Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedi 23 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2458 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 9 casi positivi : 3 nella provincia di Bari; 3 nella provincia di Lecce; 1 nella provincia di Brindisi; 1 in quella di Foggia; 1 fuori regione.
NON sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 223789 test.
3952 sono i pazienti guariti.
64 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4565 così suddivisi:
1.500 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
670 nella Provincia di Brindisi
1.172 nella Provincia di Foggia;
530 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Dichiarazione del prof. Pier Luigi Lopalco:
“L’attenta e puntuale attività di sorveglianza ha consentito di individuare nuovi casi positivi che riguardano principalmente cittadini stranieri o provenienti da fuori regione in arrivo in Puglia, sottoposti a screening sia per la provenienza che per i contatti stretti con altri casi – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia – I dipartimenti di prevenzione delle Asl sono al lavoro per tenere sotto controllo le catene di contagio".
Mercoledi, 22 luglio 2020
di Pino Greco
Tricase, Elezioni Comunali 2020
L’AVVOCATO DONATO CARBONE
UFFICIALIZZA LA CANDIDATURA A SINDACO
La nota
In riferimento alla mia dichiarazione del 16 luglio scorso, ove dichiaravo di essere stato invitato da forze politiche del Centrodestra a candidarmi come Sindaco della Città di Tricase,
comunico
che, avendo in questi giorni riscontrato ampio consenso di numerosi Amici, Simpatizzanti e Associazioni e avendo ricevuto ulteriore sollecitazione da parte di vari e autorevoli Esponenti politici dell’area di Centrodestra, ho deciso di sciogliere ogni riserva e confermare ufficialmente e con razionale convinzione la disponibilità a candidarmi a Sindaco di questa meravigliosa Città che è Tricase.
Alla base vi è una proposta politica ed amministrativa di un affiatato Gruppo di Persone che condivide l’obiettivo di lavorare per favorire lo sviluppo di Tricase, uno sviluppo sostenibile ed inclusivo che ne sappia valorizzare vocazione, storia e cultura nel pieno rispetto della straordinaria bellezza di ogni parte del suo territorio.
Un Gruppo di Persone che crede in una macchina amministrativa moderna, efficiente, a servizio dei cittadini, di tutti i cittadini, nessuno escluso. E’ un punto chiave: nessuno dovrà sentirsi escluso perchè nessuno sarà escluso ed ogni Cittadino potrà essere parte attiva di un progetto che ambisce a rimettere in moto l’economia della Città, a ridare a Tricase il ruolo che ha storicamente avuto nel Capo di Leuca, a ridare ai Cittadini l’orgoglio di sentirsi Tricasini e di essere parte di una comunità sana e solidale, creativa e capace di valorizzare tutto il tessuto civile.
Un Gruppo di Persone che crede nella politica partecipata e dell’ascolto nella consapevolezza che il Paese riprenderà a crescere se tutti i cittadini saranno messi nella condizione di poter fare, di poter lavorare, di poter realizzare le loro idee, i loro sogni, i loro progetti, qui dove sono nati, nel pieno rispetto dell’ambiente, della vocazione, della cultura, della bellezza e della storicità del territorio.
Un Gruppo di Persone convinto che l’Amministrazione cittadina debba essere un centro propulsore condiviso e trainante, a servizio del Paese e dei suoi Cittadini e che guarda alla crescita del Territorio secondo una prospettiva che attribuisce centralità alle decisioni assunte in maniera partecipata e collaborativa e che privilegia il dialogo fattivo e costruttivo tra Cittadini e Istituzioni.
Si tratta di una decisione importante, che ho condiviso con la mia Famiglia ed i Collaboratori del mio Studio ma presa con la voglia di mettere a disposizione di Tricase, con sincera umiltà e convinta disponibilità, il tempo, le idee, le capacità di questo Gruppo di Amici, in pieno spirito di servizio aperto senza preclusioni al bene della Città di Tricase e di tutti i Cittadini.
