265 Nuovi casi
21.417 Test giornalieri
4 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 82
Provincia di Bat: 12
Provincia di Brindisi: 16
Provincia di Foggia: 38
Provincia di Lecce: 46
Provincia di Taranto: 67
Residenti fuori regione: 2
Provincia in definizione: 2
2.538 Persone attualmente positive
128 Persone ricoverate in area non critica
18 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
272.081 Casi totali
4.113.165 Test eseguiti
262.711 Persone guarite
6.832 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.416
Provincia di Bat: 28.393
Provincia di Brindisi: 21.550
Provincia di Foggia: 47.999
Provincia di Lecce: 31.825
Provincia di Taranto: 41.396
Quattro appuntamenti a Tricase per il 39° anniversario dell’Ordinazione Episcopale di don Tonino Bello
29 OTTOBRE – CHIESA MADRE
Presentazione del libro don Tonino a Tricase
30 OTTOBRE – PIAZZA PISANELLI – ORE 14,30
Cammino di don Tonino Partenza Tricase
Arrivo Alessano (Tomba di don Tonino)
30 OTTOBRE – CHIESA MADRE – ORE 18,30
Celebrazione Eucaristica
4 NOVEMBRE – SALA DEL TRONO – ORE 18,30
Presentazione del libro Qualcosa di nuovo germoglia
278 Nuovi casi
24.823 Test giornalieri
3 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 67
Provincia di Bat: 17
Provincia di Brindisi: 18
Provincia di Foggia: 66
Provincia di Lecce: 37
Provincia di Taranto: 75
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: -2
2.447 Persone attualmente positive
129 Persone ricoverate in area non critica
18 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
271.816 Casi totali
4.091.748 Test eseguiti
262.541 Persone guarite
6.828 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.334
Provincia di Bat: 28.381
Provincia di Brindisi: 21.534
Provincia di Foggia: 47.961
Provincia di Lecce: 31.779
Provincia di Taranto: 41.329
Residenti fuori regione: 1.005
Provincia in definizione: 493
Ancora!
di Caterina SCARASCIA
Una banda di dodicenni ci può tenere in ostaggio??!
Si chiude con questo messaggio la messa a Sant’Antonio, lo scorso sabato sera, veicolato dalle parole pronunziate dall’attuale sacerdote di quella parrocchia, Don Pierluigi, che giustamente è indignato e arrabbiato (ci sta!) per i comportamenti da bulletti di un “branco” di ragazzini che entrano nella Chiesetta di San Francesco (l’antica chiesa dei Cappuccini), fanno danni e minacciano una vecchietta che legittimamente li rimprovera e cerca di riportarli alle minime regole del rispetto.
Ancora???
Ma di che parliamo???
Tutti sanno, da tempo ormai, ma nessuno fa niente.
Don Donato Bleve si è battuto per decenni per i comportamenti di ragazzini che sulla piazza dei Cappuccini disturbavano e mancavano di rispetto a cose e persone.
Ha denunciato la situazione a vari Sindaci….inutilmente; stessa cosa ha fatto (lo ha detto lui dall’altare) Don Pierluigi, estendendo la denuncia anche ai servizi sociali.
Mentre ascoltavo le sue ultime parole, mi è venuto spontaneo allontanarmi dal banco e cercare la via d’uscita, per un senso profondo di prostrazione per l’assenza di una comunità politica e sociale che non c’è ormai da tempo, situazione su cui scrivo da così tanto da averne ormai le tasche piene!
E’ un grido alla semplice repressione, quello che viene da più parti per simili fenomeni?
Certamente no, è una richiesta d’aiuto, di collaborazione, per rimettere in piedi le basi di un sistema educativo ormai inesistente.
Non voglio ripetermi sull’argomento, creerei noia anzitutto a me stessa, per questo rimando il lettore volenteroso al mio ultimo articolo in merito (“Di chi è la colpa?”, Volantino del 24 luglio 2021)
Vorrei invece estendere ulteriormente la prospettiva e provare ad immaginare come potrebbe essere una città del futuro, Tricase inclusa, se non corriamo subito ai ripari (come farlo l’ho già scritto in più interventi).
