“Essere positivi”, oggi, non è una bella notizia; per colpa del Covid, anche la positività è diventata negatività.
Tuttavia, con il nuovo anno, vogliamo tornare al significato normale delle parole.
E’ per questo che vogliamo pensare positivo e compiere iniziative propositive.
Per festeggiare le nozze d’argento de Il Volantino di Tricase abbiamo pensato di invitare alla festa tutti, ma proprio tutti!
Ogni mese, nell’ultima uscita, ospiteremo interventi su argomenti che interessano la Città.
Lo faremo proponendo l’argomento e poi invitando ad intervenire; raccoglieremo le idee degli Amministratori, delle Associazioni culturali e politiche e dei cittadini.
Un numero “monografico” di confronto per analizzare e proporre.
Abbiamo già scelto i primi argomenti: a Febbraio “Centro storico: aprire o chiudere?”; a Marzo “Centri commerciali e negozi: aperture e chiusure”; ad Aprile: “Tricase Porto: dove porta?”; a Maggio “Marina Serra: quale bellezza da vivere?”.
Il primo argomento lo troverete meglio spiegato nelle pagine interne.
Per il 25° anniversario di vita del Giornale un’altra bella notizia: il Premio Giornalistico, giunto alla sua 12^ edizione, quest’anno verrà assegnato a Lucia Goracci, inviata di guerra della RAI, divenuta famosa per i réportage dall’Afghanistan e per le vicende che sono seguite dopo un’intervista ad una senatrice rumena (con tanto di sequestro che ha indignato il mondo intero).
La Goracci ha accettato con piacere di venire a Tricase (anche perché vi è stata molti anni fa come turista di passaggio); la data sarà concordata con lei e con il Covid.
Nel riprendere ad uscire, un doveroso ed affettuoso grazie, non ai fondi europei o nazionali o comunali (mai chiesti), ma agli operatori commerciali che, ancora una volta, ci hanno aiutato concretamente con i loro contratti pubblicitari.
Li ringraziamo perché, grazie a loro, possiamo offrire alla Città un servizio di informazione ed un’occasione per un confronto di idee; li ringraziamo doppiamente perché, di questi tempi, non è facile reperire risorse per spendere in pubblicità.
L’obiettivo è sempre quello di sfidarci a vedere quello che accade intorno a noi; spingere per un confronto che diventi dialogo, nel rispetto delle varie posizioni e nella ricerca del bene comune.
La condizione è sempre e solo la stessa: avere il piacere di ascoltare e il coraggio di esporsi.