Palazzo Gallone, 15 luglio 2019. E’ arrivato il “nuovo” vicesindaco, il dott. Scuderi.
Manca una donna per completare la Giunta.
Ma il sindaco Chiuri non accetta consigli da nessuno!
Neanche dal Padreterno!
Interviene l’opposizione
I CONSIGLIERI GRUPPO MISTO NUNZIO DELL’ABATE E VITO ZOCCO
Siamo di fronte ad una schizofrenia acuta ed irreversibile determinata da uno smisurato egocentrismo e non ci capacitiamo come i colleghi di maggioranza ed i due assessori risparmiati dalla mannaia ma spogliati delle deleghe ancora lo accompagnino, ne va di mezzo anche la loro dignità umana e politica se cedono al continuo ricatto “o si fa a modo mio o ce ne andiamo a casa”.
Ampia stima e da sempre nei confronti dell’ex funzionario comunale designato, che mi auguro abbia compreso con chi abbia a che fare, ma siamo fuori da ogni sensato ragionamento politico. Chiuri ha sancito il proprio fallimento, di cui per la verità abbiamo avuto sentore sin dai suoi primi passi, ed oggi nella scelta dell’esecutivo passa dal criterio dei “più suffragati” a quello “degli esterni”, come se nulla fosse, mandando a farsi benedire quel senso di pacificazione tanto propugnato in campagna elettorale e lasciando il posto al “tutti contro tutti”.
Infine proprio non ce la fa a costituire una Giunta rispettosa anche dei principi di diritto, quella di un mese fa non conteneva la figura del vicesindaco, questa il rispetto della quota rosa.
Di una cosa non possiamo dolerci, la novità della location e dei contenuti dell’Estate Tricasina, Palazzo Gallone,dove si alterna comicità e tragedia…
PARTITO DEMOCRATICO TRICASE
Ancora una volta il Sindaco ci da prova della sua totale incapacità politica e amministrativa, ancora una volta "sceglie di non scegliere".
Ha scelto un ex dirigente del Comune in pensione come nuovo assessore, e non uno fra gli 80 candidati che lo hanno sostenuto durante le amministrative del 2017.
Come se non bastasse poi, agli assessori Sabato e Peluso ancora nessuna delega assegnata, a differenza di quanto succede per il nuovo Vicesindaco.
Nessuna critica alla persona, stimata e apprezzata per il lavoro svolto negli anni di servizio, ma crediamo - da sempre - nel primato della politica sulla burocrazia.
Tricase e i tricasini meritano di meglio.
Non serve più la gestione dell'ordinario, ma un piano che proietti Tricase nel futuro.
E questo non può farlo Chiuri.