Domenica, 11 settembre 2022
LUCIA GORACCI A TRICASE - QUESTA SERA LE 12^ EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO IL VOLANTINO - ORE 20,30 PIAZZA DON TONINO BELLO
LA STORIA DEL PREMIO
Il giornale Il Volantino venne distribuito per la prima volta nel 1998. Dopo qualche anno -ed esattamente nel 2008- decidemmo di organizzare un Premio giornalistico: l’idea era quella di portare a Tricase giornalisti che si fossero particolarmente distinti nel corso dell’anno ed avessero un qualche legame con il Sud.
Sotto la supervisione di Giuseppe Giacovazzo, senatore della Repubblica e, soprattutto, giornalista già della RAI e poi direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, partimmo con la prima edizione che vide come premiato Antonio Caprarica, storico corrispondente da Londra e, all’epoca, direttore di Radio RAI.
A quella prima edizione ne hanno fatto seguito altre undici, tutte –possiamo dirlo- con giornalisti di primaria grandezza: da Sansonetti alla Dandini, da Patruno a Giorgino, da Staino a Scamardella, dalla Stefanelli e Polito, da Padellaro a Barbano.
Location è stata quasi sempre la Sala del Trono di Palazzo Gallone; dallo scorso anno, avendo organizzato la serata in Estate, abbiamo scelto Piazza don Tonino Bello: un modo per unire la bellezza di un angolo di Tricase con la voglia di stare in mezzo alla vita cittadina.
Quest’anno abbiamo deciso di premiare una giornalista donna e una giornalista coraggiosa, oltrechè brava.
Ma la Goracci cosa ha a che fare con il Sud? potrebbe obiettare qualcuno.
Alla giusta obiezione rispondiamo che Lucia Goracci ha molto a che fare con il Sud anzi con i Sud del mondo.
La sua attività giornalistica ha infatti toccato molte aree “difficili” e zone di “crisi”.
Per Sud intendiamo non soltanto e non tanto un posizionamento geografico rispetto ad un Nord che, chissà perché, è collocato sempre nella parte superiore dell’emisfero, ma una condizione di vita segnata da criticità e spesso da sfruttamento esterno ed interno.
La carriera della Goracci testimonia di uno stare a fianco del Sud e dei Sud del mondo, essendo stata inviata speciale in tante zone dove si respira la sofferenza dei Sud.
CHI CONDURRA’
Claudio Scamardella è giornalista; nato a Bacoli (Napoli) ha lavorato presso Il Mattino di Napoli fino al 2008 come redattore capo e responsabile della cronaca della Città.
Dal 2009 fino agli inizi del 2022 è stato direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia.
Ha pubblicato: Napoli siccome immobile (2008) e Le colpe del Sud.
Ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Il Volantino nel 2015
CHI INTERVERRA’
Fatima Madadi è una giovane giornalista afghana di 25 anni. Nata a Urozgan nel territorio Hazara. E’ giunta fortunosamente in Italia, insieme ad altre donne, dopo la presa di Kabul da parte dei talebani del 2021.
LA MOTIVAZIONE
Premio a Lucia Goracci, ad una giornalista che interpreta il suo mestiere con grande professionalità e coraggio.
Una giornalista di frontiera che aiuta a comprendere come le frontiere non dovrebbero esistere se diventano motivo di guerre e di drammi umani.
Sempre in prima linea nelle aree più difficili, interpreta l’informazione televisiva con la capacità di andare oltre la cronaca rifuggendo dal sensazionalismo, ma facendo emergere quella umanità che avvicina mondi apparentemente lontani.
Un giornalismo –come lei lo definisce- di immersione, guidato da un alto senso etico che la porta, e con lei ci porta, ad ascoltare, liberi da parametri valutativi preconcetti.
Premio Il Volantino perché ci aiuti a volare e ad atterrare su ogni parte del pianeta, così favorendo la consapevolezza di essere, tutti, cittadini di un unico mondo.
