Un Centro Diurno per Anziani: è questa l’idea del Comune di Tricase per l’edificio sito in Depressa e già utilizzato come Scuola Elementare e Media. Annessa al Centro, anche una specifica attività di prevenzione delle malattie neurodegenerative. Importo dell’intervento € 740.000, soldi che saranno chiesti alla Regione Puglia all’interno di un Avviso Pubblico per il tramite dell’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo. Il progetto propone, come innovazione, una stretta collaborazione con il Centro di Ricerca Clinica in Neurologia presso l’Ospedale Cardinale Panico e ciò allo scopo di attivare una attività di prevenzione delle malattie neurodegenerative attraverso l’applicazione di terapie preventive sugli ospiti del Centro.

A cura di: Antonio De Francesco, Emma Coppola, Riccardo Nesca, Giorgio Probo. (Istituto Comprensivo “G. Pascoli”)

Diciamocelo! Il mondo sta cambiando. Siamo noi a cambiarlo, però non è il naturale cambiamento, quello lento e buono, è un cambiamento forzato, veloce e cattivo. Quindi il miglior modo per fermarlo è quello di educare noi, uomini del domani a non commettere gli stessi errori di oggi. Allora quale modo migliore se non cominciare dalla nostra scuola e renderci consapevoli attraverso i progetti? Così è successo. Nell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” è venuto, infatti, un giornalista brasiliano, Paulo Lima, che ci ha guidati a realizzare tre ricerche divisi in altrettanti gruppi: non si è trattato di una sterile ricerca su internet, ma di una ricerca dal vivo che ci riguarda in prima persona. Paulo seguiva periodicamente il nostro lavoro in videoconferenza. Dall’ultimo incontro con lui abbiamo capito come dare risposta a questi problemi: non bisogna, infatti, solo accusare, ma anche agire per risolvere e noi ragazzi abbiamo fatto le nostre proposte: proposte alla nostra portata, ma che possano contribuire come punto di partenza per un mondo più pulito. Sono solo delle piccole gocce? Non importa! Milioni di gocce formano il mare, come diceva Madre Teresa di Calcutta. Il progetto si è concluso con una conferenza sui cambiamenti climatici presso Palazzo Gallone il 10 febbraio 2016, organizzato dall’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” in collaborazione con il Liceo “G. Comi” e con il Patrocinio del Comune di Tricase. Vi hanno preso parte: il giornalista brasiliano P. Lima, il biologo marino S. Baglivo, l’ambientalista V. Lisi e l’assessore Fracasso.La conferenza è la conclusione del progetto “Prendiamoci Cura del Pianeta”, realizzato in 17 Paesi Europei e promosso dall’associazione francese Monde Pluriel e dalle associazioni italiane Jangada, Viraçao e CNR di Bologna.All’inizio ha preso la parola la dirigente dell’istituto “G. Pascoli”, la prof.ssa Anna Maria Turco, che ha illustrato agli ospiti il motivo della conferenza.Subito dopo ha tenuto un breve discorso l’assessore Fracasso, il quale, facendo riferimento ad esempi tratti dal suo quotidiano, ha illustrato come si inizia a risparmiare partendo dal proprio piccolo.Successivamente è intervenuto Paulo Lima, da poco tornato dalla Conferenza Mondiale sul clima di Parigi, alla quale hanno partecipato 195 Paesi; è stato un evento storico, perché per la prima volta tanti Paesi hanno trovato un accordo per risolvere il problema del surriscaldamento del clima. Paulo Lima ci ha fatto capire che anche l’aumento della temperatura di 2°C può distruggere il pianeta. In seguito l’ambientalista Vito Lisi ha esposto le conseguenze degli interventi antropici sul territorio e sull’ambiente in generale del Salento. Secondo l’ambientalista, inoltre, bisognerebbe inserire una normativa secondo cui si debba piantare un albero ogni volta che ne viene abbattuto uno.Infine, ha preso la parola il dott. Baglivo che ha esposto il problema delle specie “aliene” presenti nel Mediterraneo, chiamate così perché non sono specie locali, arrivate qui per l’innalzamento della temperatura attraverso il Canale di Suez.La conferenza si è conclusa con alcuni interventi da parte dei ragazzi. Questa esperienza ci ha fatto capire che dobbiamo lasciare un mondo più pulito alle prossime generazioni per fare in modo che loro abbiano le stesse nostre opportunità.

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L’Amministrazione Comunale ha finalmente avviato i lavori di completamento di Piazza Comi a Lucugnano e preannunziato sia l’ampliamento delle cappelle comunali presso il nuovo cimitero che il rifacimento di alcune strade del paese. Senz’altro buone iniziative. Per sostenere i costi di tali interventi, ha contratto mutui per circa 550.000 euro.Ora dall’accertamento dell’ICI inevasa il Comune ha incassato € 1.100.000, dalla TASI 2014 e 2015 € 2.000.000 ed ogni anno entrano in bilancio mediamente € 250.000 per sanzioni amministrative derivanti dalla violazione delle norme del codice della strada, € 300.000 per concessioni edilizie, € 300.000 per concessione suolo pubblico ed € 120.000 se non più per proventi da parcheggi custoditi. Tra tutte le entrate comunali, queste dovrebbero essere quelle con destinazione specifica. Perché allora non vengono utilizzate queste somme per migliorare la viabilità e i servizi e progettare nuove opere pubbliche? O esse vengono destinate per altro ? Eppure stiamo ancora pagando il mutuo per l’acquisto dell’ACAIT ed onorando altri ancora in corso. Giusto quattro conti ed una franca riflessione.  

 

Virtus a V in segno di vittoria...

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