A TRICASE LO SPORTELLO PER L’AGRICOLTURA GAL CAPO LEUCA
Il GAL Capo di Leuca comunica l’apertura dello “SPORTELLO PER L’AGRICOLTURA GAL CAPO LEUCA”, operativo a Tricase in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone). Il referente dello Sportello è Giulio SPARASCIO, Vicepresidente dell’Agenzia di Sviluppo Locale Capo S. Maria di Leuca, disponibile presso la sede del GAL in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) ogni mercoledì sera dalle ore 16.30 alle 18.00.
L’agricoltura rimane ancora oggi il settore di importanza primaria per lo sviluppo dell’economia locale. La diffusione della xylella prima e la pandemia da virus COVID-19 dopo, hanno provocato notevoli danni al sistema economico locale. Ci vorrà del tempo per uscire definitivamente da questa situazione di crisi. Ciò non toglie che, tuttavia, è nel periodo di maggiore criticità che occorre impostare le nuove strategie di intervento per aggredire i fattori di criticità e per cercare di trasformare i punti di debolezza in punti di forza.
L’Agricoltura torna ad essere un punto di riferimento per il Capo di Leuca, il “faro” che indica una delle strade possibili per la ripresa del territorio.
Per il Presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca, Antonio CIRIOLO “Lo Sportello per l’Agricoltura GAL CAPO LEUCA è un’iniziativa a supporto di quanti vorranno avviare e/o ampliare un’attività di impresa nel settore agricolo, diversificare e/o integrare l’attività produttiva con quella dei servizi rivolti ad altre fasce della popolazione (scolastica, sanitaria, ricettiva, ecc…). Obiettivo dello Sportello è diventare un luogo di informazione, orientamento e assistenza per il mondo dell'agricoltura, erogando servizi integrati a favore degli imprenditori agricoli e delle filiere agroalimentari, nonché di quanti vorranno avviare un nuovo progetto di impresa. I nostri interlocutori sono le imprese agricole, i Comuni, la gente interessata ad attivare un progetto di impresa in questo settore, il mondo dell’associazionismo sociale e culturale, gli enti pubblici e gli organismi istituzionali che operano in questo settore.
La presenza nella nostra sede di Tricase di una persona esperta e competente come Giulio Sparascio è un'opportunità per il territorio, in una fase in cui si dovrà cominciare a lavorare sulla programmazione delle nuove strategie di sviluppo locale da attuare con le risorse del Piano di Sviluppo Rurale".
Contatti: Tel. 0833 542342 (tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.) - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A due anni dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale, il Sindaco Antonio De Donno ha tenuto un incontro pubblico in una Sala del Trono piena, anche se non gremita: all’ordine del giorno, il resoconto dell’attività amministrativa e i progetti per il futuro.
Dopo una premessa sul metodo di lavoro e sulla formazione di un gruppo coeso anche se, ovviamente, con un confronto interno aperto e leale, il Sindaco ha sottolineato l’implementazione dell’organico comunale con l’assunzione di 37 nuovi dipendenti a fronte di tanti pensionamenti.
Quindi, una serie di opere pubbliche e di finanziamenti portati a casa per oltre 17 milioni di euro. Un bel risultato favorito anche dai fondi del PNRR che, in questo periodo, consentono di accedere a numerose risorse finanziarie.
Una linea che ha legato una serie di interventi è stata quella del recupero e della valorizzazione di beni comunali: dall’ex macello ai locali di Tricase Porto, dall’ex Acait al piano terra del Convento dei Domenicani; dalla scuola di Depressa all’ex Pretura da trasformare in un agriasilo nido.
Una seconda direttiva è la riqualificazione del centro storico con interventi sul basolato e di arredo urbano; rimarrà la parte centrale di Piazza Pisanelli con il dislivello rispetto alla sede viaria.
Per la mobilità interna, oltre alla formazione di un hub presso la Stazione ferroviaria, la creazione di parcheggi intorno al centro storico per giungere ad estendere la ZTL. Ed ancora progetti per Tricase Porto, il lungomare e poi fognatura di acqua bianca a Caprarica.
