Progetto di Urbanistica Partecipata del Piano Urbanistico Generale

 "Ognuno con il proprio contributo può produrre il cambiamento"

CALENDARIO DEGLI INCONTRI DI GRUPPO TERMATICI PER IL PROCESSO PARTECIPATIVO DEL PIANO URBANISTICO GENERALE

I FOCUS - RETI DELLA MEMORIA:

Identità dei Luoghi e Palinsesto Storico - Ambientale

venerdì 25 novembre, ore 16:30/19:30

Parrocchia S. Andrea - Auditorium Parrocchiale Caprarica

II Focus - RETI PRODUTTIVE:

Agricoltura e Economia di Prossimità

sabato 26 novembre, ore 10:00/13:00

Parrocchia Madonna Delle Grazie - Oratorio Tutino

III FOCUS - RETI PRODUTTIVE:

Turismo e Servizi

sabato 26 novembre, ore 16:30/19:30

Porto Museo - Tricase Porto

IV FOCUS - RETI INFRASTRUTTURALI:

Viabilità e Accessibilità

venerdì 9 dicembre, ore 16.30/19:30

Oratorio - Depressa

V FOCUS - RETI ECO - PUBBLICHE:

Sapzi Aperti e Attrezzature

sabato 10 dicembre, ore 10:00/13:00

Parrocchia Sant'Eufemia - Salone Domus Caritatis

VI FOCUS - RETI ECO-PUBBLICHE:

Comunità e Partecipazione

sabato 10 dicembre, ore 16:30/19:30

Centro Anziani - Ex ACAIT via Leonardo Da Vinci

VII FOCUS - RETI INSEDIATIVE

Case, Città e Paesaggio

domenica 11 dicembre, ore 10:00/13:00

Scuola Elementare - Lucugano- via Dei Cipressi

La partecipazione agli eventi è aperta a tutti.

Per una efficace organizzazione si invitano i partecipanti ad iscriversi compilando modulo scaricabile dal sito web comunale www.comune.tricase.le.it o ritirabile in forma cartacea presso l'Ufficio Urbanistica del Comune di Tricase dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 ed il giovedì dalle 16:00 alle 18:00.

I moduli di iscrizione dovranno pervenire entro il 21/11/2016 per gli incontri di Novembre ed entro il 30/11/2016 per gli incontri di Dicembre.

 

Saranno quattro gli equipaggi della Scuderia Salentomotori al 1° Special Rally Circuit di Monza, gara che si disputerà il 19/20 novembre 2016 presso l’autodromo internazionale di Monza.

Il corsiero principale sarà Francesco Rizzello navigato dalla sanremese Monica Cicognini, che debutteranno su una performante Skoda Fabia R5. Vettura nuova, che l’equipaggio porterà in gara per effettuare le giuste regolazioni in vista del prossimo appuntamento del Monza Rally Show, che si disputerà dal 1 al 4 dicembre.

Altro pioniere della squadra è Albino Pepe, navigato dal suo fidatissimo Pierpaolo Panico, che si presenteranno sui nastri di partenza con una meravigliosa Ford Focus WRC. Il pilota salvese, già specialista del circuito, dovrà lottare con tenacia e grinta, visto che la classe di appartenenza è quella più combattuta e che si dovrà scontrare con equipaggi di fama nazionale.

La novità assoluta della squadra sarà il ritorno di Antonio Forte e Gabriele Passaseo, a bordo di una Mitsubishi Evo IX, di cui lo stesso equipaggio ha già debuttato in passato sul circuito di Imola.

Dopo qualche mese di stand-by, nuovamente l’equipaggio Francesco Giangreco e Marcella Gallo fanno ritorno sui campi da gara, questa volta con un cambio di vettura, in quanto hanno deciso di parteciparvi con una Renault Clio RS.

Tutte le vetture che la Salentomotori porterà in gara, sono gestite dal Team Colombi.

Ricordiamo anche, il “gemellaggio” fatto dal pilota leccese Fabrizio Mascia (pilota della Scuderia Salentomotorsport) e dal nostro Pasquale Fiorito, che per l’occasione del  1° Special Rally Circuit di Monza hanno deciso di parteciparvi con una Renault Clio Super 1600.