Ogni famiglia, allargata, nucleare, multipla o che dir si voglia, si chiuderà sempre più nel proprio recinto, guidata esclusivamente dal proprio interesse personale (questo quadro esiste già, ma c’è ancora qualche eccezione).
I figli, educati alla logica del tornaconto, disoccupati, occupati, sottoccupati, mammoni o mantenuti fino a quarant’anni, con la testa eternamente piegata su un cellulare all’ultima moda, chiusi in una stanza o frequentatori di bar e piazze, saranno irresponsabili monadi vaganti, schiavi di un solo dio, i social, su cui, anche grazie alla possibilità del vergognoso anonimato, spareranno cazzate, insulti, fake news ventiquattr’ore su ventiquattro.
La pandemia non esiste, il virus è stato creato dai cinesi, Liliana Segre racconta balle, tutto è un complotto in mano alla finanza mondiale, i fondatori di Forza Nuova sono eroi che lottano per la patria: ma tutto questo è già realtà. Il futuro? Lauree e diplomi rilasciati da Wikipedia, con un test a risposta multipla da compilare da casa o in birreria, come si vuole.
Domineranno sempre più ignoranza, presunzione, violenza, e già a 9-10 anni i ragazzi (non più bambini!) andranno ad infoltire le già numerose bande di bulli, che a scuola e per le strade insulteranno i disabili, offenderanno le ragazze e gli omosessuali, sputeranno in faccia ai “negri” e agli immigrati, provocheranno le autorità e inneggeranno al ritorno del fascismo e dell’uomo forte e prepotente (molti lo fanno già, ispirandosi a filmati diffusi su Tik Tok )
Le religioni, ed il cattolicesimo in particolare, resteranno lì, ingessate in riti privi di significato per la stragrande maggioranza di ragazzi e giovani (accade già….e non solo per colpa della categoria juniores).
Le scuole saranno prigioniere delle richieste sempre più assurde dei genitori, ricattate ad ogni piè sospinto, finchè non rinunceranno del tutto (in qualche realtà succede già!) al proprio mandato di istruzione e formazione, per ridursi a vuote cattedrali nel deserto, in cui si entra da enormi porte a vetri che espongono lucidi PTOF, numerosi PON, allettanti PIANI ESTIVI, premi provinciali, regionali, nazionali o internazionali da incorniciare ed affiggere in bella vista, ma che dalle porte a vetri si vedono comunque.
Le associazioni di volontariato (che di volontariato non sono più, come giustamente osserva Alessandro Distante sull’ultimo numero del Volantino, visto che non c’è più alcun tipo di gratuità…o quasi) si limiteranno a qualche evento, meglio se finanziato da fondi europei.
E la politica? Beh…qui la realtà supera, nel peggio, ogni possibile immaginazione, quindi nulla da evidenziare!
Questo lo scenario…per lo più già presente, è ovvio, ma che sarà l’assoluta ordinarietà tra un decennio al massimo.
Auguri a tutti noi!
Domenica, 24 ottobre 2021
Un atto vandalico a poche ore dall’esordio in terza categoria della nuova società .
La notte scorsa, ignoti hanno tagliato e portato via le reti delle due porte del campo “Vecchio” di via Matine:
“ Stranamente in 20 anni di attività non era mai successo, ci fanno sapere dalla nuova società A.S.D. Tricase, oggi inizia il campionato di terza categoria, faremo il possibile per giocare anche alle 15,30 contro il Gallipoli”
di Pino GRECO
AURISPA – LIBELLULA ( Campionato di Serie A3 di pallavolo)
Dopo la bella e meritata vittoria per 3 a 0 in terra campana di domenica scorsa contro Shedirpharma Massa Lubrense (NA), i tifosi dell’ Aurispa Libellula chiedono di dare continuità ai risultati positivi : “ Vinciamo ancora ”
Nella foto Bruno VINTI
I ragazzi di mister Grezio affronteranno alle ore 16 al palasport di Tricase, Maury’s Com Cavi Tuscania.
La classifica dice quarto posto per l’ Aurispa Libellula ( punti 4), quinto posto per Tuscania ( punti 3).
La gara è valida per la 3a giornata di Serie A3 Credem Banca, girone blu.
