Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 23 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.036 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 9 casi, così suddivisi:
1 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
7 nella Provincia di Brindisi;
0 nella Provincia di Foggia;
0 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Per 1 caso è in corso di attribuzione la provincia di appartenenza.
Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 101.738 test.
Sono 2.157 i pazienti guariti.
1.805 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.448 così divisi:
1.462 nella Provincia di Bari;
381 nella Provincia di Bat (un caso eliminato dal database);
651 nella Provincia di Brindisi;
1.135 nella Provincia di Foggia;
511 nella Provincia di Lecce;
278 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione;
2 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sabato,23 maggio 2020
di Pino Greco
Sono e siamo tutti grati ai nostri Parroci per questa inedita esperienza di Chiesa e di comunità.
I Sacerdoti sono stati sempre presenti, dimostrando grande conforto verso tutti. Hanno saputo reinventarsi e così ci hanno fatto vivere , in questi tempi di emergenza sanitaria, anche i giorni più santi dell’anno.
E’ stata una Pasqua diversa come mai era accaduto nella storia recente.
Abbiamo vissuto con disagio la mancanza dei momenti di preghiera comunitaria, soprattutto la Santa Messa domenicale.
Abbiamo apprezzato in questi giorni di quarantena lo sforzo di chi ha saputo attrezzare le chiese in piccole stazioni di trasmissioni video per non far mancare la parola di Dio alla comunità.
Insomma, il coronavirus ha stravolto tutto e tutti.
Tutte le messe sospese.Tutti a casa. Tutti a pregare via web.
Abbiamo esplorato qualcosa di nuovo,di mai visto, per vivere e sperare che tutto vada bene. Non è ancora finita.
Il nemico “invisibile”, non è scappato, non è vinto, non è battuto.
Si torna in chiesa. Da domenica 24 maggio, ma “a precise condizioni”, saranno consentite le celebrazioni liturgiche con la presenza dei fedeli.
E’ possibile visionare sulla pagina Facebook de il volantino,i video delle
riaperture di lunedì 18 maggio 2020 della CHIESA DI SANT’ANTONIO DA
PADOVA (Parroco don Pierluigi Nicolardi),della CHIESA PARROCCHIALE
DELLA NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA (Parroco don Flavio Ferraro) e della
CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE A TUTINO (Parroco don Carmine
Peluso).
TRICASE:ORARI E POSTI A SEDERE DELLE MESSE
DOMENICA 24 MAGGIO. La prima domenica. Si tornerà a celebrare insieme l'eucaristia come popolo di credenti.
ORARI PROVVISORI PER LE MESSE E POSTI A SEDERE DISPONIBILI IN ALCUNE PARROCCHIE DI TRICASE
CHIESA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
(Parroco don Pierluigi Nicolardi)
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19,incluso il prefestivo.
Le messe festive,ore 7,30-10,30 e 19. Posti a sedere 150.
CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA
(Parroco don Flavio Ferraro).
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18,30,incluso il prefestivo.
Le messe festive alle ore 8 - 10 e 18.30 ( le messe delle ore 10 e ore 18.30 verranno trasmesse anche su Facebook). Posti a sedere 153
CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE A TUTINO
(Parroco don Carmine Peluso).
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18.
Le messe festive alle ore 8 - 10 e ore 18. Posti a sedere 60
CHIESA DI SANT'ANDREA APOSTOLO A CAPRARICA
(Amministratore parrocchiale don Luigi Stendardo).
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18,30.
Le messe festive alle ore 8- 10,30 e alle ore 18,30. Posti a sedere 70
CHIESA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA A DEPRESSA
(Parroco don Andrea Carbone).
Don Andrea non ha ritenuto dettagliare gli orari delle messe e i posti a sedere
CHIESA DI MARIA SANTISSIMA ASSUNTA IN CIELO A LUCUGNANO
(Parroco don Rocco D’Amico).
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19.
Le messe festive alle ore 7,30-10,30 e alle ore 19. Posti a sedere 60
CHIESA DI SAN NICOLA A TRICASE PORTO
(Parroco don Lucio Ciardo).
Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19.
Le messe festive alle ore 11 e alle ore19. Posti a sedere 32
PROTOCOLLO PER LE MESSE- SOSPESE CRESIME E COMUNIONI
Da lunedì 18 maggio è in vigore il protocollo per le “ messe con i fedeli” anche a Tricase. Gli ingressi saranno contingentati e regolati da volontari o collaboratori. Sarà il legale rappresentante dell'ente a individuare la capienza massima dell'edificio di culto, tenendo conto della distanza di sicurezza. Nel caso, si potrà valutare la possibilità di celebrazioni all'aperto. Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare le mascherine, i guanti e agli ingressi saranno resi disponibili liquidi igienizzanti. L'accesso non è consentito in caso di sintomi influenzali e temperatura corporea uguale o superiore a 37,5° C. I luoghi, comprese le sacrestie, saranno igienizzati regolarmente dopo ogni celebrazione. Le acquasantiere resteranno vuote. Si continuerà ad omettere lo scambio del segno della pace. Niente coro, ma può essere prevista la presenza dell'organista.
Il Comune di Tricase ha ricevuto dallo Stato la somma di € 141.439,37 come quota per i bisogni alimentari. Si trattava di quanto era stato previsto, a livello nazionale, dal Governo con Ordinanza della Protezione Civile del 29 marzo 2020, in piena emergenza Coronavirus che disponeva “Misure urgenti di solidarietà alimentare”.
In questi giorni gli Uffici comunali hanno “fatto i conti”, almeno fino a questo momento, ed hanno provveduto a determinare i rimborsi ai negozianti per quanto acquistato da chi era stato destinatario dei bonus alimentari.
