di Alfredo Sanapo

Seguendo la linea politica di apertura del PD alla società civile traccciata dalla segretaria Elly Schlein, le sezioni del Partito Democratico stanno facendo altrettanto a livello locale. Sotto l'egida di quest'indirizzo nazionale, anche il circolo PD di Tricase ha iniziato sul territorio un tour di confronto intitolato "Regola numero uno, ascoltare!". "In questa campagna" - precisano i Dem - "abbiamo ritenuto opportuno dare precedenza alle periferie, dove spesso i problemi della gente rimangono inascoltati”.

Il primo appuntamento ha avuto luogo lo scorso 24 novembre a Palazzo Comi nella frazione di Lucugnano.
"Per chi come noi" - afferma Gianluigi Forte - "si propone come soggetto politico, ascoltare le esigenze, le criticità e le esperienze positive dei nostri concittadini, è un passo doveroso da compiere. Siamo soddisfatti di come sia andato questo primo incontro" - continua il segretario del circolo PD di Tricase - "perché abbiamo registrato una discreta presenza di partecipanti, ai quali si sono uniti diversi militanti del nostro partito.

Oltre ai singoli cittadini, vi erano i referenti di associazioni locali che hanno contribuito ad alzare il livello dei contenuti della discussione, arricchendo il confronto, con numerosi input. Considerato il buon esito dell’iniziativa" - conclude - "a breve renderemo note le date delle prossime tappe".
Tirando le somme, un partito cosiddetto "di sinistra" dovrebbe avere il polso della situazione della base popolare. Questa è stata la prassi fino a poco tempo prima della "purga renziana" che ha fatto diventare il PD un partito "di palazzo".

Ed ora, come forma nobile di riconquista dell'elettorato, il partito sta cercando di recepire le istanze della base: riuscirà a ritrovare il feeling con il territorio? O sarà l'ennesimo specchietto per le allodole in vista delle elezioni europee 2024? Una vecchia fiamma o un nuovo amore?

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