Andiamo a vedere, questa settimana, cosa prevede il Piano Urbanistico Generale (PUG) per le Frazioni di Depressa e di Lucugnano.
Nella parte strutturale, e cioè la parte che fissa alcuni punti fermi, per l’abitato storico, ricomprendente i nuclei antichi e i borghi di espansione delle due Frazioni,
i termini che più ricorrono sono quelli di conservazione e mantenimento.
Più in particolare: per i detti nuclei antichi vanno mantenute le caratteristiche dell’assetto urbano e dell’impianto fondiario e gli spazi scoperti devono rimanere inedificati.
Per i borghi di espansione è prescritto il mantenimento della maglia insediativa, dell’assetto viario e del sistema degli spazi scoperti.
Questi devono rimanere inedificati solo se rispondenti alle caratteristiche dell’organizzazione territoriale, dell’assetto insediativo, dell’impianto fondiario oppure se destinati ad uso collettivo.
Per le destinazioni d’uso, e cioè come i fabbricati possono essere utilizzati, il PUG, nella parte programmatica, apre a differenti modalità di uso, a seconda che si tratti di Castelli ed Edifici civili speciali (come quelli già destinati a funzioni amministrative o musei e biblioteche che vengono confermate) oppure di Palazzi nel centro storico, dove si consentono anche usi alberghieri o per servizi e attrezzature pubbliche o produttivo-direzionali (servizi professionali, attività ricreative, culturali, sociali,…).
Per gli altri edifici (quelli realizzati fino al XIX secolo) sono consentite destinazioni residenziali (ivi comprese strutture ricettive di modesta entità) e, nei limiti del 50% della superficie, anche esercizi di vicinato e laboratori artigianali.
Nelle due Frazioni è previsto un Centro Servizi: quello immaginato a Depressa riguarda un’area tra la Chiesa Santi Medici (o forse meglio Sant’Antonio) e il Cimitero lungo la via Ettore Ciccotti; quello previsto a Lucugnano sarà posto al limitare della Frazione lungo la strada comunale S. Leonardo.
Entrambi gli interventi prevedono la realizzazione di una struttura integrata con impianto sportivo, attrezzatura scolastica di grado da definirsi e centro servizi di quartiere, disimpegnati da un’adeguata struttura di parcheggio e da una sistemazione a verde di contorno.
In più: l’intervento a Depressa comporta anche la sistemazione della strada interpoderale che prosegue da via Ciccotti oltre il Cimitero fino a raggiungere la rotatoria SP 335 Cosimina; l’intervento a Lucugnano prevede anche la sistemazione della strada comunale S. Leonardo fino a raggiungere la prevista variante della SS 275 ed il suo opportuno svincolo con questa.
Entrambi gli interventi potranno essere attuati con uno o più progetti d’iniziativa pubblica o privata.
L’idea di interventi specifici per le due Frazioni è un segnale importante, ma andare ad ipotizzare attrezzature scolastiche in un contesto che vede già numerosi edifici scolastici non utilizzati oppure poco utilizzati non esime da un giudizio di una previsione poco attenta alle reali esigenze delle Frazioni; tanto peggio se poi a Depressa si immagina un Centro Servizi vicino al Cimitero!