di Alessandro Distante Si sono svolte in questi giorni, nell’indifferenza dei cittadini, le elezioni per il Consiglio Provinciale.

Si tratta di elezioni così dette di secondo grado e cioè alle quali partecipano i consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni che ricadono all’interno di ogni Provincia.

L’elezione riguarda il Consiglio provinciale ma non anche il presidente della Provincia che è rimasto in carica e che per la nostra provincia è Antonio Gabellone.

Tricase, nella passata legislatura, aveva due Consiglieri provinciali, il sindaco Antonio Coppola e il consigliere comunale Nunzio Dell’Abate.

Da due, Tricase si ritrova oggi con nessun consigliere. Nessuna candidatura è stata avanzata e quindi nessuno di Tricase è stato eletto.

Vi è da dire che il sistema elettorale penalizzava Tricase che è vicina al voto amministrativo e che quindi avrebbe visto decadere, in caso di mancata ricandidatura e mancata rielezione come sindaco o come consigliere comunale, il consigliere provinciale eletto.

Tra i candidati del Capo di Leuca l’hanno spuntata il sindaco di Tiggiano, Ippazio Antonio Morciano e quello di Gagliano Carlo Nesca.

Il primo è risultato il più suffragato in assoluto con 7.505 voti ponderati (il numero rappresentata il peso di ogni voto a seconda del numero degli abitanti del Comune dell’elettore) e il secondo ha conseguito un risultato comunque importante ed utile alla elezione con voti 3.653.

Morciano è stato eletto nella lista “Salento bene comune” di Sinistra mentre Nesca per “Riprendiamo a costruire con Gabellone presidente” di centro destra e specificatamente riferibile al gruppo COR-Riformisti (Fitto).

Complessivamente i Consiglieri provinciali sono 16 più il Presidente. Nella nuova Provincia, superato il referendum che voleva eliminarle, non esiste una Giunta ma il Presidente conferisce alcune deleghe ai Consiglieri da lui scelti nelle poche materie di competenza dell’Ente: pianificazione territoriale di coordinamento, viabilità, gestione dell’edilizia scolastica per le scuole superiori, programmazione provinciale della rete scolastica, trasporti, tutela e valorizzazione dell’ambiente, controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale, gestione dati utili agli enti locali.

Ai neo eletti l’augurio di buon lavoro.

 

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