UN GRAZIE A TUTTI
Un grazie innanzitutto ai Premiati: tutte le volte che abbiamo “agganciato” il Giornalista che intendevamo premiare abbiamo ricevuto sempre, e dico sempre, tanta disponibilità.
Venire giù nel Salento, terra non vicina per tutti, è sempre un’impresa, specialmente per chi è non impegnato ma super impegnato. Ritagliare due giornate comporta un grande sacrificio, liberamente e piacevolmente accettato. Quando poi la discesa in Salento non è neppure utile a presentare (e vendere) un libro, allora i grazie che dobbiamo e vogliamo rendere a tutti i Premiati sono veramente grandi.
Grazie anche a chi consente queste iniziative.
L’Amministrazione comunale che cerca di aiutare nella organizzazione, fornendo i supporti tecnologici e strumentali e mettendo a disposizione alcuni spazi della Città. Come giornale non abbiamo mai chiesto sostegno economico ma questo per una nostra scelta “politica”. Un’amministrazione pubblica è chiamata a valorizzare le iniziative, a chi consente queste iniziative.
L’Amministrazione comunale che cerca di aiutare nella organizzazione, fornendo i supporti tecnologici e strumentali e mettendo a disposizione alcuni spazi della Città. Come giornale non abbiamo mai chiesto sostegno economico ma questo per una nostra scelta “politica”. Un’amministrazione pubblica è chiamata a valorizzare le iniziative, a coordinarle perché ognuna e tutte possano essere le più utili alla comunità. E per questo impegno ringraziamo le varie Amministrazioni che hanno guidato e guidano Tricase.
Un grazie agli sponsor che, senza guadagnarci nulla in termini di ritorno imprenditoriale, accettano di sostenere e finanziare il Giornale per l’intero anno. In questi periodi di crisi e di difficoltà, che si protraggono ormai da qualche anno, è encomiabile la generosità delle attività locali a sostegno di un Giornale della Città.
Un grazie ai Lettori ed a quanti parteciperanno alla serata dell’11 settembre. Il Giornale è a distribuzione gratuita ma ha un costo, come tutte le cose nella vita e non solo. Per questo chiediamo di partecipare ad un momento (anche piacevole) corrispondendo un minimo che copre le spese di quanto verrà offerto ed anche quelle del Premio. Il tutto gratuito è diseducativo: l’informazione ha un costo ed è giusto che i cittadini partecipino (ovviamente liberamente) a sostenere uno strumento di informazione della comunità.
Un grazie anche a chi collabora con noi nel tentativo di rendere più bella e confortevole la serata. Da due anni abbiamo stretto un rapporto di partenariato con Mater Lab e da quel rapporto è nata anche un’amicizia fondata sulla stima reciproca e sull’impegno ad inventare soluzioni che contemperino i pochi soldi che chiediamo al pubblico-amico con il buon gusto e la piacevolezza di una serata.
Anche quest’anno Mater Lab, malgrado noi, sarà capace di offrire il meglio. Certo, il numero delle presenze e le difficoltà di effettuare un servizio durante una cerimonia con tanto di intervista rende il tutto più complicato. Per questo chiediamo comprensione a tutti.
Un grazie infine al Direttore Scamardella; è diventato un grande aiuto per la buona riuscita della serata. Ci guida nella conoscenza del Premiato e allarga i nostri orizzonti. Claudio Scamardella ha commesso un unico errore nella sua carriera giornalistica: aver ritirato il Premio Il Volantino. Da quel momento lo costringiamo a venire a Tricase ogni anno e a condurre il Premio.
Certamente avremo dimenticato qualche ringraziamento e ce ne scusiamo ma, come sapete, siamo semplici artigiani dell’informazione; la facciamo per passione e le passioni, talvolta, tradiscono la perfezione.
NEL CORSO DI QUESTI ANNI ABBIAMO AVUTO OSPITI ECCELLENTI