Maggiori informazioni sulla gara: www.vedovaticorse.com

RACCOLTA DEL VETRO: UN SERVIZIO A DIR POCO INDECENTE…

di Cosimo Di Marco Desidero segnalare attraverso la redazione del " Volantino " agli organi competenti del Comune di Tricase un servizio a dir poco indecente da parte del servizio di nettezza urbana .Abito in viale Stazione , e puntualmente ogni mattina, in special modo il venerdì mattina per la raccolta del vetro, alle 5, 30 sotto le finestre di casa, il camion grande aspetta i furgoncini per scaricare il vetro raccolto nei dintorni. Lascio immaginare il rumore provocato dallo scarico del vetro.L'operazione dura dai 10 ai 15 minuti insopportabili, tanto che sei costretto a svegliarti forzatamente . Questo operazioni,in altre città, vengono fatte fuori dal centro abitato o quantomeno in zone limitrofe per una questione di civiltà e rispetto di chi lavora fino a tardi e la mattina desidera svegliarsi ad un'ora decente .Preciso, che per lavoro, ho vissuto in tante altre città del Mezzogiorno, non ho mai sentito o visto nulla di simile.

VIA SAN DEMETRIO…RISOLTO…. RIMANDATO ! MANCA L’ACCESSO ALLE PERSONE DISABILI…

Via San Demetrio…dopo circa 50 anni… sono stati eliminati 2 parcheggi, non più 5 ma 3 , “ sistemate ” le strisce pedonali …manca solo l'accesso alle persone con disabilità.L’assessore Giacomo Elia: “a breve l’accesso alle persone disabili sul marciapiede di via San Demetrio”

PIAZZA CAPPUCCINI: IL “ SOLITO ” PARCHEGGIO SELVAGGIO…

Il “ solito ” parcheggio selvaggio in piazza Cappuccini… segnalato da un nostro lettore.“ Quasi ogni giorno,c’è la solita auto è una Jeep…in sosta sulle strisce e davanti lo scivolo… a due passi dall’entrata di un negozio di abbigliamento in piazza CappucciniUna pratica incivile, ma purtroppo sempre più frequente ”.

DEPRESSA… UNA DISCARICA NELLE CAMPAGNE…ALL’OMBRA DI ALBERI SECOLARI…

Proliferano le discariche abusive anche a Depressa… L'abbandono illecito di rifiuti è un fenomeno che purtroppo sembra non conoscere limiti...

UN “ MITO ” DA SALVARE

Quanto tempo passerà prima che la zona “ Masseria del Mito” venga recuperata per intero, con interventi di bonifica totale? Quali saranno i costi ?

VIRTUS TRICASE PALLAVOLO FEMMINILE 1974

 

di Alfredo De Giuseppe La decisione finale di ANAS di revocare l’appalto della nuova 275 merita un’ulteriore riflessione alla luce delle ultime dichiarazioni di Ernesto Abatarusso, Biagio Ciardo, Rocco Palese e Co.
Non vorrei entrare in polemica con il loro sentire, spesso in buona fede, spesso dettato da populismi di bassa lega, spesso condizionato da una visione del mondo arcaica che pure ha prodotto i disastri dello sviluppo insostenibile. Sui motivi profondi del nostro pervicace, profondo diniego alla nuova strada non rimando a quanto già scritto o a nuovi approfondimenti, ma invito tutti ad osservare con attenzione lo scempio e le insicurezze della nuova strada Maglie-Otranto, tanto per immaginare cosa avrebbero combinato su un nuovo percorso vergine fra Montesano e Leuca. Qui cercherò però di mettere in fila delle verità incontrovertibili, prendendo solo spunto da documenti, articoli e dichiarazioni esistenti e verificabili.

