di Riccardo Distante Nella storica capitale europea dell’arte e della moda che è Milano, Eleonora De Giuseppe, in arte La Pupazza, è ormai diventata una presenza dal tratto inconfondibile ed esplosivo attraverso le sue numerose creazioni esposte in quella che lei ritiene essere la migliore galleria d’arte al mondo: la street art.
Camminando per il capoluogo lombardo è possibile imbattersi nelle creazioni della nota artista di Tricase, in particolare nei murales e sulle cabine dell’Enel da lei realizzati, facendosi attrarre dal suo marchio di fabbrica, ossia un grande occhio dalle lunghe ciglia, dai giochi di colori vivaci e psichedelici, e dai soggetti unici, a volte paradossali, espressi in cornici surreali in cui la mente è solita vagare nel sogno nonostante essa ne perda la memoria al risveglio.
“Le brocche umane, i macinini che trasformano le rose in fragole, il piatto di pasta asciutta che capovolto diventa una donna che si chiama Asciutta pasta” questi, secondo l’artista salentina, sono solo alcuni dei protagonisti delle sue opere. A Milano, dall’ 11 ottobre, presso la galleria Pisacane Arte è possibile, tramite un percorso studiato offrire al visitatore l’esperienza più completa possibile dell’arte della Pupazza. La mostra presenta diversi disegni su tela, alcuni dei quali rendono omaggio alla città che ha accolto l’artista: Milano, ne sono degli esempi “Il Duomo nel vaso” o il “Duomo d’acqua”, ma anche oggetti di design realizzati seguendo il suo stile artistico come frigoriferi, sedie, tavoli e costumi da bagno.
Durante l’inaugurazione della mostra tenutasi l’11 ottobre non si sono soltanto potute vedere le opere della Pupazza ma è stato possibile anche… berle! Infatti una nota ditta vitinicola cunese, la Santero, ha commissionato all’artista tricasina la creazione di una linea di 6 bottiglie di spumante in una “Limited edition Santero 958” di cui sono state vendute circa 400.000 bottiglie. Gianfranco Santero presidente della maison 958 Santero ha affermato: “Ho scelto la Pupazza perché la sua arte è originale ed effervescente”.
Al termine della serata l’artista si è esibita in un live painting ossia nella realizzazione di un suo quadro alla presenza degli attenti e numerosi visitatori che hanno riempito la galleria Pisacane. Inoltre, uno dei quadri esposti durante la mostra “Conserva l’acqua” sarà prossimamente esposto in una nota mostra d’arte contemporanea che si terrà a Torino. Probabilmente è ora che anche nella città della Mole si cominci a parlare della Pupazza e ad essere rapiti dal suo occhio.