Un grosso intervento per l’ammodernamento e il potenziamento della illuminazione pubblica con un project presentato da Enel e che sarà oggetto di gara.
Palazzo Gallone –ha spiegato il Sindaco- verrà svuotato dagli Uffici per diventare la sede degli organi politici e dare spazio ad un progetto di Museo che potrebbe essere inaugurato per Natale. Ed un museo dello sport è nell’dea del Sindaco di intesa con altri Enti e da collocare in zona Palazzetto dello Sport.
Intanto e nei prossimi giorni l’Ufficio tecnico si trasferirà nel capannone già pronto presso l’ex Acait. Questo complesso è invece oggetto di un grande progetto che, se finanziato, potrà divenire un centro per la trasformazione di prodotti e per la promozione di interventi in agricoltura, in sinergia con il GAL e con altri organismi come il Chieam.
Interventi poi in Zona Draghi e infrastrutture nella Zona Industriale.
Fin qui le opere fatte e quelle a farsi.
Non sono mancate le critiche del Sindaco nei confronti di chi diffonde notizie false che non giovano alla Città.
Infine ha assicurato che darà continuità alla costituzione dei tavoli delle responsabilità e al processo di riordino degli Uffici con l’attribuzione di incarichi dirigenziali senza concentrare sulla stessa persona più uffici.
La presentazione di tutti gli interventi, anche con grafici e foto, ha impegnato l’intera serata senza che il Sindaco abbia potuto fare specifici approfondimenti su temi di fondo, quale il PUG, il Piano Coste e altri temi che hanno occupato l’Amministrazione ed interessato la Città: dai nuovi insediamenti commerciali, al campo sportivo di Depressa, dalla balneazione a Tricase Porto e Marina Serra, ai percorsi per la mobilità viaria e in primo luogo la questione della 275.
Il Sindaco ha promesso che ci saranno occasioni per questi approfondimenti e perciò … alla prossima.
A.D.
Domenica, 20 novembre 2022
AURISPA LIBELLULA ( Serie A3 pallavolo maschile) Prima vittoria esterna per i ragazzi dell’Aurispa Libellula: 2 a 3 a Ortona. Ora si deve continuare così. Domenica, 20 novembre- Ore 18 - Palasport Tricase: AURISPA LIBELLULA -SORRENTO
VIRTUS TRICASE 1967 ( Serie C pallavolo maschile) Ancora una vittoria, ancora un 3-0 per la Virtus, che batte in casa il Volley Alezio.Domenica trasferta a Leporano contro la Vibrotek Volley
FULGOR VOLLEY TRICASE ( Serie C pallavolo femminile) Vittoria casalinga contro Parabita per 3 a 0. Domenica a Nardò contro la prima della classe- Ore 18
ASD ATLETICO TRICASE (Promozione ) Prima sconfitta con Citto allenatore ( 1-3 contro Brilla Campi). Domenica a Taurisano – Ore 14,30
TRICASE (Seconda Categoria) Tre punti a Torchiarolo. Terza vittoria consecutiva. Domenica esordio allo Stadio San Vito di Tricase – ore 14,30 per esigenze di ordine pubblico. Arriva la prima della classe, San Pancrazio Salentino con circa 200 tifosi al seguito
di Alessandro DISTANTE
VOGLIAMOCI BENE!
A sentire il Sindaco De Donno, a Tricase, nei decenni passati, è mancata la politica, al punto che la macchina burocratica l’ha fatta da padrona.
Per far tornare la politica, tuttavia, occorre soddisfare una fondamentale condizione: accettare il confronto.
Se invece si demonizzano i social, si minaccia la stampa locale, si invita a non fare polemiche, si evita di rispondere e di prendere pubblicamente posizione, allora non si creano le condizioni perché la politica diriga il corso degli eventi.
Gli appelli al “vogliamoci bene” e “vogliamo bene a Tricase” sono pienamente condivisibili e sono condivisi, perché sfido chiunque che viva a Tricase a non voler bene alla propria Città; quegli appelli rischiano però di essere fraintesi e tradotti in questo modo: voler bene a Tricase è non dissentire, non criticare e, addirittura, non informare.
