Mercoledì, 19 ottobre 2022

Questa sera torna la serie A3 di pallavolo maschile con la terza giornata

Grinta e tanto cuore così si può vincere

L’Aurispa Libellula dopo due sconfitte consecutive è chiamata a dare una svolta al campionato a partire dalla sfida con il Bari

AURISPA LIBELLULA / PALLAVOLO BARI

Ore 20,30 Palasport TRICASE

 

19 POSTI DI LAVORO NEL PUBBLICO IMPIEGO A LECCE: IL 23° REPORT DI ARPAL PUGLIA

Sono diciannove i posti nel pubblico impiego veicolati dal 23esimo report delle offerte di lavoro redatto dall'Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego di Lecce di Arpal Pugliaè stato pubblicato l'avviso della Asl di Lecce per la selezione di 14 tecnici necrofori da impiegare negli ospedali e hospice della provincia; sono stati riaperti i termini degli avvisi per due coadiutori (ex collaboratori scolastici) presso il Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce e per altrettanti presso l'Accademia delle Belle Arti.

Inoltre, entro il 4 novembre possono essere presentate domande di candidatura per un posto, a tempo indeterminato e parziale (36 ore settimanali), come operaio custode presso la Lupiae Servizi spa, società pubblica del Comune di Lecce: in questo caso la selezione è riservata solo a coloro che appartengono alle "categorie protette" ex art.18 (orfani e coniugi superstiti dei deceduti per causa di lavoro, di guerra, di servizio o di grandi invalidi per le stesse cause; profughi italiani rimpatriati; vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere; familiari delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere al posto dell’avente diritto; testimoni di giustizia; orfani per crimini domestici; orfani disastro Hotel Rigopiano; “care leavers”).

Sono 376 in totale le figure professionali ricercate in questa settimana dai centri per l'impiego dell'Ambito di Lecce e dall'Ufficio Collocamento mirato.

A questi si aggiungono le possibilità di lavoro e formazione all'estero tramite la rete Eures. Le offerte di lavoro, pubblicate anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia" e sui profili Google di ogni centro oltre che sul portale lavoroperte.regione.puglia.ittornano a crescere nel settore della ristorazione e del turismo, dove si passa da 31 a 44 posizioni aperte. Nel commercioinvece, calano da 53 a 42, così come nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, dove i posti si dimezzano a 21, anche in seguito alle selezioni del personale assicurate da Arpal.

Si cercano, poi, 30 addetti nel campo della riparazione veicoli e trasporti; 52 presso imprese edili e di impiantistica; 88 i collaboratori richiesti nei call center24 nella metalmeccanica; 17 in ambito amministrativo11 nella sanità e servizi alla persona; 2 nell'artigianato4 nel settore bellezza e benessere; 5 nel campo ambientale; nell'industria del legno; nel settore delle pulizie; 5 in agricoltura. Infine, nel settore editoria e grafica, una tipografia di Galatina seleziona un addetto alle macchine da stampa da inserire in organico con contratto di tirocinio o apprendistato. 

Ai sensi dell'art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi. 

Ci si può candidare alle offerte in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci sul sito; oppure direttamente nei Centri per l’Impiego, dove si può ricevere supporto nella compilazione dei moduli, servizi di orientamento e informazioni anche relative ad altre possibilità di impiego: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (info e contatti a pag. 37, www.arpal.regione.puglia.it). 

 

Navigando sull’Albo Pretorio del Comune di Tricase capita di trovare informazioni importanti e, in questo modo, si può seguire l’attività politica ed amministrativa della Città.

Capita anche – come è accaduto in questi giorni- si imbattersi in un curioso Avviso: il ritrovamento di una bicicletta.

La notizia è eclatante ed incoraggiante. Qualcuno ha trovato una bicicletta abbandonata e si è preoccupato di consegnarla al Comando della Polizia Municipale.

Quel qualcuno si è quindi fermato, si è caricata la bicicletta (sì, caricata perché ha il cambio rotto come si legge nell’Avviso) e l’ha portata al Comune.

La macchina amministrativa si è quindi attivata ed ha pubblicato l’Avviso a firma del Sindaco De Donno: il proprietario può rivolgersi al Comando di Polizia Locale per ritirare la sua bicicletta.

Una bella notizia e speriamo che il proprietario –quello vero- venga a conoscenza di quell’Avviso e ritorni in possesso della sua bicicletta.

Noi –per parte nostra- vogliamo dare il nostro contributo e, qui di seguito, riportiamo l’Avviso pubblicato.

Si avvisa che in data 11.10.2022 alle ore 10,30 è stata consegnata presso il Comando di Polizia Locale, sito in Tricase alla via Leonardo da Vinci n. 2, una biciletta da passeggio di colore bleu con il cambio rotto, rinvenuta a Tricase alla via dei Mellacqua al civico n. 10.

Il proprietario può chiedere maggiori informazioni c/o il Comando di Polizia Locale, dove la bicicletta è custodita.

IL SINDACO

Antonio DE DONNO

E’ cronaca di questi giorni: la Regione sta per approvare una legge per ottenere le compensazioni dalla Società che gestisce il TAP.

Dopo battaglie che hanno visto in prima linea le Istituzioni (ricordate i Sindaci con le fasce tricolori manifestare contro un’opera approvata dallo Stato e attuazione di accordi internazionali?), oggi la crisi energetica ed il caro bollette portano ad un cambio di direzione. Quello che sprezzantemente si è rifiutato alcuni anni fa, perché –così si diceva- non si poteva svendere il territorio e la salute (???) oggi viene ricercato ed auspicato con una legge. E’ proprio vero: quando c’è la fame (di energia in questo caso) ogni battaglia ideale e di principio, ammesso che fosse un principio condivisibile e che fosse un nobile principio, passa in secondo piano.

Ormai del resto il TAP è stato realizzato e, a dire il vero, non è che abbia portato tutto questo sconquasso; basti pensare che i pochi alberi di ulivo che si sono salvati dalla xylella sono stati quelli che, durante i lavori, erano stati spiantati e custoditi per poi essere ripiantati.

Maggioranza ed opposizione hanno così presentato tre progetti di legge che dovranno confluire in un unico testo che probabilmente sarà votato all’unanimità.

Servirà a qualcosa?

Forse servirà ad assumere condotte più razionali e meno ideologicamente viziate, frutto di un ambientalismo esasperato che assolutizzando un valore, perde di vista la complessità delle questioni.

Forse servirà anche a riflettere maggiormente su quella che viene presentata come un’altra catastrofe ambientale e turistica come viene presentato il Parco off shore. Parliamo delle 90 pale che, a distanza dalla costa, serviranno per produrre energia pulita.

Che fare? Ancora una volta i sindaci e non solo sono scesi in campo per dire no. Ed anche il Consiglio comunale di Tricase si è pronunciato per il no.

La storia del TAP deve pure insegnare qualcosa, tanto più ora con la crisi energetica e con il caro bollette.

Il TAP e la congiuntura di crisi ci potranno aiutare a ragionare sulle cose, con una apertura anche alle nuove sfide, evitando ideologiche chiusure che, vedi il TAP, non hanno giovato e non giovano a nessuno.

A.D.

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