Quei cittadini si erano cioè recati presso i negozianti esibendo il bonus e quindi il negoziante, conservando la documentazione necessaria, ha poi chiesto al Comune di rimborsare quanto speso dai cittadini.
Ad oggi la spesa complessiva riscontrata dal Comune per i bonus alimentari è stata di € 66.820,00, quindi un importo che costituisce meno della metà di quanto era stato erogato al Comune. Da quanto è dato sapere, i 141.439,37 euro sono stati quasi integralmente distribuiti a chi ne aveva bisogno ma le richieste di rimborso sono tante, sicchè richiedono tempi tecnici necessari per provvedere al rimborso.
Sono invece pervenuti al Comune circa 97.000 euro da parte della Regione Puglia con una destinazione per le emergenze Covid 19 da destinare a fasce di popolazione che hanno subìto conseguenze negative dalla pandemia.
Su queste somme ancora non si è proceduto alla loro assegnazione anche perché, come è emerso in un recente incontro con i commercianti, potrebbero essere spesi per un aiuto ai piccoli esercenti colpiti duramente dall’emergenza coronavirus.
Potrebbero invece –ed è questa un’altra opzione- essere impiegati anche questi
fondi regionali per ulteriori bonus alimentari o interventi simili a sostegno delle famiglie.Intanto le situazioni di difficoltà non sono certamente venute meno con il solo fatto dell’inizio della Fase 2 o con l’approvazione del Decreto Legge Rilancio.
Se il virus è in ritirata le emergenze non lo sono affatto. Le difficoltà quindi permangono e, all’emergenza alla quale i buoni hanno dato risposta, rischia di aggiungersi quella dei negozianti che hanno soddisfatto quanto richiesto dalle persone con i bonus ma che attendono ora di ricevere il rimborso.
Venerdi,22 maggio 2020
I dati dell’Asl sempre più confortanti: solo 54 i positivi al virus.
18 comuni tornano senza contagi
Sono appena 54 i salentini che sono ancora positivi al Covid-19 in tutta la provincia di Lecce,distribuiti in 30 comuni.
È quanto emerge dall’ultimo report dell’Asl di Lecce, diffuso oggi 22 maggio, che fotografa la pandemia da nuovo coronavirus nella nostra provincia. Il documento, con statistiche e dati aggiornati alle 10.30 di oggi 22 maggio, è a cura del dottor Fabrizio Quarta, con la collaborazione di Angela Metallo e l’elaborazione dati di Carlo Indino.
Dal documento si evince anche che il numero dei casi accertati in provincia di Lecce dall’inizio della pandemia è di 512; stando al bollettino epidemiologico di ieri, invece, sono 509. Dall’ASl specificano però che i 4 nuovi casi positivi rilevati si riferiscono ad operatori sanitari che lavorano fuori provincia, ma che sono stati attribuiti alla provincia di Lecce perché qui residenti.
Gli attualmente positivi nel Salento, come detto, sono 54 (il 10,54 percento dei casi totali), mentre il totale dei guariti è pari a 387 (75,58 percento) e quello dei decessi con Covid-19 è di 71 (13,86 percento)
MAPPA DEI COMUNI REPORT ASL 22 MAGGIO
Stando al report Asl, come detto, sono rimasti soltanto 30 comuni in cui è presente ancora il Covid-19:
Alliste, Calimera, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Casarano, Castrignano del Capo, Copertino, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Gallipoli, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Nardò, Neviano, Poggiardo, Racale, Salice Salentino, San Pietro in Lama, Scorrano, Squinzano, Surbo, Taurisano, Tricase e Vernole.
Rispetto all’ultimo report del 15 maggio, si sono negativizzati, invece, altri 18 comuni salentini:
Veglie, Taviano, Sannicola, San Cesario di Lecce, Otranto, Novoli, Muro Leccese, Monteroni, Melissano, Maglie, Galatone, Gagliano del Capo, Corigliano d’Otranto, Collepasso, Cavallino, Carmiano, Cannole ed Aradeo. Zero positivi anche nella Rsa La Fontanella di Soleto.
TAMPONI, SESSO DEI PAZIENTI E DECESSI
Un altro dato riportato nel report riguarda il numero dei tamponi eseguiti in provincia di Lecce, comprensivo anche dei tamponi che vengono ripetuti per accertare il contagio o la guarigione. Al 22 maggio, i tamponi eseguiti sono 12.765. Quanto al sesso dei pazienti che contraggono il virus, le statistiche indicano il genere femminile più colpito rispetto a quello maschile: 54% donne, 46% uomini. Settantuno, come detto, i decessi totali: + 3 rispetto ad 8 giorni fa. Il 59,15 percento dei morti con Covid è di sesso femminile (42).
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro informa che oggi venerdì 22 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.113 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 27 casi, così suddivisi:
13 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
7 nella Provincia di Brindisi;
3 nella Provincia di Foggia;
2 nella Provincia di Lecce;
2 nella Provincia di Taranto.
Sono stati registrati 4 decessi, 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat, 2 in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 99.702 test.
Sono 2.120 i pazienti guariti.
1.838 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.440 così divisi:
1.461 nella Provincia di Bari;
382 nella Provincia di Bat;
644 nella Provincia di Brindisi;
1.135 nella Provincia di Foggia;
511 nella Provincia di Lecce;
278 nella Provincia di Taranto;
2 attribuiti a residenti fuori regione;
1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
Il prof. Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche, comunica che: “6 casi dei 27 registrati oggi dal bollettino epidemiologico sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo.
I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni, in particolare: 12 sono stati diagnosticati in data di ieri e 3 in data di oggi.
Con questo si conferma che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani”.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti