Un’Estate calda, Sindaco. Cominciamo dall’ultimo infuocato Consiglio Comunale. L’opposizione aveva chiesto al Prefetto di mandare tutti a casa per non aver approvato il bilancio entro luglio.
L’orientamento generale delle Prefetture, a causa delle modifiche legislative in materia di redazione dei bilanci comunali, è stato quello di una certa elasticità nei casi di ritardo nella approvazione (fissata al 30 luglio). Inoltre, la mancanza del Responsabile dei servizi finanziari, per motivi di salute, ed i tempi occorsi per individuare il sostituto nell’ottima e competente figura del dottor Trevisan, i tempi per l’espressione del parere da parte dei Revisori dei conti, hanno portato allo slittamento di una settimana. Questa decisione è scaturita da un incontro con il Prefetto, molti giorni prima della scadenza. Le richieste dell’opposizione, che ha addirittura chiesto l’intervento del Ministro Alfano, non hanno sortito alcun risultato. Forse i problemi di un Ministro dell’Interno, in questo periodo, vanno ben al di là dello slittamento di una settimana.
L’opposizione Le ha addebitato di avere messo in bilancio entrate non dovute e di avere ingiustamente o falsamente addebitato il ritardo ai tempi per avere il parere dei Revisori dei conti. Come stanno le cose?
Il parere dei Revisori dei conti è favorevole. Tutto il resto è solo esasperata voglia di polemizzare. Riguardo alle accuse di falso non mi pronuncio. Ritengo che sarà la magistratura ad occuparsene. Le spropositate manifestazioni di rabbia in Consiglio, con il conseguente abbandono dell’Aula, sono il segno di una sgradevole degenerazione del confronto politico e un chiaro segno di incapacità di accettare i risultati. Qualcuno sperava che saremmo caduti. Così non è stato. Continueremo ad andare avanti con serietà e senza urla, come fino ad ora abbiamo sempre fatto.
Quale è la tenuta della maggioranza dopo la perdita del consigliere Alfarano che, prendendo le distanze, ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo.
La maggioranza è più solida di prima. Tutti i Consiglieri di maggioranza sono ancora più compatti e motivati. Dichiarazioni al vetriolo? Solo da parte di chi sa di aver sbagliato e cerca di giustificarsi con frasi, proprio per questo, così violente. Un presidente della commissione bilancio, quale egli è stato fino a poco fa, che ha relazionato a favore di tutte le scelte della maggioranza, dall’elezione fino all’approvazione del conto consuntivo (pochi mesi fa), se urla contro quello che ha fatto la maggioranza in questi tre anni, ha solo due motivi: o è un deficiente o è in malafede. Non mi pare sia deficiente. Lascio a chi legge le conclusioni. E poi, in fondo, lo sa anche lui che ha fatto una sciocchezza. Per quale motivo, se no, dovrebbe stare ancora nel gruppo “Per il Capo di Leuca con Coppola”?
I rapporti con l’opposizione sono stati sempre di scontro, anche acceso. Da cosa e da chi è dipeso?
Se lo chiede alla maggioranza è colpa dell’opposizione, e viceversa. Per il bene di Tricase non mi va di alimentare la polemica. Pensiamo ad andare avanti.
L’appalto dei parcheggi pubblici ha portato qualcuno ad usare parole forti e lanciare gravi accuse giungendo ad occupare l’Aula consiliare. Cosa ha da dire al riguardo?
Ho fiducia assoluta nella magistratura e nella correttezza, competenza e serietà dei nostri funzionari. Fino ad ora le sentenze hanno dato ragione all’operato dell’amministrazione. Le frasi inopportune e le gravi accuse voglio considerarle come uno sfogo di chi è preoccupato di non poter gestire il proprio futuro lavorativo come fino ad ora era stato.
L’Estate ha registrato grandi numeri a Tricase; come intendete favorire il turismo?
Faremo come fino ad ora, e con successo, abbiamo fatto. Investimenti consistenti sulle marine; allungamento del periodo attraverso oculate operazioni di attrazione culturale. Abbiamo manifestazioni ed incontri culturali per tutto l’anno; favoriamo tutti gli operatori turistici e culturali privilegiando la destagionalizzazione; utilizziamo la periodicità degli eventi più importanti come i vari festival, che continueremo a proporre e gli eventi singoli di grande richiamo. Abbiamo allacciato continue e proficue collaborazioni con il mondo del cinema: è nelle sale un film girato a Tricase ed altri sono in programma. Abbiamo realizzato ottimi rapporti di collaborazione con il mondo del volontariato. Insomma, la cultura non è un costo ma un investimento. E i fatti ci hanno dato ragione. Le presenze ed i ritorni economici per il nostro territorio sono di tutto rispetto. Basta chiedere agli operatori turistici, ai negozi, ai bar, ai ristoranti, agli agriturismo. Mai tanta gente. Nel 2012 ci attaccavano dicendo che tutti andavano nelle marine vicine, qualcuno apriva locali lì. Adesso tutti ci chiedono di venire a Tricase. In questi anni tutto il territorio ha lavorato bene, anche noi amministratori.