TRICASE CALCIO ( Campionato di Promozione)
Dopo la seconda sconfitta consecutiva interna l’Atletico Tricase si reca a Veglie per conquistare punti.
TRICASE CALCIO ( Campionato di Terza Categoria)
Esordio al “ Vecchio “ Comunale di via Matine per la nuova società A.S.D. Tricase.
Prima di campionato TRICASE- GALLIPOLI.
Fischio d’inizio ore 15,30
di Alessandro DISTANTE
Tricase non ha risparmiato energie e risorse per educare alla partecipazione: da Agenda 21 alle recenti iniziative sui 17 goal dell’ONU (indicato come modello dalla Regione); eppure sorgono dubbi sull’effettivo livello di partecipazione e sono dubbi che, doverosamente, dobbiamo porci, come se li deve porre l’intera Nazione visti i dati sulle affluenze nelle recenti amministrative.
Durante la campagna elettorale di Tricase si è sentito parlare di tavoli delle responsabilità e di processi partecipativi; quando presentai il confronto con i candidati sindaci, mi soffermai (ricevendo i fischi di un certo pubblico) su quello che già prevede lo Statuto comunale: i Forum di quartiere e i Comitati di frazione.
Sono istituti di partecipazione che garantiscono spazio ai cittadini all’interno delle decisioni più importanti dell’Amministrazione, oltre ad essere momenti di confronto e di proposta.
Quegli istituti di partecipazione sono rimasti però sulla carta e nessuna delle Amministrazioni succedutesi negli anni li ha mai attuati.
Ed allora perchè non ripartire da lì?
L’urgenza è tanto più forte se si considera non solo l’assenza di luoghi di incontro, la crisi dei corpi intermedi e della rappresentanza, ma anche l’isolamento che troppo spesso vivono gli amministratori.
Attuare forme larghe di partecipazione è anche utile per evitare che a giungere agli Amministratori siano soltanto istanze di gruppi o di corporazioni, siano esse imprenditoriali o professionali, del mondo della cultura oppure dell’ambientalismo, dei giovani o degli anziani.
Attuare luoghi e momenti di confronto “largo e ibero”, perché un’Amministrazione è tanto più efficiente quanto più è collegata con i cittadini. Un’idea da attuare perché prevista dallo Statuto e da vivere come forma di volontariato civico che educhi ad interessarsi di tutto e di tutti e non solo di ciò che interessa.
I care diceva qualcuno. I care diciamo tutti.
Venerdi, 22 ottobre 2021
Attualmente postivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 9
ALEZIO 2
ALLISTE 2
ANDRANO 3
ARADEO 1
ARNESANO 1
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 0
CALIMERA 0
CAMPI SALENTINA 3
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 0
CARMIANO 23
CARPIGNANO SALENTINO 1
CASARANO 6
CASTRI' DI LECCE 0
CASTRIGNANO DEI GRECI 1
CASTRIGNANO DEL CAPO 0
CAVALLINO 8
COLLEPASSO 0
COPERTINO 1
CORIGLIANO D'OTRANTO 0
CORSANO 0
CURSI 1
CUTROFIANO 25
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 0
GALATINA 48
GALATONE 0
GALLIPOLI 13
GIUGGIANELLO 1
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 1
LECCE 37
LEQUILE 1
LEVERANO 4
LIZZANELLO 1
MAGLIE 12
MARTANO 6
MARTIGNANO 0
MATINO 8
MELENDUGNO 0
MELISSANO 1
MELPIGNANO 0
MIGGIANO 0
MINERVINO DI LECCE 5
MONTERONI DI LECCE 0
MONTESANO SALENTINO 0
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 0
NARDO' 7
NEVIANO 1
NOCIGLIA 1
NOVOLI 3
ORTELLE 4
OTRANTO 0
PALMARIGGI 0
PARABITA 4
PATU' 0
POGGIARDO 6
PRESICCE-ACQUARICA 2
RACALE 10
RUFFANO 10
SALICE SALENTINO 1
SALVE 1
SANARICA 0
SAN CESARIO DI LECCE 2
SAN DONATO DI LECCE 1
SANNICOLA 6
SAN PIETRO IN LAMA 0
SANTA CESAREA TERME 1
SCORRANO 7
SECLI' 1
SOGLIANO CAVOUR 1
SOLETO 7
SPECCHIA 2
SPONGANO 11
SQUINZANO 4
STERNATIA 3
SUPERSANO 2
SURANO 1
SURBO 2
TAURISANO 3
TAVIANO 3
TIGGIANO 0
TREPUZZI 1
TRICASE 7
TUGLIE 10
UGENTO 2
UGGIANO LA CHIESA 5
VEGLIE 12
VERNOLE 0
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 0
CASTRO 3
PORTO CESAREO 6
Si comunica che la squadra bulgara di volley , Hebar Pazardzhik, team guidato dal coach salentino internazionale, Camillo Placi’, ha vinto la Supercoppa bulgara 2021, superando per 3-1 il Neftochimik Burgas. Per due stagioni il tecnico guiderà la squadra Campione di Bulgaria 2021, con la quale recentemente si è qualificato al II° turno preliminare di Champions League, dove incontrerà la squadra bielorussa del Shakhtior Soligorsk.