Mercoledi, 22 luglio 2020
Maria Grazia Chiuri
cammina "scortata"
in pieno centro storico a Tricase
Mercoledi, 22 luglio 2020
SIT-IN DI PROTESTA DEL 22 LUGLIO A BARI VINCITORI E IDONEI CONCORSO OSS DI FOGGIA E SITUAZIONE ASL DI LECCE
Comunicato stampa
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego ha comunicato alla Questura di Bari che insieme ai vincitori e idonei del concorso di Foggia per n.2445 e agli Educatori e Operatori Socio Sanitari degli ambiti territoriali delle diverse province pugliesi ha organizzato un sit-in di protesta a Bari Lungomare Nazario Sauro nei pressi della Presidenza della Regione Puglia per mercoledì 22 Luglio 2020 dalle ore 9,00 alle ore 13.
Tale iniziativa sindacale è per portare a conoscenza dell’opinione pubblica la necessità di tutte le strutture ospedaliere Pugliesi della carenza di personale OSS. Per ovviare a questa carenza di personale nelle strutture ospedaliere vi sono stati diversi approcci, ci sono ASL che hanno assunto a tempo determinato altre che addirittura ricorrono al lavoro interinale.
Finalmente, a distanza di diversi mesi dall’espletamento dell’ultima prova concorsuale e dopo varie modifiche, annullamenti e rettifiche, in data 17 giugno 2020, è stata pubblicata la graduatoria “definitiva” del concorso pubblico per la copertura di nr. 2445 posti di Operatore Socio Sanitario, inizialmente indetto dall’A.O.U. Ospedali Riuniti di Foggia e successivamente esteso a livello regionale.
Il numero dei candidati “esterni”, dichiarati vincitori, al netto delle riserve di legge, che andranno a coprire il fabbisogno di personale per l’anno 2020 nelle varie A.S.L. della Regione Puglia, è pari a 1474; tuttavia, non bisogna dimenticare che, il numero di candidati vincitori “esterni” per il triennio 2020 – 2022, come da bando di concorso, è pari a 1718!
Sin dal primo momento, quella che è stata definita dagli Ospedali Riuniti la “graduatoria definitiva” del concorso ha generato enormi perplessità.
In particolare, nei vari elenchi di assegnazione sedi succedutisi negli ultimi venti giorni, diversi candidati vincitori risultano contrassegnati dal colore rosso, in quanto, per la loro posizione, sarebbero state riscontrate problematiche inerenti l’attribuzione del punteggio per titoli di servizio e/o la validità del requisito essenziale di partecipazione al concorso (e cioè, l’attestato O.S.S.).
Ad oggi, i controlli non sembrano essere stati ultimati (sic!), poiché vi sono ancora canditati in attesa di verifica dell’attestato od in attesa di decurtazione punteggio e tanto, nonostante che, gli OO.RR., con avviso del 19.06.2020, avesse indicato termine perentorio fino alle ore 00,00 del giorno 29.06.u.s. affinché i candidati vincitori esprimessero le loro opzioni di preferenza delle sedi di destinazione – non si capisce, poi, perché mai non sia stato indicato un termine perentorio anche per l’inoltro della documentazione probatoria. Ma vi è di più! Nell’ultimo elenco di assegnazione sedi, pubblicato sul sito degli Ospedali Riuniti di Foggia, alcuni candidati vincitori risultano addirittura rinunciatari e/o decaduti!
Ci si auspica, a questo punto, che gli Ospedali Riuniti di Foggia, nel rispetto del principio di trasparenza della Pubblica Amministrazione, chiariscano quanto prima la situazione e, soprattutto, procedano a rettificare il punteggio a tutti quei candidati per i quali, per stessa ammissione degli Ospedali Riuniti di Foggia, sono state riscontrate delle incongruenze tra quanto dichiarato e quanto effettivamente accertato ed ad eliminare dalla graduatoria tutti quei candidati rinunciatari/decaduti, proclamando al contempo vincitori i candidati, aventi diritto, dalla posizione nr. 1475 a seguire, ai quali, non si sa per qual motivo, è stata già richiesta documentazione probatoria.
Al fine di abbattere il precariato, ci chiediamo perché mai, ancor oggi, la ASL di Lecce non abbia rescisso tutti quei contratti a tempo determinato sottoscritti con il personale OSS assunto mediante un "semplice" avviso pubblico per soli titoli bandito nel lontano 2017. Quei contratti, che contengono una precisa clausola di recesso e che dunque sarebbero facilmente ed immediatamente rescindibili, anziché essere rescissi sono stati addirittura rinnovati, in quanto la graduatoria del concorso pubblico regionale OSS non è ancora definitiva!
