Dopo la Commissione tenutasi presso la Provincia di Lecce, si è svolta, su richiesta del consigliere Sergio Blasi, la seduta della VI Commissione consiliare regionale. Stando al comunicato ufficiale, visionabile sul sito della Regione, Gabellone ha assicurato che vi è la volontà di rispettare e valorizzare al meglio una struttura così importante e significativa del patrimonio culturale della nostra terra. Il sindaco di Tricase, Antonio Giuseppe Coppola, ha spiegato che in questa fase di transizione di trasferimento delle competenze, sarebbe opportuno non adottare decisioni di questo livello, avanzando la possibilità di avocare in capo al Comune tutte le spese per i lavori di ristrutturazione del palazzo Comi che ha per la nostra cittadina un valore sociale e culturale. Il Sindaco, nella serata di lunedi, durante una trasmissione televisiva su ReteQuattro, ha confermato la sua opposizione al bando di concessione di Palazzo Comi ribadendo l’interesse del Comune di divenire proprietario e gestore del Palazzo di Lucugnano. Il presidente della Commissione, Alfonso Pisicchio, ha assicurato che, a nome della Commissione, invierà alla Provincia una raccomandazione, perché tutte le procedure adottate rispettino la normativa vigente e venga rispettato altresì il decreto Franceschini che attribuisce ai musei il valore di servizi essenziali. Al termine dei lavori della Commissione, il consigliere Blasi ha definito inaccettabile che un ente in via di dismissione come la Provincia si permetta di bandire una concessione trentennale. Chiedo a Gabellone di fermarsi e annullare il bando, come è nelle possibilità della Provincia. La Regione Puglia -ha proseguito Blasi- saprà costruire un dialogo virtuoso con il Comune di Tricase per Palazzo Comi, per fare in modo di assicurare a quel bene culturale la giusta tutela e valorizzazione. L’altro consigliere regionale Ernesto Abaterusso, dopo aver definito non certo felice la scelta della Provincia di unire le sorti di Palazzo Comi con quelle del Circolo cittadino di Lecce, ha preso atto della volontà del Presidente Gabellone di portare a compimento la procedura di assegnazione di entrambi i lotti invitandolo ad adottare ogni idonea misura per la tutela del patrimonio del poeta di Lucugnano e per l’impegno del futuro concessionario a stringere un protocollo d’intesa con il Comune di Tricase nella gestione di casa Comi. Almeno in questo modo -ha aggiunto Abaterusso- l’A.C. avrà il polso della programmazione del futuro del Palazzo e ne diverrà partner attivo. Il consigliere provinciale Dell’Abate, con un suo comunicato, ha dichiarato che, stante la volontà della Provincia di portare a termine la procedura di gara, insistere sull’annullamento del bando o sulla richiesta di sospensione della gara fino all’adozione dei decreti regionali di distribuzione delle funzioni fra gli enti locali non porterà ad alcun risultato, se non quello di esacerbare gli animi. Da qui l’invito al presidente Gabellone di aprire un tavolo con l’A.C. affinchè sia coinvolta attivamente nelle fasi conclusive della procedura di assegnazione di Palazzo Comi.