Sorprende, per esempio, che il Primo cittadino attribuisca tanta rilevanza ad una vignetta fotografica piuttosto che a spunti di dibattito ripetutamente offerti e che non prenda atto che il giornale riporta notizie che bene e meglio potrebbero essere fornite direttamente dall’Amministrazione. Eppure, non solo nello staff del Sindaco ci sono figure professionalmente capaci di fare informazione, ma è bene far sapere che il nostro giornale ha offerto al sindaco De Donno -come a tutti i suoi predecessori- una pagina da riempire a piacimento e, ovviamente, gratuitamente. Condivido l’appello del Sindaco alla responsabilità, l’invito a dare un contributo serio di informazione, ma nessuno, e soprattutto chi ha compiti istituzionali, deve cadere nella sindrome da accerchiamento.
Tutti vogliamo bene a Tricase; accade però, come accade in tutte le famiglie, che si possano avere idee diverse su cosa sia il bene per la Città o sulle strade per raggiungerlo. Ma questo è normale ed anzi è bello. Se poi le informazioni sono sbagliate, non mancheranno le occasioni, anche attraverso i media che, ci piaccia o no, sono gli strumenti dell’odierna comunicazione, per far prevalere la verità, con la forza del ragionamento e sulla base della documentazione, senza fare ricorso a minacce o ai Tribunali.
Pertanto vogliamoci bene ma veramente, senza che questo appello venga confuso con un anestetizzante volemose bene, perché se così fosse sarebbe un modo come un altro per non affrontare i problemi e quindi per non volersi bene.
Continua l'intensa attività dell'A.R.I. – Associazione Radioamatori Italiani – della Sezione di Lecce che propone per domenica prossima, 20 novembre, una intensa mattinata – dalle ore 9 alle ore 12 – dedicata alla conoscenza di figura ed operato dei RadioAmatori.
La Piazza scelta per l'iniziativa è la splendida Piazza Pisanelli nel centro storico di Tricase (Le). L'iniziativa, promossa dal Gruppo di Tricase di A.R.I. Lecce, e denominata “RadioAmatori: chi sono e cosa fanno?”, consisterà in una dimostrazione volta alla diffusione della conoscenza delle attività e dei compiti svolti dai RadioAmatori.
“L'avvento delle nuove tecnologie – spiega Icilio Carlino, Presidente di A.R.I. Lecce – ci ha offerto la possibilità di utilizzi che, sino a pochissimo tempo addietro, erano impensabili. Ma questi sistemi sono molto complessi e, di conseguenza, altrettanto fragili. Perciò, nell'ultimo periodo, si stanno rivalutando le comunicazioni radio 'old style', semplici ma altrettanto 'robuste'. Ed in questo i RadioAmatori sono dei veri e propri esperti: per iniziare una trasmissione bastano solo una radio, una batteria ed un pezzo di filo!”.
“L'obiettivo che vogliamo raggiungere con questo tipo di iniziative – aggiunge Gianluca EREMITA, in rappresentanza del Gruppo di Tricase (Le) di A.R.I. Lecce – è quello di offrire, soprattutto ai giovani, la possibilità di avvicinarsi al mondo della Radio e, più in generale, ad approcciarsi in un modo 'diverso', in particolare, ad alcune materie scientifiche quali: radiantismo, fisica ed elettronica”.
Nutrito il programma della mattinata che prevede l'allestimento di diverse “stazioni radio campali” che trasmetteranno in “onde corte” “HF”, non solo in “Fonia” ma anche utilizzando la modalità digitale “RTTY” - “RadioTeleScrivente” – e “CW”, meglio noto come “Codice Morse”.
Per i collegamenti a breve distanza si utilizzeranno le Bande VHF ed UHF.
Ed ancora la ricezione dei satelliti radioamatoriali, di quelli meteo e della I.S.S., la Stazione Spaziale Internazionale.
Catalizzeranno l'attenzione dei presenti la simulazione della caccia alle radiosonde, l'esposizione delle antenne auto-costruite con materiali di riciclo ed un “backpack radio”, uno “zaino-radio”, simile a quelli usati dai militari, concepito per essere utilizzato agevolmente anche durante le emergenze.