Egr. Direttore, replico al suo articolo “Verso Le Regionali: cominciamo dai soldi spesi” pubblicato su “Il Volantino” n. 18 del 9 maggio 2015, limitandomi a commentare solo su alcune questioni. Giovani disincantati, giovani disillusi, giovani senza lavoro, giovani senza un futuro... ma giovani che hanno deciso di restare in Puglia, di vivere il presente, di rimboccarsi le maniche, di mettersi in gioco, di tirare fuori energia, idee e passioni... giovani che si sono inventanti un lavoro, un futuro... Non perdiamo del nostro tempo a cercare di capire chi sono i giovani... evitiamo di organizzare dibattiti e conferenze per cercare di capirli, evitiamo di fotografare il mondo giovanile unicamente con misurazioni e dati oggettivi... poiché non li capiremo mai! Allora perchè non proviamo ad avvicinarci ai giovani e alle loro storie, restando però in silenzio, sì in silenzio, proprio in silenzio, ascoltiamoli... ascoltiamo i giovani con il loro bagaglio di valori, cosa pensano, le loro parole, i loro desideri, i loro sogni e attese, i loro progetti... “Sette gruppi di giovani film maker hanno viaggiato attraverso la Puglia. Hanno raccolto 100 storie di giovani pugliesi. Le storie sono diventate 8 cortometraggi e un libro. Tutte insieme, raccontano una generazione che cerca alternative. È una regione che cambia”. “Obiettivo della campagna di comunicazione di Bollenti Spiriti per l’Expo 2015 di Milano è raccontare l’impatto del programma in termini di cambiamento: nella vita delle persone, nell’evoluzione delle idee in progetti e sui territori dove i progetti sono stati realizzati. Le 100 storie sono state selezionate in base al lavoro di monitoraggio sul follow up dei progetti realizzati negli anni dagli uffici regionali. Tutti i progetti presentati nella campagna hanno concluso le attività finanziate con le risorse del programma e proseguono in autonomia” (Generazione Bollenti Spiriti - viaggio nella Puglia che cambia, 2015). Liquilab è una delle 100 storie! Giovani ricercatori che bussano alla porta degli anziani... entrano nelle stanze della memoria... ascoltano le loro storie... tramandano storie alla comunità... Giovani artisti che raccontano le storie attraverso drammatizzazioni e itinerari teatrali... Laboratori liquidi sui gap di memoria, ricordi e identità giovanili nasce dal 2008 da un problema sociologico: il vuoto di memoria che va dagli anni ‘50 fino ai nostri giorni. Il progetto ha ricercato i motivi che spingono i giovani a rifugiarsi nel presente, trascurando quanto storie e radici siano importanti al fine di creare solide identità. Oltre alla ricerca sociale, il progetto ha previsto 4 laboratori sugli anni ‘60 - ‘70 e vari eventi culminati - dopo il concerto intergenerazionale Tricase sogna... ancora tra i ragazzi di ieri e le band giovanili di oggi - con l’inaugurazione della Bottega di Memorie e Identità Giovanili nell’ ex-Convento dei Domenicani di Tricase in Piazzetta Dell’Abate. A questo primo progetto, che si è sviluppato negli anni 2009 e 2010, ha partecipato attivamente anche Salvatore Errico (citato nel suo articolo de “Il Volantino”), come tanti altri cittadini, condividendone l’idea e partecipando all’allestimento della mostra “Volti, luoghi, usi, costumi... la società degli anni ‘60 - ‘70” per esporre i prodotti dei laboratori ed in questo contesto ha ritenuto di portare alcuni suoi articoli/testimonianza di quegli anni, cosa da noi condivisa dallo spirito della partecipazione a cui si ispira Liquilab. Oggi la Bottega di Liquilab è sede permanente di interesse storico-antropologico per il recupero e valorizzazione della memoria antica, moderna e interculturale e per la salvaguardia del patrimonio immateriale, di studio, ricerca e produzione artistica e ambientale, di frequentazione intergenerazionale e ha già realizzato una significativa produzione di: film documentari, video-documenti, video musicali, report di ricerca, laboratori, eventi e spettacoli, progetti e scambi locali, nazionali e internazionali. Finanziate da Liquilab anche 10 idee presentate da giovani, gruppi informali e associazioni giovanili con l’Avviso Pubblico “A.C.A.I.T. - Scuola di occupazione”. Liquilab, in convenzione con l’Università del Salento, ospita in tirocinio studenti dei Corsi di Laurea in Sociologia ed è accreditata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Programma Europeo Gioventù in Azione - Servizio Volontariato Europeo. Liquilab è un esperimento partecipato dal basso di antropologia visuale, arte e ambiente in una visione di marketing di comunità che lavora con logiche di sostenibilità e sviluppo socio-economico. Liquila è sempre in divenire... Ci piacerebbe entrare nel dettaglio dei nostri progetti, ma non è possibile per questioni di spazio sul suo giornale.