È notorio tuttavia che, ai sensi dell'art. 97 Cost., agli impieghi nella pubblica amministrazione si accede mediante concorso pubblico; pertanto, è giunto il momento (anzi è già forse troppo tardi) che la graduatoria del concorso pubblico regionale OSS sia resa chiara, in modo tale da non creare ulteriori dubbi e/o perplessità.
È giusto che ciascun partecipante occupi la posizione che ha meritato e che ciascun vincitore possa essere assunto in tempi brevi, giacché è a dir poco mortificante sapere che il proprio posto di lavoro sia attualmente occupato da persone che, seppur abbiano partecipato al concorso, risultano classificate oltre la posizione nr. 6000.
Dott. Giuseppe Pietro Mancarella
di Nunzio Dell'Abate
Per il Dr. Guido Aprea è un ritorno alla guida del Comune di Tricase, nelle vesti di Commissario Prefettizio. E’ già stato in occasione della caduta del sindaco Musarò con la differenza che allora resse le sorti della nostra città per quasi un anno (luglio 2011-giugno 2012), in questo caso resterà in carica meno di tre mesi, sino alle amministrative del 20 settembre.
E’ un funzionario esperto e competente e lo ha dimostrato anche in occasione del precedente incarico, durante il quale non si è limitato all’ordinaria amministrazione.Recano la sua firma diversi regolamenti ed ordinanze ancora in uso e sue sono alcune decisioni che hanno inciso sulla vita cittadina.
A questo proposito riteniamo gli sia rimasto un cruccio, quello di non aver portato a compimento il progetto di valorizzazione dell’ACAIT, ereditato dall’Amministrazione Musarò, ed in cui ci credeva fermamente tanto da presentarlo alla città in un partecipato incontro nella Sala del Trono. In sostanza, il GAL avrebbe restituito i locali a piano terra di Palazzo Gallone, egregiamente ristrutturati a sue spese per circa un miliardo di lire, ed il Comune da canto suo gli avrebbe concesso l’uso di una parte del fabbricato centrale dell’ACAIT, con impegno del medesimo GAL a riqualificarlo e renderlo agibile.
Triplice il beneficio: il Comune sarebbe rientrato in possesso dei locali a piano terra di Palazzo Gallone, magari da riconvertire in attività enogastronomiche, artigianali e d’intrattenimento; il GAL, sempre distintosi in termini di promozione del territorio e delle imprese, avrebbe continuato ad operare a Tricase; l’ACAIT sarebbe stata in buona parte ristrutturata e resa fruibile.
Il Commissario constatò una accesa difformità di vedute fra le forze politiche locali e desistette dall’iniziativa. Un gran peccato perché oggi saremmo stati a buon punto con il recupero dell’ex tabacchificio e sicuramente avremmo anche scongiurato il rischio per la salute pubblica derivante dalle coperture in amianto dei due capannoni centrali.
Oggi in un così breve lasso di tempo non avrà modo di “pensare in grande” ma certamente non si tirerà indietro a risolvere le problematiche contingenti, specie per favorire una estate serena ed un minimo di rilancio delle attività produttive martoriate dal post covid.
Nel nostro piccolo, gli suggeriamo di incrementare per il periodo estivo le unità in forza alla Polizia Locale, ormai ridotte al lumicino; di distribuire, possibilmente fra le attività produttive più in crisi, le 100.000 euro di risorse regionali ferme in Comune da aprile scorso; di partecipare alle diverse misure di finanziamento messe in campo dal governo centrale e regionale per la ripartenza socio-economica e didattica, attingendo all’occorrenza all’avanzo di amministrazione ed al fondo di riserva del bilancio comunale, nonché ai proventi dalle concessioni edilizie; di concertare, con l’ausilio della Pro Loco e delle associazioni locali, un minimo di palinsesto estivo in tutta sicurezza; di predisporre gli opportuni accorgimenti per una ordinata viabilità nelle marine e per favorire l’accesso alla balneazione ai diversamente abili.
Ci fermiamo qui, altrimenti il Dr. Aprea non avrà il tempo di godersi il nostro incantevole mare e le potenzialità della nostra cittadina.