di Luca Laporta

Mercoledì 9 dicembre in una serata piena di spunti intellettuali e di pathos, presso la Feltrinelli di Lecce, è stata presentata l’ultima opera di Alfredo De Giuseppe, “Tramonti di tramonti”, romanzo romantico e nostalgico, collocato e radicato profondamente nella contemporaneità crudele della discriminazione e migrazione dei popoli. In quest’opera “sui generis”, De Giuseppe coniuga con delicatezza e una costante vena di tristezza il mondo attuale con le intime osservazioni dei luoghi e delle cose del suo vissuto. La narrazione si snoda tra le vicende dei protagonisti, un giovane imprenditore salentino e la sua amata curda, con i noti brevi saggi dell’autore, che non mancano di emozionarci e farci riflettere. Il Salento è il palcoscenico di Storia e di storie, microcosmo in cui l’autore osserva con acuta criticità i mali del mondo e degli uomini, nella perenne ricerca della felicità.

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