Ultimamente il capogruppo di minoranza avv. Nunzio Dell’Abate, su diversi organi di informazione ha sostenuto che questa Amministrazione non sarebbe attenta alle problematiche che riguardano il Corpo di Polizia Locale, in riferimento alla mancata assunzione di nuovi agenti di P.L. visto il numero ridotto di personale in servizio; Premesso che il copro di P.L. è attualmente composto da n. 14 agenti più il Comandante, ritengo necessario puntualizzare alcune cose che forse il consigliere Dell’Abate non conosce: L’attenzione verso il corpo di P.L. da parte dell’ amministrazione Coppola parte da lontano, già nel 2005, la prima amministrazione Coppola, forse il primo Comune della Provincia di Lecce, deliberò l’istituzione del fondo per la pensione integrativa così come previsto dall’art. 208 del Codice della Strada; inoltre, appena la normativa lo ha consentito, sono stati assunti in modo continuato, ogni anno, i vigili provvisori durante la stagione estiva. Nel 2013, quanto il corpo di P.L. era formato da n. 17 agenti più il Comandante, applicando la legislazione vigente che dopo anni di blocco delle assunzioni dava la possibilità di indire concorsi, questa A. C. sempre attenta alle problematiche ed all’importanza di avere un corpo di P.L. efficiente, ha espletato il concorso per due agenti e un istruttore direttivo assumendo i relativi vincitori; purtroppo, per cause non dipendenti dall’A.C. e che il cons. Dell’Abate dovrebbe conoscere, due delle tre unità assunte, si sono dimesse per ragioni personali e familiari. Nel frattempo la normativa vigente, conseguente alla soppressione delle province, ha bloccato ogni tipo di assunzione. Il D.L. 78/2015, infatti, espressamente stabilisce che fino al completo assorbimento del personale appartenente ai corpi e ai servizi di polizia provinciale, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale, fatte salve le assunzioni a tempo determinato per esigenze di carattere strettamente stagionale, ipotesi per la quale questa Amministrazione Comunale sta attivando tutti gli atti necessari nel più breve tempo possibile. La stretta interpretazione e inderogabilità della norma prima richiamata è stata sancita da innumerevoli deliberazioni della Corte dei Conti tra le quali da ultimo per citarne solo una, la deliberazione n. 231 Corte dei Conti Puglia. Recentemente il Dipartimento per la Funzione Pubblica con nota del 29.2.2016 ha precisato che nelle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Veneto, non essendo presente personale delle polizie provinciali in sovrannumero o da ricollocare, sono ripristinate le ordinarie facoltà assunzionali per le funzioni di Polizia Locale. Come si può notare non è menzionata la Regione Puglia. Mi auguro che quanto detto serva a chiarire lo stato della cose, ed evitare la solita propaganda autoreferenziale del consigliere Nunzio Dell’Abate                              

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