Sabato,17 settembre 2022
Il TAR Lecce fa chiarezza sulla gara del Comune di Tricase per l’affidamento del servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi.
In particolare dopo il provvedimento di aggiudicazione adottato a marzo 2022 da parte del Comune, l’associazione “Noi come Loro”, classificatasi seconda, ha inoltrato all’Ente Locale una istanza di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione.
L’associazione, avvalendosi della consulenza dell’avv. Carlo Ciardo, ha evidenziato che la Commissione di gara aveva valutato integralmente l’offerta tecnica presentata dalla concorrente risultata aggiudicataria, nonostante la relazione composta da 8 facciate presentata da quest’ultima superasse il limite di 5 facciate che era espressamente fissato dal bando.
Il Comune di Tricase, con determina dirigenziale del giugno scorso, ritenuta la fondatezza delle deduzioni della “Noi come Loro”, ha disposto l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione demandando alla Commissione di gara una nuova disamina delle offerte.
Qui ha avuto inizio la fase giudiziale.
Avverso il provvedimento comunale, infatti, è insorta l’originaria aggiudicataria proponendo ricorso innanzi al TAR Lecce sostenendo l’inapplicabilità alla relazione contenente l’offerta del limite dimensionale dettato dal bando.
L’associazione “Noi come Loro”, costituitasi in giudizio con l’avv. Carlo Ciardo, ha invece evidenziato come tali prescrizioni fossero cogenti e applicabili.
L’avv. Ciardo ha altresì eccepito che qualsivoglia eventuale contrasto tra Disciplinare di gara e Capitolato Speciale non potesse che vedere la preminenza del primo.
La Seconda Sezione del TAR Lecce (Presidente Antonella Mangia, relatore Nino Dello Preite), accogliendo le argomentazioni difensive dell’associazione Noi come Loro, ha rigettato il ricorso confermando la legittimità del provvedimento di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione emanato dal Comune di Tricase (non costituitosi in giudizio).
Il Giudice Amministrativo ha statuito che le disposizioni del bando di gara siamo da riferirsi alla relazione tecnica dei servizi ed ha ribadito che ogni contrasto tra singole disposizioni della normativa di gara deve essere risolta con la prevalenza gerarchica delle previsioni del disciplinare di gara.
La pronuncia del TAR Lecce – dichiara l’avv. Ciardo – chiarisce inequivocabilmente la portata dei limiti dimensionali dettati dalla disciplina di gara e conferma la fondatezza delle argomentazioni che l’associazione “Noi come Loro” aveva esposto nell’istanza di annullamento in autotutela dalla quale è poi scaturito il provvedimento comunale oggi ritenuto pienamente legittimo dai Giudici Amministrativi.
Ora confidiamo in un celere lavoro da parte della Commissione di gara che dovrà riunirsi per svolgere una nuova disamina delle offerte che sia conforme al dettato della normativa di gara e rispettosa dei limiti dimensionali previsti dal disciplinare di gara”.
Si attende, quindi, la conclusione della procedura ad evidenza pubblica affinchè possa essere data stabilità al servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi accalappiati nel territorio comunale di Tricase.

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