Vito Zocco Consigliere Comunale

Il Presidente del Consiglio esca pubblicamente sulla S.S. 275

Visto che il Sindaco sembra nuovamente frenare, invito pubblicamente il Presidente Dario Martina a convocare a brevissimo il Consiglio affinchè si adotti la delibera sul tracciato della SS 275 ad est di Tricase da trasmettere in Regione.

Tutti i gruppi consiliari, ad esclusione del movimento 5 stelle, si sono già espressi in tal senso in seno alle commissioni congiunte, condividendo altresì una mitigazione dell’intervento da concordare con i rispettivi tecnici comunali e di ANAS, con il contributo delle associazioni ed esperti locali.

La linea di indirizzo è chiara: la SS 275 dovrà passare dalla Cosimina. Attendere ancora significherebbe alimentare ulteriori dubbi e polemiche e ciò non fa bene alla Città ed all’intera opera di ammodernamento della statale.

Lo invito altresì, nella sua veste di rappresentante dell’organo consiliare, a farsi portavoce della volontà espressa da noi capogruppo e a precisare tempi e modi della decisione assembleare.

Poi una volta deliberato, sarà necessario in sede di progettazione da parte di ANAS un lavoro di cesello al fine di trovare la migliore soluzione possibile per mitigare il passaggio dalla Cosimina, tenendo come punti fermi la sicurezza e l’ecosostenibilità dell’intervento.  

Dario Martina Presidente del Consiglio Comunale

Rispondo alle dichiarazioni del collega consigliere Vito Zocco, da anni costantemente presente in Consiglio Comunale e, pertanto, profondo conoscitore dei modi e tempi dei lavori consiliari. Mi meravigliano le sue affermazioni, e l’invito/monito lanciato al Presidente del Consiglio, a convocare l’Assise cittadina.

Il Consigliere Zocco sa, perché membro della Commissione Congiunta per la 275, che la stessa si riunirà a breve per adottare una proposta di delibera che solo dopo sarà presentata al sottoscritto. Sarà allora e con immediatezza, e su questo il Consigliere può stare tranquillo, che la presenterò, nel rispetto del Regolamento, alla Commissione dei Presidenti di Gruppo prima e al Consiglio Comunale dopo, per gli atti dovuti.

Ed è per questo che lo invito ad attenersi al lavoro della Commissione e ancora, nella mia qualità di garante, ad una correzione delle sue dichiarazioni circa “la totalità dei gruppi consiliari, ad esclusione del M5S, sulla scelta ad est del tracciato”. Credo che su un tema così importante ognuno dovrà farsi carico delle proprie responsabilità decisionali davanti alla città.

Mi permetta, l’amico e collega Zocco, ma non riesco a capire le sue attestazioni quando propone “un lavoro di cesello da parte di Anas al fine di trovare la migliore soluzione possibile per mitigare il passaggio ad est, una volta che il Consiglio avrà deliberato”.

Non riesco a comprenderle soprattutto alla luce della minuziosa relazione dell’ingegnere Paglialunga, tenuta durante il Consiglio Comunale Aperto del 12 ottobre scorso, che ammoniva come il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il cui parere è obbligatorio, potrebbe muovere, in sede di analisi, rilievi su alcuni aspetti tecnici dei tracciati al nostro esame.

Da quanto detto in quella occasione non mi aspetterei una mitigazione per la “Cosimina”; al contrario, in riferimento e nel rispetto del D.M. 5/11/2001 e del D.M. 19/04/2006, potrei supporre un aumento dei raggi di curvatura, della lunghezza dei rettifili e, vista la localizzazione dell’opera in vincolo P.A.I. con classe di rischio R4 (rischio idraulico molto elevato), realizzazioni di opere compensative, quali bacini di invaso per raccolta acque meteoriche, con conseguente consumo di suolo, a ridosso della città.

Mi meraviglio se a qualcuno siano potute sfuggire queste indicazioni tecniche, e non condivido che siano partiti osteggi, segnalati come ingerenze nelle scelte decisionali della città perché rei di non essere di Tricase, quando altri esponenti politici hanno evidenziato semplicemente lo stato dei luoghi.

Un eventuale proposta ad est “mitigata ed ecosostenibile” sarà forse un altro progetto che oggi né Anas né la Regione ha mai sottoposto al nostro esame; oggi siamo tenuti a discutere di tracciati che devono avere caratteristiche previste per una strada statale con banchine laterali transitabili, piazzuole di sosta, innesti con angolazioni normate, realizzazioni di complanari, assenza di attraversamenti a raso, come stabilito dalle disposizioni tecniche che regolamentano la progettazione e costruzione di strade e intersezioni.

Da amministratori saremo chiamati a rispondere, secondo coscienza, di questo!

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