di Alessandro DISTANTE
Viva il Primo Maggio: l’homepage del sito del nostro Comune è occupata, in buona parte, da avvisi sui numerosi concorsi che porteranno ad assunzioni; sembra tornato, d’incanto, il mito del posto fisso, nella realtà vera e non sognata al cinema di Checco Zalone.
Viva il Primo Maggio: i fondi del PNRR promettono di essere il volano per grandi interventi soprattutto pubblici utili a far crescere l’occupazione, specialmente della new generation.
Viva il Primo Maggio: i bonus, i superbonus e gli incentivi hanno rimesso in moto l’economia dell’edilizia e, intorno ad essa, di tanti altri settori.
Viva il Primo Maggio: l’avremmo festeggiato con queste speranze se non fosse arrivata la guerra in Ucraina. Chi è sotto le bombe non può certo festeggiare, se il lavoro è sostituito da fucili da imbracciare e divise da indossare.
Viva il Primo Maggio: avremmo gridato così, se le stime di crescita del PIL fossero rimaste incoraggianti come lo erano appena qualche mese fa e non fossero state erose dalla crisi causata dal conflitto.
Viva il Primo Maggio: l’avremmo festeggiato nei concerti in piazza ritrovati dopo il Covid, mentre ora musiche tristi ci ricordano delle morti in guerra e sul lavoro.
Viva il Primo Maggio: se a crescere fossero i lavoratori di fabbriche di benessere e non delle fabbriche di morte, delle armi e delle bombe.
Che dire? Sarà un Primo Maggio diverso.
Parlare degli effetti della guerra sull’economia è operazione triste e, per certi versi, anche brutta. Interrogarsi sulla riduzione del PIL oppure del caro bolletta mentre le persone muoiono sotto le bombe rischia di essere la lettura egoistica di chi si preoccupa di più del condizionatore da usare con parsimonia piuttosto che di fare qualcosa contro la guerra e contro l’aggressore.
Eppure il Primo Maggio viene ed è la festa del lavoro, di quello bello, costruttivo e non distruttivo, di quello per tutti, perché tutti vivano con pienezza il presente e con speranza il futuro o, in altre parole, vivano in pace.
Per questo, Viva il Primo Maggio!