  1. Ormai da tempo il movimento che si è battuto contro la “strada inutile” aveva chiarito che sarebbe stato logico fermarsi a Montesano, trattandosi fin lì di un ampliamento, in parte già esistente di relitti stradali e complanari;
  2. Tale posizione non poteva tenersi in sede giudiziaria in quanto il progetto era unico, non poteva essere diviso in diversi lotti e quindi la battaglia andava condotta sull’intero impianto progettuale;
  3. I vari ricorsi presentati negli ultimi anni dal Comitato per il NO per mezzo dell’Avv. Luigi Paccione hanno dimostrato in maniera chiara che il progetto iniziale dell’ASI e poi fatto proprio dall’ANAS era viziato da evidenti forzature, prima fra tutte l’affidamento senza alcuna gara pubblica di tale progettazione ad una società senza i requisiti necessari per legge (va ricordato che il progettista ha già incassato ben 5 milioni di euro);
  4. Sul percorso della nuova 275, da Montesano a Leuca sono state riscontrate numerose discariche abusive stranamente tombate dal nuovo percorso con grave danno della salute e della sicurezza per i prossimi secoli;
  5. I ricorsi fra le ditte per l’aggiudicazione dell’appalto niente hanno a che vedere con la conclusione cui è giunta l’ANAS che invece si è dovuta arrendere a quanto scritto con estrema chiarezza nel rapporto di Cantone, il giudice anticorruzione;
  6. Cantone si è mosso sulle basi della documentazione che il Movimento NO275 è riuscito a fargli pervenire, dopo aver inutilmente tentato di avere giustizia attraverso i tribunali amministrativi di ogni ordine e grado (e che a molti di noi sono costati molto tempo e molto denaro);
  7. Questa verità viene normalmente sottaciuta dai vari organi di stampa, forse perché non è usuale in Italia che un movimento di semplici cittadini amanti della loro terra possa avere credito e giustizia; fanno finta di non sapere che tutto si è fermato grazie a Cantone e a chi ha inviato all’ANAC l’incredibile sequenza di illegalità (che qui sarebbe troppo lungo ripercorrere per intero) perché questo metterebbe in discussione molti dei parametri con i quali convivono da decenni;
  8. I suddetti organi di stampa in quest’ultimo periodo hanno preferito dilungarsi sull’inutile occupazione della strada all’altezza di Scorrano da parte degli operai di una ditta che essendo in cassa integrazione chiedono con forza che la strada si faccia per continuare a lavorare (non essendo tale ditta neanche l’aggiudicatrice dell’appalto). Vittime anche loro di un sistema illegale, della superficialità delle dichiarazioni di alcuni politici, della difficoltà odierna di un lavoro stabile e redditizio;
  9. Invece sia Armani, il nuovo presidente dell’ANAS, che altri organi istituzionali hanno finalmente dichiarato per iscritto che non è il caso di consumare altro suolo dove non è necessario e che la nuova progettazione deve tener conto di tale indicazione; e basta, aggiungo io, con le frasi ad effetto e le parole poetiche tipo “strada parco” per prendere in giro il popolo disattento;
  10. Con buona pace dei politici di lungo corso, degli operai e delle ditte, dei giornali locali e dei loro sponsor, questa decisione di ANAS apre delle prospettive finalmente positive: una strada più coerente e dimensionata alle reali necessità del nostro territorio, una finestra su una visione più lungimirante intorno al futuro del nostro sviluppo, una speranza per tutti coloro che si oppongono agli scempi delle lobby di ogni genere e infine uno strappo alla logica mafiosa/clientelare che dall’Unità d’Italia opprime buona parte del Sud.

Per quel che mi riguarda non mi rimane che ringraziare l’avv. Paccione per l’immane lavoro svolto fin qui e tutti gli amici che a vario titolo e con varie sfumature hanno fatto parte del movimento NO 275, primo fra tutti l’infaticabile Vito Lisi, oltre a qualche sparuto politico che nell’ultimo anno ha capito l’importanza dell’intera faccenda (Sergio Blasi e Diego De Lorenzis, ad esempio).
Qualche giorno fa ho incontrato uno dei tanti proprietari che si erano opposti all’esproprio delle proprie terre. Mi ha detto: “io non ci speravo più! Non ho capito se è cambiato il vento o se qualcuno ha confessato…e in ogni caso devo baciare Paccione che si è intestardito a fare i ricorsi anche quando noi non ci credevamo più”. Io ho semplicemente risposto: “trovare il modo di affrontare una battaglia giusta è sempre importante, anche quando si perde”. Mi ha guardato un po’ confuso, ha farfugliato un vedremo, è salito sulla sua panda bianca ed è andato.

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