Pochi giorni fa è stata stilata la classifica de I luoghi del cuore, campagna portata avanti dal FAI (fondo ambiente italiano) con la collaborazione di Intesa San Paolo. Anche Il Volantino ha sostenuto a suo modo la campagna, ma è soprattutto grazie all’associazione La Culonna, che ha cercato di sensibilizzare in ogni modo la cittadinanza a votare per il castello di Tutino, che lo stesso ha ottenuto un ottimo risultato. Come già accennato su queste stesse colonne, la campagna si proponeva l’obiettivo di individuare i luoghi (castelli, ruderi, abbazie, monasteri, zone paesaggistiche) che senza ombra di dubbio -secondo gli stessi cittadini- andrebbero salvati, ristrutturati o semplicemente tutelati. Non si trattava di un giochino o di una classifica al luogo più bello, ma di ricevere importanti finanziamenti privati che consentirebbero a questi luoghi di riappropriarsi dello splendore di un tempo. Il castello, se fosse arrivato nelle primissime posizioni, avrebbe necessitato e quindi usufruito, della sinergia di tutte e tre le azioni per le disastrose condizioni in cui versa. Invece si sono posizionati rispettivamente primo, secondo e terzo il convento dei frati cappuccini a Monte Rosso a mare (La Spezia), la Certosa dei calci, nel Pisano e la laguna lo stagnone di Marsala, (Trapani). L’81° posto raggiunto dal nostro castello (su 20.027 luoghi) grazie ai 4.176 votanti, è comunque un ottimo risultato alla luce di quelli che erano stati i precedenti piazzamenti che riguardano il 2010 (46 voti, 243° posto) e il 2012 (3 voti, 5309° posto). È un risultato incoraggiante in vista della campagna del prossimo anno considerando anche il fatto che il nostro castello è il 2° luogo più votato della (ex) provincia di Lecce e il 7° in tutta la Puglia.
Meriterebbe sicuramente più attenzioni un luogo di così fatta specie per la sua rilevanza artistico-architettonica, che è seriamente messa a rischio e per la rilevanza turistico-economica che potrebbe avere, ma non ha. Peccato.