Il team Hebar Pazardzhik di Placì prosegue nel migliore dei modi la stagione, mettendo in bacheca, dopo il 2019, la seconda Supercoppa della sua storia. Al termine dell'evento sportivo, Jacopo Massari, pallavolista italiano della squadra bulgara, è stato nominato "MVP" Most Valuable Player , in italiano “Giocatore di maggior valore”.
La Supercoppa bulgara è un trofeo per squadre di club organizzato a partire dal 2016 dalla Federazione pallavolistica locale, dove si affrontano i club che hanno trionfato in Superliga e Coppa di Bulgaria, o la finalista di quest'ultima nel caso in cui una formazione abbia centrato nella stagione precedente il double conquistando sia campionato che coppa nazionale.
Camillo Placì, ha partecipato a due Olimpiadi: dal 2007 al 2008 è stato vice allenatore di Vladimir Alekno con la nazionale russa, conquistando la Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008 e vinto la World League in Brasile. Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 con la nazionale bulgara come vice di Radostin Stoytchev, sempre con la stessa nazionale, ma come assistente coach di Silvano Prandi, aveva conquistato la medaglia di bronzo al campionato europeo 2009.
Dal Settembre 2012 al Luglio 2014 è stato il Primo Allenatore della Bulgaria ottenendo il IV° Posto al Campionato Europeo 2013, alle Finali World League 2013 in Argentina e alle Finali 2012 World League a Sofia.
Placì ha iniziato nel 1978 la sua prestigiosa carriera di allenatore, con la squadra della sua cittadina d'origine, la Volley Specchia, dopo aver ricoperto il ruolo di coach in Italia e all'estero, dal 2015 ha ricoperto questo ruolo, quasi esclusivamente all'estero: in Qatar al Al-Jaish Sport Club, dove ha conquistato il III° posto, sia nel campionato nazionale che in quello degli Stati arabi. Nel marzo 2015 è stato il vice di Nikola Grbić con la Serbia, conquistando la medaglia d'argento nella World League 2015. Nel luglio dello stesso anno, torna in Italia, diventando allenatore della Top Volley di Latina per il campionato 2015-2016, nella stagione successiva, allena Halk Bankası Spor Kulübü di Ankara (Turchia).
Dal 2017 al febbraio 2021 ha guidato la Volejbol'nyj klub Fakel in Superliga russa, conquistando la Challenge Cup 2016-17, la medaglia d'argento nella Coppa di Siberia, ha raggiunto una finale di Coppa di Russia e arrivando, inoltre, al terzo posto nel campionato nazionale e nel Mondiale per Club. Nel febbraio scorso Placì ha rinunciato all'incarico di capo allenatore del Fakel per motivi di salute, su consiglio dei medici russi, dopo la lunga battaglia contro il Covid-19 durata quasi un mese. La società russa gli ha dedicato un emozionante ringraziamento “per il lavoro svolto, la dedizione e la professionalità. Ricorderemo sempre con calore gli anni trascorsi insieme”.
dalla pagina facebook cantiere civico
Abituiamoci a rispettare l’ambiente!
La raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti domestici era un’iniziativa attesa da tempo e necessaria per ridurre il quantitativo dei rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica.
I rifiuti organici vengono quantificati mediamente in un terzo del totale dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche.
L’obiettivo della raccolta differenziata consiste in un duplice vantaggio:
a. Economico: si riduce il costo dello smaltimento in discarica e si conferisce valore ai rifiuti differenziati attraverso il riciclaggio degli stessi
b. Ecologico: si riduce l’impatto negativo sull’ambiente che inevitabilmente le discariche generano.
Per avere una possibilità concreta di ridurre costi e impatto ambientale è necessario l’impegno di ognuno di noi!
Cambiare abitudini quotidiane è sempre difficile. Richiede attenzione e una buona motivazione per accettare gli sforzi che le nuove pratiche comportano.
E in pochi settori, come in quello dello smaltimento dei rifiuti domestici, i comportamenti individuali hanno una immediata rilevanza sociale.
QUESTO NON SOLLEVA L’AMMINISTRAZIONE DALLE SUE RESPONSABILITÀ
Gravi le inadempienze da parte dell’Amministrazione Comunale.
Non si può ridurre l’opera di informazione all’affissione di manifesti, per giunta in piena estate, o all’utilizzo del sito istituzionale e di qualche pagina social degli amministratori.
Abbiamo atteso con fiducia, ma anche con preoccupazione, che si avviasse il nuovo corso. Ora, dopo due settimane, possiamo documentare purtroppo molti inconvenienti e disfunzioni: errori e incertezze nel conferimento quotidiano,
confermato dagli stessi operatori ecologici, e un aumento della pratica incivile dell’abbandono dei sacchi di spazzatura nelle strade di campagna.
Nelle ultime ore poi sono tornati i “vecchi cassonetti”, protagonisti agli angoli delle strade e delle marine. Una contraddizione inspiegabile se si pensa alla fatica fatta da ogni cittadino per il passaggio alla raccolta porta-a-porta. Un drammatico dietro front se pensiamo a quanto sia importante oggi il tema del ciclo dei rifiuti differenziati.
Tutto questo poteva essere evitato o ridotto notevolmente. Sarebbe stata necessaria una campagna capillare di informazione che spiegasse ai cittadini le modalità e i vantaggi della nuova pratica di differenziazione dei rifiuti.
Gli strumenti esistono: da quelli cartacei tradizionali da distribuire casa per casa a quelli digitali, dalle radio ai giornali locali. Per coinvolgere tutte le varie tipologie di utenti e utilizzare i diversi canali e codici comunicativi.
Inoltre, dalla metà di Settembre sono riprese le attività in presenza di tutti gli istituti scolastici: era così difficile immaginare una giornata dedicata all’informazione sul nuovo corso di raccolta? Siamo certi che tutte le comunità scolastiche avrebbero accolto con favore l’iniziativa anche per il suo alto valore educativo. Con il vantaggio che le informazioni si sarebbero immediatamente propagate in tutte le famiglie.
Noi riteniamo che l’accompagnamento e il sostegno alle buone pratiche debba essere costante. Esse vanno incentivate e motivate. In questo modo sarà più agevole e autorevole il compito di individuare e punire i trasgressori riluttanti e i furbetti incivili.
dalla pagina facebook del sindaco antonio de donno
INIZIA IL RIFACIMENTO DELLE NOSTRE STRADE.
SI INZIA DA CONTRADA SERRAFICA CON LA VIA VECCHIA PER DEPRESSA.
Io e l'Ass. Piceci seguiremo e vi riporteremo l'avanzamento dei lavori.
ROTATORIA DI LUCUGNANO- 275
ATTO FINALE
Finalmente si arriva alla conclusione dell'iter amministrativo.
I viaggi a Bari sono sempre produttivi quando incontrano volontà, caparbietà e disponibilità.
La prossima settimana firmiamo la convenzione e finalmente si avvierà la cantierizzazione dell'opera.
Ringrazio il Dott. Pisicchio di Anas, l'Ing. Tundo per la Provincia di Lecce e l'Assessore Rocco Piceci per l'impegno e la collaborazione.