di Alessandro DISTANTE

“Tricase merita rispetto”; è quanto leggo su uno striscione esposto in Piazza Cardinale Panico. E’ una frase che mi colpisce e che mi fa riflettere.

Mi chiedo chi abbia potuto scrivere quel messaggio e a chi lo abbia voluto indirizzare. Il pensiero corre subito alla crisi politico-amministrativa che si protrae da qualche settimana; una crisi che paralizza l’Amministrazione in una fase particolarmente delicata, considerato che è ormai prossima la scadenza del bilancio, appuntamento fondamentale per mettere a fuoco, con le previsioni finanziarie, gli interventi da fare sul territorio.

La Città merita rispetto…..ma il rispetto –rifletto tra me e me-  è certamente una rivendicazione ma deve essere anche una conquista.

Ed allora la frase può suonare diversamente e tradursi in un interrogativo che interpella tutti noi: Tricase merita rispetto?

Se il rispetto non è un dato acquisito una volta per tutte, ma è una continua conquista, allora Tricase non può pretendere il rispetto solo per i suoi antichi fasti o vivere di rendita per le sue dimensioni e la sua posizione baricentrica. Tricase, oggi più che mai, deve guadagnarsi il rispetto. Ma, a differenza di qualche decennio addietro, non ha, per esempio, un parlamentare espressione della Città, non ha un assessore o consigliere regionale e non ha neppure un consigliere provinciale. Vive in uno splendido isolamento, fuori, per esempio, da Unioni con gli altri Comuni del Capo di Leuca, orgogliosamente isolata.

Ma la domanda iniziale mi ritorna con prepotenza: chi avrà scritto quello striscione? Basta: decido di porre fine alle mie elucubrazioni e mi informo.

Chiedo in giro e mi dicono che sono completamente fuori strada.

A scrivere lo striscione sono stati gli Ultras del Tricase Calcio in polemica con la dirigenza. Non entro nel merito, anche perché non conosco quale sia la questione, ma la riflessione cede il posto alla delusione.

Speravo che lo striscione fosse un appello da parte di alcuni cittadini, spintisi fino a chiedere pubblicamente rispetto per la loro Città che ha diritto di conoscere il perché della crisi e così giungere ad una soluzione, nell’interesse di una Città –appunto- che merita rispetto. Niente di tutto questo!

Che dire: almeno i tifosi si sono fatti sentire, mentre invece i cittadini, al pari degli amministratori, continuano a tacere.

 

 

 

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