auspica a breve di allestirne una parte anche con una dotazione utile per chi voglia praticare attività sportiva all’area aperta con attrezzature tipiche del percorso vitae. A tutela della pubblica sicurezza tutta l’area è dotata di un impianto di videosorveglianza.

Quali le prossime tappe dei lavori?

Il secondo lotto è in fase di completamento con un costo complessivo pari ad € 300.000,00; si estende per una superficie di circa un ettaro e mezzo ricomprendendo anche l’area della Biblioteca comunale di Via Micetti. Questo intervento, al netto del nefasto evento che ha caratterizzato il fabbricato storico, si pone l’obiettivo non solo di mettere in comunicazione funzionale le due aree parco, ma di riconnettere diversi quartieri della città. Sarà possibile attraversare la Città, per esempio da Caprarica a Santa Lucia, in zona protetta, a piedi o in bicicletta immersi nel verde come accade nelle città che andiamo a visitare con il rammarico di non potere godere anche noi di queste opportunità in maniera sostenibile e vivere la città come mai prima d’ora è successo a Tricase. Con le economie di gara, pari a € 100.000,00 si realizzerà la connessione funzionale le due aree mediante la sistemazione di via Pirandello che dovrà essere transitata dagli autoveicoli a velocità molto limitata per evitare possibili incidenti agli utenti almeno in prossimità dell’area parco.

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