È tempo di carnevale e a Tricase, sono tornati “I masci de na fiata”, che in questa settimana stanno facendo divertire l’intera città. L’evento carnevalesco tricasino, nasce principalmente dalla voglia di vedere l’intera cittadinanza, divertirsi in un’unica grande piazza, unendosi alle istituzioni locali, alle Comunità ecclesiastiche, alle associazioni attive sul territorio e alle realtà scolastiche, per gioire e spazzare via insieme le angosce della vita. Per questi motivi, il successo della prima edizione ha reso orgogliosi e fieri, tutti gli organizzatori, che quest’anno hanno deciso di fare ancora più squadra, divenendo quasi un corpo unico e denominando l’evento de “I masci de na fiata” come il “Carnevale della città di Tricase”. Nato grazie alla volontà delle diverse associazioni, che hanno successivamente costituito il “Comitato Carnevale Tricasino”, l’evento è patrocinato della “Città di Tricase” ed organizzato in stretta collaborazione con la locale “Consulta delle Associazioni” e l’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’associazionismo Maria Assunta Panico. Il programma della manifestazione, prevede le immancabili e tradizionali “masciate” che stanno riscontrando una buona partecipazione da parte degli abitanti di ogni rione e frazione, e delle famiglie che le stanno volontariamente ospitando. Percorrendo le strade principali di ogni borgo, i masci si stanno esibendo suonando serenate, recitando poesie,filastrocche e stornelli goliardici tipici del periodo carnevalesco di un tempo, riprendendone usi e costumi degli anni del dopoguerra. In quel periodo, i nostri padri e i nostri nonni, con estrema semplicità, utilizzando vecchi stracci a volte inutilizzati, si “mascheravano” a loro modo, divertendosi in particolar modo con la recita di testi goliardici. Le masciate, sono guidate dal “mascio tricasino” che con il proprio abito rappresenta la città di Tricase, partendo dal cappello a forma di “cucuzza” in testa, che indica i cucuzzari e che da quest’anno oltre a divertire le famiglie… è in cerca de na “zzita”. Ogni rione, infatti sta presentando al mascio la “zzita” in maschera del quartiere che ritengono “adatta” per lui. Le sette “zzite” (di Caprarica, Tutino, Tricase Porto, Depressa, Lucugnano, Sant’Eufemia e di Tricase Centro), verranno presentate alla città nella serata di domenica 15 febbraio all’interno della grande festa in maschera che si terrà in Piazza Cappuccini a partire dalle ore 17,00, dove il “mascio” chiederà un consiglio ai partecipanti circa la scelta della “zzita” giusta, che avverrà nella serata di martedì 17 febbraio, giorno di chiusura del Carnevale, nel quale si ripeterà la stessa festa sempre in Piazza Cappuccini, iniziando alla stessa ora. Entrambe le feste di piazza, saranno allietate dalla musica di “Mondoradio” e dei vari gruppi di musica popolare, oltre che da brevi rappresentazioni teatrali di stampo goliardico. Non mancheranno giochi per bambini, artisti di strada, stand d’intrattenimento e punto ristoro. Sono inoltre previste due sfilate, con maschere e alcuni carri, oltre a quella tenuta in settimana (mercoledì 10) dai bambini e dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale “via Apulia”, sia per domenica (partenza da Piazza Cardinale “Panico”) nella quale è prevista una tappa al reparto pediatria dell’ospedale “Panico”, che per martedì (partendo dalla zona 167), come anteprima alle feste serali, con partenza programmata per le ore 15,00. Martedì 17, inoltre vi sarà la partecipazione di alcuni carri appartenenti al Carnevale di Miggiano e di Montesano Salentino, per via di un rapporto di stretta collaborazione con le due organizzazioni. Le masciate, invece si concluderanno lunedì 16 alle ore 18,00, recuperando, quella prevista nella frazione di Lucugnano per lunedì 9, rinviata per difficoltà dovute alle difficili condizioni climatiche, ma all’appello mancano anche Tricase Porto (venerdì 13 febbraio) e Tricase centro (sabato 14 febbraio). Un modo originale, di festeggiare il carnevale con le usanze di una volta, basati di semplicità e di puro divertimento.