Ambiente e turismo: intanto un gruppo di cittadini ha manifestato per le acque del Canale del Rio, un problema che sembra eterno.
Non ho condiviso quello striscione per vari motivi. Il primo, e più importante, è che le acque sono pulitissime, mai come quest’anno. Il secondo è che il nostro depuratore è uno dei migliori in Puglia e che sarà ancora migliorato con un investimento di 3 milioni di euro in fase di appalto. Il terzo è che bisogna essere un po’ suicidi se, nel mentre si promuove il territorio per favorire il turismo, poi si fa sorgere il dubbio di acque inquinate: faccio il bagno quasi ogni giorno in quelle acque e sono sanissimo, mi pare! Il quarto è che mai si è investito tanto per la tutela delle acque e del territorio. L’avamposto di biologia marina ne è la più prestigiosa testimonianza. Il quinto… no, basta e avanza.
Trivelle nel Mar Mediterraneo. Lei, insieme ai Sindaci del Capo di Leuca, ha intrapreso una dura battaglia. Quali gli obiettivi e lo stato dell’arte?
Firmate, cittadini di Tricase, firmate per il referendum presso gli uffici comunali. Firmate. Solo una grande protesta dalla base ci potrà dare risultati. La voce dei tanti sindaci, delle regioni, dell’università, non è ascoltata. Firmate in tanti!
La macchina amministrativa ha visto alcune criticità: l’Ufficio di Ragioneria ed i rapporti talvolta conflittuali con qualche dipendente.
Se la principale attività delle opposizioni è denunciare a tutti i livelli (Procura, TAR, Corte dei Conti, Procura della Corte dei Conti, Prefettura, Ministero della Funzione Pubblica), se viene creato un clima destabilizzante che colpisce i funzionari è ovvio che qualche conseguenza ci sarà. Per fortuna i funzionari coinvolti sono tutte persone competenti, oneste e serie. Sanno reagire e la macchina amministrativa va avanti e bene. Si capisce se un dipendente denuncia la propria amministrazione, pur se non sempre si condivide la motivazione, ma se un dipendente denuncia un suo collega, che poi magari è pure assolto, beh, forse dovremmo daci tutti una regolata.
Tricase e il Capo di Leuca: si era parlato di una nuova Unione dei Comuni superando quella con Castrignano del Capo. A che punto siamo?
Tricase aveva deliberato per lo scioglimento dell’unione Talassa ma non lo ha ancora fatto Castrignano. Fino a quando non lo farà continueremo. Riguardo alla convenzione con Tiggiano è venuta meno l’urgenza del comune di Tiggiano e cioè l’obbligo di convenzionamento per comuni al di sotto dei 5000 abitanti ed in più ci sono ricorsi al TAR non ancora arrivati a sentenza.
Palazzo Comi: quali iniziative può prendere il Comune e quale esito può avere la battaglia per evitare che il Palazzo venga affidato a privati?
Il Comune ha proposto l’acquisto. Possiamo comprare, sia giuridicamente che economicamente. La possibilità di contrarre mutui esiste ma, ancor di più, c’è la possibilità di alienazione del nostro patrimonio non più utilizzato. Per ora abbiamo diffidato il Presidente gabellone. Poi valuteremo. Non ci arrenderemo facilmente.
Il coinvolgimento dei privati però ha consentito al Comune di risolvere il problema delle aiuole cittadine. In quali ambiti ritiene che il privato possa dare una mano al pubblico?
Il privato è utilissimo in tutti gli ambiti in cui l’aspetto economico è prevalente sull’aspetto culturale. Palazzo Comi non può dare ritorni economici se non snaturandone la funzione. Se togliamo tutti i libri e gli arredi, se lo svuotiamo, qualche imprenditore potrà farci affari. Ma se riteniamo, come riteniamo, che sia un patrimonio enorme per la nostra cultura che non ha prezzo né mercato, allora non potrà che essere pubblico.
Tricase e le grandi scelte: a che punto siamo con il PUG?
L’incarico, dopo varie vicissitudini anche giudiziarie, sarà dato a breve. Le somme sono disponibili. Sarà presto integrato l’Ufficio Tecnico Comunale anche per questo.
Un’ultima domanda: Lei è al suo terzo mandato ma potrebbe ricandidarsi. È già in campo per il 2017?
Manca ancora un anno e mezzo. Se dico di sì, qualcuno sarà ricoverato per crepacuore; se dico di no, renderò tristi gli amici, che per fortuna ancora sono tanti e me lo dimostrano. Godiamoci questo tempo di appassionato lavoro che ci rimane. Ogni cosa ed ogni decisione al suo tempo.