La consigliera Esposito si siede tra la minoranza.
La rotatoria di Lucugnano si farà,grazie ai Consiglieri di minoranza.
E’ tutto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale di Tricase
di Pino Greco
La rotatoria di Lucugnano si farà, grazie ai Consiglieri di minoranza.
Dopo il Presidente del Consiglio comunale, il dott. Dario Martina e il consigliere Giuseppe Peluso, il sindaco Chiuri perde anche la consigliera Federica Esposito (Vicepresidente della Provincia).
Oltre a ciò, la minoranza fa la maggioranza.Vale a dire: la maggioranza non ha i numeri per deliberare e l’opposizione resta in aula e mantiene il numero sufficiente per la validità della seduta.
Non siamo su “Scherzi a parte”.
E’ tutto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale di Tricase.
Per la cronaca:13 presenti e quattro assenti tra cui per la maggioranza erano in aula: Alessandra Ferrari, Maurizio Ruberto, Antonio Baglivo, Francesca Longo, Luigi Giannini, Pasquale De Marco e il sindaco Chiuri. Per la minoranza tutti presenti.
Era un Consiglio Comunale molto atteso, per valutare la tenuta della maggioranza. All’ordine del giorno c’erano delibere di vitale importanza per la comunità che dovevano essere approvate entro il termine perentorio del 30 novembre: la variazione dell’elenco annuale dei lavori pubblici con la relativa variazione di bilancio per consentire la realizzazione di opere o l’asfalto di diverse strade; il riconoscimento di debiti fuori bilancio la cui mancata approvazione avrebbe esposto le casse comunali ad ulteriori esborsi; la richiesta alla Regione dei contributi in materia di diritto allo studio.
Se la minoranza si fosse allontanata, il Consiglio sarebbe saltato ed addio a rotatoria, asfalto, pagamento di debiti e contributi regionali. La minoranza ha voluto segnalare un altro incrocio pericoloso che ha visto già diverse vittime.
E’ quello che immette a Depressa provenendo da Tricase e che proprio su questo ha trovato le parole del Presidente del consiglio, Dario Martina, il quale riconoscendo che non c’è differenza di dolore nelle tragedie, ha sottolineato il suo rammarico, come quello di tutte le forze di opposizione, nel non vedere inserita nel piano delle opere triennali un progetto di messa in sicurezza di quella strada.
Forte il segnale lanciato dalla consigliera Federica Esposito che nel corso della seduta, in contrapposizione alle dichiarazioni della maggioranza, ha abbandonato i seggi della maggioranza per sedersi tra i banchi della minoranza.
Tutto questo mentre in Città si pensa ormai al dopo Chiuri. Tanti già i nomi dei possibili candidati sindaci, tante già le riunioni per programmare le prossime amministrative che molti danno già come vicine.