di Pasquale Santoro

Finibusterrae non è andato in scena domenica 19 luglio a Palazzo Comi, per una mia personale protesta contro le ingiuste vessazioni economiche imposte dalla Provincia di Lecce: 100 € (più IVA al 22%) per l’uso dell’Atrio, 300 € di cauzione (da versare ‘brevi manu’ all’Economo della stessa Provincia), ricevute di adempimento degli eventuali obblighi SIAE, autorizzazioni varie, note informative sulle responsabilità riguardanti l’introduzione di dispositivi tecnici (service)... più una serie di note, adempimenti e divieti contenuti nelle quattro pagine della raccomandata nº 44929 ricevuta dal sottoscritto dalla provincia di Lecce. Pur comprendendo che c’era un regolamento e che doveva essere applicato, ho deciso di non sottostare ad una palese ingiustizia. Lo spettacolo avrebbe previsto la partecipazione di 25 salentini che gratuitamente avrebbero offerto il loro contributo artistico per il mantenimento in vita di Palazzo Comi. I commenti del Presidente della Provincia, riportati dalla stampa, invece hanno denotato il suo inesistente interesse per Palazzo Comi, la sua storia, la sua importanza culturale. La connotazione di quanto accaduto non rientra soltanto in una questione politica, ma di sensibilità e di ricchezza interiore. Dopo aver tanto lavorato sui testi di Girolamo Comi, Vittorio Pagano, Oreste Macrì, Maria Corti, Vittorio Bodini ed altri ancora, sarebbe stato bellissimo far risuonare le nostre voci non professionistiche, ma da autentici innamorati delle intelligenze letterarie salentine, fra le mura di Casa Comi. Se si fosse trattato solo di esibirsi, farsi vedere avrei pagato senza problemi e avrei raggiunto il misero scopo di essere in scena. Domenica sera, invece di andare in scena, sono stato a Palazzo Comi dalle 20:30 alle 22:00 per spiegare a chi era venuto per assistere allo spettacolo perché non portavo in scena Finibusterrae. La mia è stata una protesta civile per difendere soprattutto la memoria di Girolamo Comi e di tutti i membri dell’Accademia Salentina. Per chi volesse assistere alla rappresentazione letteraria-teatrale Finibusterrae, l’appuntamento è a Tiggiano nel Palazzo Comunale il 4 agosto alle ore 21:00.

in Distribuzione