di Maria Assunta Panico Vice Sindaco e Assessore "Assetto del Territorio"  Il Piano Comunale delle Coste, coerentemente con l’orientamento programmatico dell’Amministrazione Comunale e nel rispetto del principio che il mare ed il litorale costituiscono un patrimonio collettivo, si prefigge la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione paesistico ambientale del mare e della costa, garantendo nello stesso tempo lo sviluppo ecosostenibile nell’utilizzo del demanio marittimo, l’ottimizzazione delle potenzialità turistiche, il rispetto della vocazione del litorale e delle risorse ambientali esistenti. L’iter di formazione del suddetto Piano è stato lungo e complesso, si è reso necessario procedere ad una nuova adozione da parte della Giunta Comunale, nella seduta del 20-09-2016, per recepire le osservazioni dei cittadini ed adeguare il piano ai pareri espressi dagli Enti competenti in materia ambientale. Gli elaborati grafici del piano sono stati implementati con due tavole aggiuntive relative alle relazioni tra le previsioni del piano e le mappature delle Biocostruzioni marine individuate nel progetto Biomap della Regione Puglia. Le Biocostruzioni marine, conosciute con il termine di coralligeno, sono ambienti caratterizzati dalle sovrapposizioni di strutture biologiche che possono crescere una sull’altra sino a formare vere e proprie “scogliere” alte, a volte, anche alcuni metri. La Regione Puglia, nell’ambito di un progetto di intervento per la rete ecologica, ha sottoscritto un accordo di ricerca avente come finalità non solo quella di mappare le biocostruzioni marine presenti lungo le coste pugliesi, ma anche di fornire informazioni riguardanti la composizione in specie, lo stato di conservazione e gli impatti cui le biocostruzioni sono sottoposte. Il progetto Biomap ha previsto quindi la realizzazione di carte tematiche rappresentanti la distribuzione delle biocostruzioni marine nelle Aree Marine Protette e nei Siti di Importanza Comunitaria. L’organizzazione delle informazioni utili al progetto si è avvalsa anche di 10 postazioni fisse di campionamento, una delle quali ubicata nel porto di Tricase. Gli studi eseguiti hanno riscontrato nell’area di Tricase emergenze naturalistiche tali da giustificare una proposta di gestione e salvaguardia non solo di Area Marina Protetta ma anche di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria. Quanto emerso dagli studi effettuati dal progetto Biomap, sul litorale di Tricase, ha comportato l’esclusione, nelle previsioni di piano, di progetti di acquacoltura e realizzazioni di pontili galleggianti, questi ultimi erano stati previsti per favorire gli ormeggi di natanti. Le perplessità in merito all’individuazione di siti dedicati all’acquacoltura e l’ubicazione di pontili galleggianti erano già affiorate in seguito alle osservazioni di associazioni e cittadini e subito condivise e recepite dall’Amministrazione Comunale. Un approfondimento, rispetto al piano adottato in precedenza, è stato necessario anche in merito alla realizzazione della condotta sottomarina per lo scarico delle acque depurate. L’obiettivo che l’Amministrazione Comunale si prefigge è il completo recupero del Canale del Rio, un’insenatura naturale il cui valore paesaggistico potrebbe rappresentare un’eccellenza del litorale della costa sud-est del Salento. Si valuteranno tutte le possibilità tecniche ed ingegneristiche volte a risolvere le criticità ambientali legate allo sversamento delle acque depurate nel Canale e si prediligeranno, per quanto possibile, tecniche idrauliche volte al recupero delle acque depurate ed al riuso per fini irrigui. Considerata la competenza Regionale sul tema, sia la “Sezione Ecologia del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche e Paesaggio” sia “l’Autorità Idrica Pugliese”, nei pareri espressi, manifestano la necessità che la realizzazione della condotta sottomarina sia, comunque, attentamente valutata ed approfondita con la Regione Puglia e con la stessa Autorità Idrica Pugliese. Un’infrastruttura idraulica di tale complessità, valutata la portata dell’opera pubblica e i soggetti coinvolti nella eventuale realizzazione e gestione, potrà essere realizzata solo previa valutazione di impatto ambientale, inserimento nel redigendo nuovo Piano Di Tutela Delle Acque della Regione Puglia e, comunque, dopo un processo di informazione, partecipazione e condivisione con i cittadini. Gli elaborati del Piano Comunale delle Coste sono disponibili, a decorrere dal 23-09-2016, sul sito istituzionale www.comune.tricase.le.it e presso l’Ufficio di Segreteria per la presa visione in formato cartaceo, chiunque abbia interesse può presentare proposte ed osservazioni inoltrandole all’Ufficio Protocollo dell’Ente entro trenta giorni. Successivamente il Piano sarà contro dedotto e potrà essere approvato dal Consiglio Comunale, seguirà l’invio alla Giunta Regionale perché possa verificarne la conformità al Piano Regionale delle Coste.

 

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