I locali a piano terra di Palazzo Gallone continueranno ad essere la sede del GAL Capo di Leuca srl. E’ questa la decisione della Giunta Comunale che ha confermato questa destinazione concedendo i locali in comodato d’uso.
Il GAL è stato ospitato in quei locali fin dal 2000 sulla base di una convenzione con il Comune per realizzare il progetto “Casa Capo di Leica”, avente ad oggetto un intervento di ristrutturazione dell’intero piano terra del Castello in cambio dell’uso gratuito per dieci anni.
Alla scadenza dei dieci anni tra il Comune e il GAL venne stipulato un apposito contratto di locazione della durata di sei anni con decorrenza dal 1° gennaio 2014.
Nel 2015 il GAL, previa informazione al Comune, eseguiva una serie di interventi di riqualificazione dei locali, rinnovando a proprie spese gli arredi, le attrezzature e gli infissi, ottimizzando gli spazi disponibili, rendendoli più confacenti dal punto di vista della sicurezza sul lavoro e adeguati alle norme igienico-sanitarie, anche perché alcuni spazi divenivano oggetto di utilizzo da parte del Comune per mostre, esposizioni e eventi di ogni genere.
Il GAL ha così investito circa € 80.000, di cui circa 30.000 euro per opere destinate a rimanere permanentemente presso gli immobili comunali.
A dicembre 2018 il GAL ha quindi chiesto al Comune di rivedere le regole per l’uso dei locali a piano terra. Successivamente ha ribadito quella richiesta e, da ultimo, con nota del 2 marzo 2022. Più nello specifico il GAL ha fatto presente che il valore dei lavori eseguiti equivarrebbe all’incirca al valore dei canoni di locazione per ulteriori otto anni.
Quindi, se l’intervento utile per il Comune è stato di circa 30.000 euro, il canone stimato per la locazione dei locali a piano terra di Palazzo Gallone sarebbe di circa 300 euro al mese.
La Giunta, riconosciuta la valenza dell’attività svolta dal GAL, ha così deciso di concedere i locali in comodato gratuito; tutto ciò giustificato dal fatto che il GAL –come si legge nella delibera- svolge attività di informazione “a tutta la popolazione locale nell’ambito del proprio comprensorio, composto da ben 23 comuni del basso Salento, riguardante non solo le opportunità di finanziamento in ambito nazionale, regionale e comunitario, ma anche di orientamento e di informazione di base sui servizi al cittadino ed alle imprese presenti sul territorio al fine di migliorarne la fruibilità” e che “da circa due anni presso il GAL è stato attivato il Servizio Sportello Agricoltura sociale, unico operante nella Provincia di Lecce, grazie al quale –come viene detto nella delibera- si è svolta una costante attività informativa verso i cittadini e le aziende agricole in tema di agricoltura sociale e delle opportunità da essa derivanti in termini di strumenti agevolativi”.