178 Nuovi casi
14.233 Test giornalieri
0 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 33
Provincia di Bat: 34
Provincia di Brindisi: 8
Provincia di Foggia: 24
Provincia di Lecce: 61
Provincia di Taranto: 17
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 0
3.854 Persone attualmente positive
205 Persone ricoverate in area non critica
25 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
265.445 Casi totali
3.407.378 Test eseguiti
254.857 Persone guarite
6.734 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 97.761
Provincia di Bat: 27.780
Provincia di Brindisi: 21.006
Provincia di Foggia: 46.732
Provincia di Lecce: 30.256
Provincia di Taranto: 40.490
Residenti fuori regione: 971
Provincia in definizione: 449
di Giuseppe R. PANICO
Per cosa ricordare l’estate ormai passata? Per il disastro della geopolitica occidentale in Afghanistan con timori di nuovi attentati e la grande fuga di militari e civili? Per un governo ancora retto da un manager non politico, chiamato a salvare la nazione (o la patria) e da un generale per salvarci dal virus, pur con milioni di “NO WAX”?
Per il nuovo scandalo in Regione ove i consiglieri, all’unanimità, si sono attribuiti, senza vergogna e copertura finanziaria, una liquidazione già abolita in passato? D’altro canto, una Regione che, quale più grande opera pubblica dell’ultimo decennio, può vantare il costosissimo palazzo del Consiglio Regionale, non può che ascoltare il consiglio corale dei suoi consiglieri.
Passando a temi più vicini alla nostra vocazione e strategia turistica, in termini di progresso, sviluppo e voglia di… Tricase, ancora una volta il Piano Coste, che altrove (Nardò) ha consentito il rilancio delle marine, ha continuato da noi ad essere una inutile “espressione cartacea” priva ancora di ipotesi di cambiamento.
Il PUG poi, costatoci tanto e un susseguirsi di dibattiti e conferenze, è da anni in bozza sul sito del Comune ( dunque condiviso/accettato dalla attuale amministrazione??) ma fortemente criticato da una relazione di ben 22 pagine, firmata da decine di tecnici. Hanno anche evidenziato il rischio di molti ricorsi per il mancato rispetto di diritti/aspettative di tanti proprietari di terreni che, in base al PDF, attendono dallo scorso millennio (1975) i Piani Particolareggiati del Comune.
A Marina Serra, per la prima volta in tanti anni, non sono stati potati gli oleandri sulla litoranea Serra- Rio, restringendo e rendendo ancor più pericolosa la carreggiata. Sulla costa poi continuano, da molti anni a fare sfoggio di sé gli indecorosi e rugginosi paletti e catenelle che delimitano le aperture sulle sottostanti pregevoli grotte e la selva di canne che degrada il paesaggio. Il porticciolo poi è diventato il simbolo di una insana commistione fra scarso senso civico e debolezza istituzionale e decisionale.
Tantissimi bagnanti malgrado i divieti; ben scarsa presenza di autorità; nessuna credibile disciplina per il suo uso e acque insalubri per carenza di ricambio se non quello… corporeo. Torre Palane, ingabbiata a giugno, per il semplice rifacimento di una facciata, sembra debba rimanere così a lungo. Cartolina illustrata di come in Italia pure semplici lavori pubblici iniziano in ritardo, troppo ci costano e mai finiscono. Per le discese a mare se a Nardò, per venire incontro ai disabili è “scappato” il cartello “Spiaggia per Disabili”, da noi di cartelli con scritto “Spiaggia per Aspiranti Disabili” ne avremmo tanto bisogno.
Fra crateri lunari, passaggi disastrati, bagnasciuga scivolosi, reggi mano assenti, entrare in acqua e uscirne è troppo spesso un problema. Forse è per questo e non per i timori dell’alto mare che alcuni, prima di bagnarsi, si fanno il segno della croce o si ammassano in piscina o nei porti. Su una costa, un tempo cava di “piezzi”, oggi si vieta anche un cucchiaino di cemento, tagliare una fettina di arenaria, spostare qualche sassolino e agevolare qualche passaggio verso il mare.
Rispettare la natura non vuol certo dire trascurare la natura umana per una balneazione meno impervia. A volte si preferisce deforestare i boschi del Nord, impregnare il legname di conservanti, trasportarlo a caro prezzo e produrre CO2 a danno del riscaldamento globale, metterlo malamente in opera sulla scogliera e vederlo sparire alla prima mareggiata.
Chissà se per lo sviluppo sostenibile o agenda ONU 2030, si prevede anche per le periferie, Top Manager alla Draghi, Top Militari o Top Direttori, anche stranieri, come per alcuni importanti musei. Non sarà su base elettiva, ma al P.C.C.P, l’affollato Partito dei “Cittadini Citti e Paganti”, pare interessino solo valide decisioni e concreti risultati. E non, ad ogni stormir politico, il ripartire da zero per portarci al… sottozero.
Forse per l’estate, ai tanti facili eventi culturali, o presunti tali, a nostre spese, bisognerebbe associare, già da ora e a nostro guadagno, la difficile ma urgente cultura dello sviluppo.
243 Nuovi casi
15.241 Test giornalieri
5 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 94
Provincia di Bat: 49
Provincia di Brindisi: 16
Provincia di Foggia: 16
Provincia di Lecce: 60
Provincia di Taranto: 10
Residenti fuori regione: -1
Provincia in definizione: -1
3.978 Persone attualmente positive
213 Persone ricoverate in area non critica
26 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
265.267Casi totali
3.393.145 Test eseguiti
254.555 Persone guarite
6.734 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 97.728
Provincia di Bat: 27.746
Provincia di Brindisi: 20.998
Provincia di Foggia: 46.708
Provincia di Lecce: 30.195
Provincia di Taranto: 40.473
Residenti fuori regione: 970
Provincia in definizione: 449
Tricase- Stadio San Vito
Mercoledì, 8 settembre ore 16, in campo Tricase, Casarano e Taurisano per il primo Memorial Franco De Siena, autentico uomo di sport (dirigente sportivo del Casarano, Taurisano e Tricase), che tutti ricordano con infinito affetto
Franco De Siena si è spento il 12 dicembre 2017 all’ospedale di Tricase
Aveva 75 anni
Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021, uno dei premi più prestigiosi e tra i più importanti nel panorama editoriale d’Italia, avrebbe dovuto partecipare a Tricase Porto giovedì 9 settembre, alle ore 20,30, presso la Rotonda alla serata che avrebbe segnato l’avvio del tour nazionale.
L’appuntamento, però, a causa delle condizioni di salute che non le consentono di affrontare viaggi, è stato rimandato a data da destinarsi.
Ad annunciarlo il sindaco di Tricase, Antonio De Donno.
Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), era giunta in finale insieme a: Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli), Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), Paolo Malaguti con “Se l’acqua ride” (Einaudi), Paolo Nori con “Sanguina ancora” (Mondadori) e Carmen Pellegrino con “La felicità degli altri” (La Nave di Teseo). Il tour nazionale della Caminito sarebbe dovuto partire proprio dal Capo di Leuca grazie alla collaborazione fra Comune di Tricase e Libreria Marescritto