Leggo ora lo sfogo del sig. Guido Zaminga nei miei confronti per un post che ho scritto su fb; sinceramente sono sorpreso di questo anche perché privatamente già mi ero sentito con qualcuno a lui vicino dando i miei riferimenti con la mia completa disponibilità per ogni loro esigenza. Ritornando al “qualcosa mi puzza” sinceramente mi sorprende perché si vede colpito il sig. Zaminga in quanto l’affermazione, anche se colorita, sicuramente sottolinea e motiva ancora di più gli inquirenti a risolvere il problema a vantaggio della stessa proprietà non contro, anche perchè i colpiti sono impresa e i lavoratori. Visto le dinamiche del furto sicuramente stiamo parlando di un gruppo malavitoso organizzato che sapeva evidentemente come muoversi e da quanto ho capito dai giornali ha colpito anche presso altre aziende. Devo sottolineare anche che assolutamente non vi sono beghe politiche ma dall’altro lato non vorrei invece che la lettera abbia una sollecitazione politica... Cercherei, e mi rendo disponibile insieme a tutta l’amministrazione, di risolvere e cercare di attuare ogni atto affinchè questi furti siano debellati per sempre perchè minano il lavoro che con tanto coraggio dedicano imprenditori come il sig. Zaminga in un territorio così difficile come il nostro e di questo sono da ammirare. Concludendo rinnovo la mia vicinanza all’azienda e ai lavoratori dando la mia completa disponibilità come già data privatamente l’altro ieri, e se si è frainteso mi scuso con il Sig. Zaminga e i lavoratori.
Discorso a parte è il Consigliere Dell'Abate che subito pronto a lucrare sui lavoratori per il suo tornaconto politico e sono sicuro che direttamente o … indirettamente ha qualcosa a che fare con la “lettera”, per costruire ad arte lo scoop denigratorio... Ovviamente la sua speranza è sempre arrivare al traguardo con questi mezzucci ma oggi fuori luogo perchè ci sono di mezzo tante famiglie e il loro futuro. Inoltre vorrei ricordare al Consigliere Dell'Abate che mentre lui salterellava tra il partito di Alleanza Nazionale e il Pdl, il sottoscritto picchettava fuori ai cancelli dell'Adelchi a fianco dei lavoratori, giusto per ricordargli come intendo io la politica.