È il primo allenatore di Tricase a sedersi sulla panchina di una squadra di pallavolo di Serie A.
La nostra intervista di Pino Greco

Si è da poco concluso per l’Aurispa Alessano il primo campionato nazionale di pallavolo di serie A2, abbiamo voluto scambiare due chiacchiere con il vice allenatore della squadra alessanese, il tricasino Livio Bramato.

Livio, anno importante...
Risultato a parte, quello passato è stato un anno sportivo molto importante per me. Tanti anni fa, quando spinto da mia moglie ho iniziato ad allenare, la serie A rappresentava per me un obiettivo che sembrava irraggiungibile. Entrare in contatto con la pallavolo di alto livello è stata un’esperienza bella e gratificante, che ripaga in parte i tanti sacrifici fatti nel corso degli anni.

La cosa che ti ha impressionato maggiormente...
La cosa che più mi ha impressionato quest’anno, come si potrebbe pensare, i tanti campioni contro i quali abbiamo giocato o l’emozione di trovarsi di fronte grandi ex-giocatori oggi allenatori (De Giorgi, Cantagalli, Tofoli, etc), ma sicuramente il pubblico, sempre presente a gremire il palasport di Tricase e sono ancor più contento e orgoglioso che questo sia avvenuto nella mia Tricase, a conferma del fatto che Tricase e i tricasini meritano palcoscenici importanti. Di sicuro, Livio Bramato un record l’ha già battuto. È il primo allenatore tricasino a sedersi sulla panchina di una squadra di pallavolo di Serie A... chissà se un giorno...

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