di Pino GRECO
La “Marcia InSuperAbile” ha fatto tappa a Tricase.
Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età.
Lo scorso venerdi’ dopo aver percorso le ultime tappe della via Francigena del sud Salento e piu’ di 1000 km in tutta Italia, la marcia è arrivata a Tricase. L’incontro all’ospedale Panico di Tricase- Casa di Betania.
All’evento hanno partecipato, Suor Margherita Bramato, direttore Generale dell’AO Card. G. Panico che ha evidenziato il “coraggio” che nella malattia accompagna le persone con disabilità, il Sindaco di Tricase, Antonio De Donno, che ha ringraziato per aver dato la possibilità alla comunità Tricase di accogliere questa tappa e il Prof. Giancarlo Logroscino, direttore del Centro per le Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento Cerebrale di Uniba/Pia Fond. Card. Panico che ha in questi anni contribuito con i suoi studi e sperimentazioni cliniche a capire meglio la Demenza Fronto-Temporale e fornire maggiore consapevolezza alla comunità.
Importante è stato inoltre la testimonianza dei familiari di un paziente con Demenza Fronto-Temporale che hanno ringraziato lo staff medico del Panico per essere riusciti a diagnosticare una malattia così rara e per aver dato “dignità” alla salute del proprio padre.
Alla lunga marcia hanno partecipano ragazzi con varie disabilità con l'obiettivo dell'inclusione, indipendenza, fiducia in sé stessi quale opportunità per tutti. Insomma, un “percorso” sociale forte ed importante,uno strumento “InSuperAbile”, come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.