C’è anche Antonio Castelluzzo, giovane universitario di Depressa, nel gruppo di studenti del Politecnico di Torino che ha realizzato uno strumento utile a cercare i dispersi avvalendosi dei droni.

Il progetto sperimentale – chiamato “Search & Rescue 2”- è di estrema importanza soprattutto per i dispersi in montagna e si avvale, oltre che delle immagini che vengono dai droni, anche dell’Intelligenza Artificiale. Questa, infatti, è in grado di identificare e scartare i cosiddetti falsi positivi, cioè oggetti che distraggono l’attenzione del personale addetto alle ricerche. E’ stato già realizzato un primo prototipo di piattaforma web.

Ad Antonio, studente del corso di laurea in Information and Comunications Technologies for Smart Societies di Torino, i nostri migliori auguri.

A.D.

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